STELLE SULLA TERRA
Un bambino affetto da dislessia non viene compreso dai genitori ma un insegnante riesce ad aiutare il ragazzo a scoprire i suoi talenti. Su Youtube
Ishaan è un bambino di 9 anni affetto da un deficit cognitivo che gli procura difficoltà nello studio. I genitori concentrati più sul mancato rendimento scolastico, che nel cercare di comprendere la causa delle difficoltà del figlio, lo portano in un collegio sperando di ottenere dei risultati. Il bambino vive la sofferenza dell’abbandono e si chiude ancora più in sé stesso. Un giorno arriva in collegio un nuovo insegnante di Arte che conquista il cuore degli alunni e pian piano anche quello di Ishaan…
Valori Educativi
Un insegnante ha la capacità di comprendere la disabilità di un ragazzo e di aiutarlo a scoprire i propri talenti
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Ottima l’interpretazione di Darsheel Safary, il piccolo Ishaan, che riesce a regalare forti emozioni e rende convincente la storia, così come Aamir Khan, nei panni dell’insegnante di Arte, dà un contributo importante alla pellicola con una grande performance
Cast & Crew
Sceneggiatura
Amole Gupte
Our Review
Sembra inizialmente stentare a inoltrarsi nel racconto questo film indiano diretto da Aamir Khan, ma bastano pochi minuti perché si viene immersi in una storia coinvolgente che lancia forti messaggi, approfondendo una tematica importante: la disabilità. In questo caso la forma di disabilità raccontata è quella della Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) comunemente chiamata dislessia. Stesso deficit era quello di Mimmo, il piccolo protagonista di “I ragazzi dello Zecchino d’oro“.
In questo Stelle sulla terra, Ishaan, un bambino di appena 9 anni, a causa della sua “disabilità”, si trova a vivere una condizione di grande solitudine, di isolamento. Ishaan non è compreso né a scuola, né a casa: i suoi genitori si arrabbiano con lui, lo umiliano mettendolo a confronto con i suoi compagni, con il suo stesso fratello che al contrario di lui eccelle in tutte le discipline scolastiche.
La motivazione di questo atteggiamento dei genitori di Ishaan è purtroppo frequente riscontrarla nella vita reale all’interno delle famiglie, ed è quella che viene accuratamente evidenziata nel film: bisogna essere dei vincenti (secondo schemi prestabiliti). Succede spesso nella realtà che i genitori sviluppino nei confronti dei figli delle aspettative che non corrispondono effettivamente alle loro potenzialità. Tendono a proiettare su di essi quelli che magari sono i propri desideri, i propri sogni che sono spesso di affermazione nella società, nel lavoro, nel mondo, non tenendo conto che ogni figlio è unico e possiede dei talenti che vanno stimolati, a maggior ragione dove esiste un deficit, una disabilità. È ciò che si verifica nella storia di Ishaan: i suoi genitori, e soprattutto il padre, guardano il figlio non con uno sguardo di attenzione, ma con spirito di giudizio, lo accusano di non impegnarsi, di non volere studiare, non si accorgono che esiste un “problema”.
Ishaan ha difficoltà a leggere, a scrivere, a eseguire calcoli matematici, ma questi sono solo sintomi del suo problema cognitivo di cui nessuno sembra accorgersi. Aver cura di qualcuno, come ricorda al padre di Yshaan il suo insegnante di Arte che si accorge del “problema” del bambino, è dare attenzione, dare un abbraccio, un bacio..
Ishaan è un bambino triste e questa tristezza attraversa la storia fin quando non entra in scena qualcuno che si mostra pronto a tendergli la mano, ad aiutarlo per far venire fuori la bellezza che porta dentro.
Si tratta di un supplente di Arte, Ram Shankar Nikumbh. Grazie alla sua esperienza personale (anche lui era un dislessico) e alla sua competenza maturata insegnando in una scuola “speciale” per bambini disabili, Ram comprende che Ishaan ha una forma di dislessia che lo sta portando sull’orlo della depressione. Gli occhi del bambino riprendono vita quando il suo maestro parla in classe di tanti personaggi che nonostante da bambini avevano avuto difficoltà di apprendimento (erano anche loro dislessici) erano riusciti a diventare dei grandi nella storia: “Sulla nostra terra sono spuntate piccole stelle che con la loro luce hanno illuminato il mondo perché sono riuscite a farci guardare le cose con i loro occhi. Quelle stelle pensavano in maniera diversa e le persone vicine non le accettavano e le hanno ostacolate. Loro però ne sono uscite vincenti e tutto il mondo è rimasto a bocca aperta”.
Ram scopre che il talento di Ishaan è il disegno e il bambino, incoraggiato dal suo maestro, comincia pian piano a uscire fuori dal ripiegamento su sé stesso e a ritrovare il sorriso.
Un filmdunque che mette in evidenza il fatto che non bisogna guardare alla disabilità come un limite, ma aiutare chi ne è affetto a esprimere nei modi a lui/ lei più consoni la ricchezza che possiede e che può donare agli altri.
Una sottolineatura va fatta anche alle musiche che accompagnano il racconto e che rendono molto bene i sentimenti dei personaggi e la loro emotività.
Autore: Piera di Girolamo
Details of Movie
Etichetta | FamilyVerde |
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Giudizio Artistico | 7 |
Paese | India |
Tipologia | Film |
Titolo Originale | Taare Zameen Par |
Tematiche (generale) | Educazione Malattie mentali |
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