TRAMITE AMICIZIA
Pur facendo leva sulle sue classiche quanto esilaranti battute, con Tramite amicizia Alessandro Siani va oltre i cliché della commedia italiana fornendo una interessante riflessione sul valore dell’amicizia. In Sala
Lorenzo è un giovane imprenditore che ha aperto un’agenzia molto particolare chiamata “Tramite amicizia”; egli offre la possibilità di noleggiare a pagamento un “amico” per una gamma di “servizi” che vanno dall’aiuto allo shopping alla possibilità di ricevere conforto quando i clienti si sentono soli e sfiduciati. Questo suo comportamento spregiudicato prende una precisa direzione quando un suo parente, che lavora in una impresa dolciaria, rischia di venir licenziato perché Alberto Dessè, il capo dell’azienda, sta attraversando una crisi personale che lo sta spingendo a chiudere l’azienda. Lorenzo inizia a questo modo a svolgere proprio il mestiere di “consolatore” nei confronti di Alberto. In questo impegno si affianca a lui Maya, anche lei una esperta truffatrice: in due si coalizzano nell’impresa ma lo sviluppo della storia ha risvolti imprevedibili…
Valori Educativi
I tre protagonisti sono capaci di “togliersi la maschera”, solidarizzare fra loro e diventare amici
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
La sceneggiatura non è brillante ma c’è grande affiatamento nel trio Siani-Gioli-Tortora (molto bravo quest’ultimo) e l’obiettivo viene raggiunto: trasmettere un messaggio di speranza sul tema dell’amicizia
Cast & Crew
Sceneggiatura
Gianluca Ansanelli
Our Review
Nonostante la maggior parte dei suoi film sia stata stroncata dalla critica, Alessandro Siani rimane fuor di dubbio uno degli attori comici italiani più apprezzati dal pubblico italiano. Nel corso degli ultimi anni, con i suoi film, l’autore campano è riuscito a raggiungere le vette del box-office nazionale (si pensi ad esempio a Si accettano miracoli e a Mister Felicità che in appena un mese dalla distribuzione al cinema hanno guadagnato rispettivamente quindici e dieci milioni di euro segnando un boom di presenze), andando incontro al favore popolare grazie alla presenza di tematiche molto interessanti e sentite come la disuguaglianza sociale (Il principe abusivo), l’amore fraterno (Si accettano miracoli) e il modo in cui è cambiato il Natale nell’era delle multinazionali (Chi ha incastrato Babbo Natale?). Da non dimenticare anche Mister felicità che ha trattato un tema non dissimile da quello affrontato in questo Tramite amicizia, suo sesto film: in quel caso si era trattato di curare persone che avevano perso l’autostima.
Tramite amicizia sceglie di affrontare un argomento molto delicato quanto attuale quale la percezione che si ha dell’amicizia all’interno della nostra società.
Privando il film dei toni fiabeschi che avevano caratterizzato soprattutto i suoi ultimi lungometraggi, Siani, attraverso la storia di Lorenzo, dà vita ad una satira sociale che permette allo spettatore di riflettere sin dal principio sulla solitudine che tante persone avvertono nel momento del bisogno oltre che sul fatto che sono veramente pochi gli amici sui quali possiamo davvero contare.
Apparentemente non c’è speranza ma solo rassegnazione e per questo motivo l’agenzia di Lorenzo è piena di clienti.
Eppure, contro ogni aspettativa, l’amicizia, quella vera, trionfa sempre e sarà proprio Lorenzo a scoprirlo.
Un giorno infatti il ragazzo incontra Alberto (un Max Tortora in splendida forma), un imprenditore che non ha amici né famiglia e che Lorenzo è stato incaricato di consolare.
Con la sua sincerità e la sua bontà d’animo, Alberto spiegherà al protagonista che non ha mai smesso di sperare e nonostante le avversità crede ancora che qualcuno possa volergli bene sinceramente e aiutarlo. Colpito nel profondo dalla genuinità dell’uomo, Lorenzo inizia a cambiare e a interrogarsi su sé stesso, pensando che forse si è sbagliato fino a quel momento nel credere che l’amicizia non esista.
Un altro fattore importante viene giocato nella narrazione dall’incontro con l’esuberante Maya (Matilde Gioli), una ragazza squattrinata che per sopravvivere compie delle piccole truffe. Anche lei ha smesso di avere fiducia nel prossimo, ma la conoscenza di Lorenzo e Alberto cambierà la sua vita.
Sebbene anche questa volta la critica (ma non il pubblico come testimoniano gli ottimi incassi al botteghino) abbia ricevuto freddamente il nuovo film di Siani, è giusto sottolineare che in fin dei conti Tramite Amicizia non è e non pretende di essere un capolavoro; sfruttando l’ormai canonico schema della commedia italiana, Siani propone una pellicola che pur in maniera ironica vuole rendere lo spettatore consapevole di una tematica tanto importante come l’amicizia.
L’obiettivo del regista napoletano è dunque quello di trasmettere, attraverso la storia di tre persone comuni, il seguente messaggio: dimostrare che nonostante la vita sia ricca di ostacoli e all’uomo possa sembrare difficile superarli in quanto è assente (apparentemente) qualcuno che possa sostenerlo, in realtà, nel momento di necessità il vero amico sarà con noi e ci seguirà in qualsiasi impresa dandoci l’aiuto di cui avevamo bisogno. E’ il lieto fine di un percorso che inizia con il comprendere chi è realmente l’”altro” e in parallelo a “togliere la maschera” da se stessi; parlarsi per quel che si è e cessare di vedere l’altro come solo utile ai propri fini. Infine, quel valore che si è scoperto nell’altro diventa meritorio di ricevere aiuto e sostegno.
Non ci troviamo dinanzi ad una sceneggiatura brillante, ma certamente siamo di fronte ad un’opera sincera che riesce ad arrivare dritto al cuore dello spettatore proprio grazie alla spontaneità ed alla sincerità dei personaggi.
In conclusione, la bravura di Siani nell’adattare le sue esilaranti battute ad una storia caratterizzata da una tematica molto delicata, la chimica del trio Siani-Gioli-Tortora (in cui splende soprattutto quest’ultimo grazie alla sua ironia) e una buona regia, non fanno altro che poter rendere piacevole la visione di Tramite amicizia che è comunque in grado di lanciare allo spettatore un forte messaggio di speranza.
Autore: Davide Amenta
Details of Movie
Etichetta | FamilyVerde |
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Paese | ITALIA |
Tematiche (generale) | Amicizia |
Tipologia | Film |
Valori Educativi | 7 |
Autore | Davide Amenta |
Giuseppe
Lo affido a Fantozzi… simile a quello sulla Corazzata Potëmkin!
Lo affido a Fantozzi… simile a quello sulla Corazzata Potëmkin!
Pina
film che descrive bene la realtà accompagnato da un’ottima recensione.
film che descrive bene la realtà accompagnato da un’ottima recensione.