THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON

2009120'10+  

Bella va a casa dei Cullen (la famiglia del suo amato Edward) per festeggiare il suo diciottesimo compleanno ma un banale incidente le fa sgorgare del sangue dal dito; è quanto basta per far scatenare nel fratello di Edward il suo istinto di vampiro, a stento trattenuto dagli altri. Edward capisce che un amore come il loro non può andare avanti; nella speranza che Bella possa tornare a una vita normale, Edward si allontana da Forks. Bella non sa darsene pace; la sua vita è vuota, l'amicizia con Jacob riesce ad a recarle qualche momento di serenità ma la situazione si complica perché il suo amico indiano si sta innamorando di lei. Alla fine, sicura che Edward arriverà per salvarla, decide di buttarsi da un alto dirupo a picco sul mare...

Valori Educativi



Pubblico

10+

Qualche trasformazione di uomini in lupi potrebbe spaventare i più piccoli

Giudizio Artistico



Il film ha buona fattura ma il racconto risulta troppo diluito e i due protagonisti fanno fatica a sostenere l’impegno di più di due ore di continui primi piani.

Cast & Crew

Our Review

"Dovunque io guardi vedo la sua assenza. Il dolore è l'unica cosa che mi ricorda che lui c'era davvero". Sono questi e altri, gli strazianti pensieri di Bella che ora, a diciotto anni, conosce le pene d'amore: Edward se n'è andato (sarà assente per buona parte del film) e lei vive notti popolate di incubi e di mostri che non riesce a decifrare.
Se nel precedente Twilight  c'era il piacere della scoperta dell'altro, dell'innamoramento, questa saga adolescenziale affronta ora il tema della prova, l'esplorazione della profondità del proprio animo per scoprire fino a che punto questo amore sia diventato tutt'uno con la propria ragione di esistere.
"Tu sei l'unica ragione che ho per continuare a vivere , se questa mia è  vita": commenta lui prima di lasciarla.

Se il cinema attuale, sopratutto in Italia, ha scoperto il filone adolescenziale e lo fa con molto sesso, goliardia pecoreccia e tanto infantilismo nei personaggi, bisogna dare merito a questa saga di giovani vampiri (è già pronto il terzo episodio) di andare a cercare suggestioni universali e  a sottolineare i sentimenti della breve stagione dell'infatuazione d'amore, quando non si è più bambini ma non si è ancora adulti. Il film manifesta chiaramente il suo riferimento letterario più prossimo:  Romeo e Giulietta di Shakespeare nell' episodio finale, il dolente monologo di  Romeo al capezzale di Giulietta ormai morta.

Un'adolescenza vista sopratutto al femminile.
Lo si vede da come sono tratteggiati i ragazzi: sono molto "carini", gentili , sempre gentiluomini e corretti (anche Jacob, che vede Edward come avversario, alla fine si ritira con dignità). Sono ancora ragazzi come li vorrebbero le ragazze in questa  stagione, quando ancora non gradiscono troppa iniziativa da parte loro  e  possono ammirarli  fisicamente senza pericolo: il film abbonda di muscolosi busti maschili. Al contrario Bella non pensa mai al suo fisico, non si prende cura di cosa indossa; le basta un jeans e una camicetta.

Edward è il ragazzo ideale che è in grado di  vegliare su di lei, di proteggerla in qualsiasi momento grazie ai suoi superpoteri. Edward è colui che l'ha strappata da una grigia esistenza in una uggiosa e fredda cittadina di provincia, da una famiglia ferita dalla separazione dei genitori,  per proiettarla in un mondo  che non avrebbe mai immaginato, fino ai limiti del mistero fra la vita e la morte.
Che sia una storia raccontata tutta al femminile lo si vede anche in un altro aspetto: Bella, per lenire il dolore della lontananza di Edward, trova piacevole passare delle ore con l'amico Jacob, il quale inevitabilmente finisce per innamorarsi di lei. Sorge quindi il problema se sia più corretto allontanarsi da Jacob ma a Bella,  riesce, con frasi molto abili, a fare  ciò che le ragazze vorrebbero ma che nella realtà non riescono quasi mai: frequentare  Jacob come amico senza  concedergli molte speranze.

Il fatto che per due film di seguito, i protagonisti si scambino in tutto un paio di incompleti e fuggevoli baci ha fatto ipotizzare per la serie Twilight un racconto a favore della castità; la mia opinione è leggermente diversa: la storia di Bella è la storia di una ragazza agli albori della sua adolescenza (indipendentemente dal fatto che nella finzione si dice che ha ormai 18 anni)  che vive l'esaltazione dell'innamoramento romantico; cerca  sicuramente la sensualità dei  baci e delle carezze ma non è ancora  pronta per un amore che comporti una donazione completa e tutto il suo slancio si illanguidisce in un sentire introspettivo. L'espediente letterario di  Edward vampiro buono che deve controllarsi nelle effusioni verso Bella altrimenti prevarrebbe il suo istinto distruttivo, serve proprio a  protrarre all'infinito questa fase di transizione.
Resta comunque vero che nell' ultimo dialogo di New Moon, Edward chiede a Bella di sposarla e sappiamo, dalla lettura del romanzo successivo, che solo quando saranno marito e moglie i due avranno un rapporto completo.
Grande quindi è il merito di Stephenie Meyer per aver proposto questi ideali ai giovani in questa forma così accessibile al loro sentire.

Stephenie Meyer di fede mormone, inserisce nel racconto  alcune tematiche religiose, venate di pessimismo sulle reali capacità della natura umana (dei vampiri, in questo caso).
Edward teme di esser predestinato alla dannazione eterna, per il solo fatto di esser  vampiro; non vuole aderire alla richiesta di Bella di rendere anche lei un vampiro immortale, perché teme che la sua anima si perda. Ma Bella bella pone il loro amore al di sopra di tutto:  "se il problema è la mia anima, non la voglio senza di te, te la puoi prendere".
 Gli sforzi che deve continuamente compiere Edward per controllare il suo istinto a bere il sangue umano sono una metafora della continua lotta contro le tentazioni.
Non manca, anche in questo secondo episodio, il gioco sottile che i protagonisti fanno con la vita e la morte: la pulsione alla morte non è altro che l'inversione di polarità dell'amore (entrambi in questo episodio cercano la morte).

Il secondo episodio, pur ponendosi in linea di continuità con il primo, è povero di novità (il baricentro del racconto è la lontananza dei due innamorati) e questa situazione si trascina per due ore, fino alla sequenza finale, ambientata in Italia, a Volterra, dove riprende un po' di azione.
L'esposizione continua ai primi piani dei due giovani protagonisti  finisce purtroppo per evidenziare  le loro limitate capacità espressive.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Twilight 2 - New Moon
Paese USA
Etichetta
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