L’ORO DI SCAMPIA
Il film è liberamente ispirato alla vita di Pino Maddaloni, campione del mondo di Judo. Tratta del rapporto con il padre che, nonostante le condizioni di disagio sociale, lo aiuta a conquistare il titolo mondiale. Disponibile su RAIPLAY e Youtube.
Enzo Capuano gestisce una palestra di judo in uno dei quartieri più degradati della periferia di Napoli: le vele di Scampia. Qui, con grande difficoltà, prova a tirar via dalla strada e dalle grinfie delle organizzazioni criminali i giovani che hanno difficoltà a trovare un lavoro che non implichi la collaborazione con la malavita. Grazie al sostegno della moglie Teresa e di qualche amico, riesce a portare avanti la palestra all’interno della quale si allena anche suo figlio che diventerà campione mondiale.
Valori Educativi
Lo sport inteso come aiuto in ambiti sociali degradati e possibilità di riscatto personale. Il rapporto padre-figlio. La possibilità, attraverso sani rapporti di amicizia, di abbandonare condotte criminali (spaccio di droga) o di violenza (prostituzione). Impegno delle forze dell’ordine a vivere come una missione-vocazione il proprio lavoro a favore dei più disagiati.
Pubblico
10+Alcune scene cruente potrebbero impressinare i più piccoli. Se ne consiglia la visione con l’accompagnamento di un genitore.
Anche le scene cruente – che servono a far comprendere il dramma sociale – sono presentate con delicatezza senza infastidire gli spettatori, evitando ogni eccesso splatter
Giudizio Artistico
In “L’oro di Scampia” c’è una storia vera da raccontare molto edificante. La recitazione, a regia, la sceneggiatura svolgono il loro compito senza eccellere ma in modo sicuramente professionale
Cast & Crew
Giuseppe Fiorello
Anna Foglietta
Anna Bellezza
Gianluca Di Gennaro
Regia
Marco Pontecorvo
Our Review

«Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce»: questa è la famosa massima – probabilmente a tutti nota – che sovviene nella visione di un film che vede come protagonista principale un Giuseppe Fiorello (Salvo d’Acquisto) nei panni di un indomito maestro di judo a favore dei ragazzi del suo malfamato quartiere: Scampia ( le vele di Scampia).
Nonostante nella realtà il protagonista sia il campione olimpico Pino Maddaloni (nel film prende il nome di Toni Capuano ed è liberamente tratto dal libro La mia vita sportiva), sullo schermo, il centro è il papà, Enzo Capuano. Da qui ricaviamo l’importanza e la forza educativa della figura paterna presentate nella pellicola, in un tempo in cui il “padre” si è del tutto eclissato dalla narrazione diffusa contemporanea nel quadro pedagogico familiare.
La ragione che ci spinge a recensire sul nostro sito questo (forse poco conosciuto) film è quella di mostrare (in contrapposizione a precedenti recensioni molto negative di film che presentavano difficoltà sociali vissute in alcuni contesti degradati come quello di Scampia vedi qui) come si possano rappresentare storie positive usando lo strumento cinematografico come ottimo aiuto a livello educativo.
La voice over del protagonista principale, nel raccontare desideri, stati d’animo e impegno, si presenta come una mano tesa allo spettatore accompagnato nell’assaporare i momenti salienti del film; non è scontata, nella parte finale la denuncia del fenomeno “Camorra” come una realtà umana che si può sconfiggere. Da qui nasce anche la reprimenda dell’assenza delle istituzioni che, in alcuni casi, sembrano voler, attraverso un’accettazione passiva, voler giustificare la presenza delle organizzazioni criminali che liberamente si muovono sul territorio.
Il film si guarda con piacere e interesse: e può essere visto da tutti. Nonostante a livello cinematografico negli ultimi anni ha preso il sopravvento una marcata propensione a fare degli atti di violenza il punto cardine della rappresentazione filmica criminale, ci piace proporre qualcosa che, in modo positivo, permetta di avere uno sguardo sobrio e non superficiale di problematiche di attualità e grande serietà sociale.
Tra le curiosità del film si noti che l’atleta brasiliano con cui si scontra nella finale olimpica il figlio del protagonista è interpretato da Marco Maddaloni, judoka olimpico internazionale, figlio, nella realtà, di Giovanni Maddaloni e fratello del campione Pino Maddaloni.
Autore: Enzo Vitale
Details of Movie
Giudizio Artistico | 6 |
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Paese | ITALIA |
Tematiche (generale) | Da una storia vera Sport |
Tipologia | Film |
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