Watch Now

YouTube video

Autore

RUMORS

202330 puntate di 6-10 min16+   Adolescenti, AlcoolDroga

Un ragazzo norvegese di 16 anni, coinvolto in un caso di bullismo, viene trasferito in una piccola isola. Qui conosce  nuovi compagni di scuola ma si creano diffidenze e sospetti. Un quadro desolante di un gruppo di adolescenti per i quali  l’influenza dei social media risulta determinante. Su RaiPlay

Bergen, costa orientale della Norvegia, al giorno d’oggi. Erik è stato coinvolto in un episodio di bullismo e le autorità, dal momento che è un minorenne, hanno disposto che il ragazzo trascorra l’anno scolastico nell’isola di Vesterøy, di fronte a Bergen, dove vive sua madre. A scuola incontra alcuni compagni simpatici, in particolare Mathias e la sua ragazza Sara e Thea che ama cimentarsi nella professione di influencer. Erik all’inizio è diffidente, non accetta la nuova situazione e soprattutto non rivela le ragioni del suo trasferimento. Nei social network non c’è nessun riferimento a lui e ciò finisce per generare pettegolezzi e maldicenze nei suoi confronti.  Intanto anche la coppia Mathias e Sara entra in crisi: il ragazzo non è interessato ad andare a Bergen con Sara per frequentare il liceo perché preferisce il mestiere di pescatore. Ciò crea la rottura fra i due e il disappunto dei genitori di Mathias. Suo padre è titolare di una azienda di pescherecci e ha previsto che sia il figlio a sostituirlo nella direzione dell’azienda…


Valori Educativi



Un ritratto desolante di adolescenti (forse per Norvegia un ritratto realistico?): fragili nei loro affetti, capricciosi e vendicativi, viziosi nell’abbondante uso alcool e di droga. Mancano degli adulti che possano costituire esempi positivi mentre i genitori hanno abdicato ai loro impegni educativi

Pubblico

16+

A 15 anni due fidanzatini, con l’assenso dei genitori, possono esercitare una convivenza. Festini con molti alcolici e uso di droghe. Un caso di fluidità sessuale. RaiPlay continua a non dare indicazioni riguardo alla protezione dei monori

Giudizio Artistico



La sceneggiatura è efficace nel costruire il mondo chiuso di un gruppo di adolescenti. Originale e interessante la messa a fuoco delle pesanti influenze che esercitano i media sui ragazzi. Ma alla lunga il meccanismo dell’intreccio si rende manifesto (magari con protagonisti diversi) e si nota una certa ripetizione, forse per sostenere la durata del serial (si tratta di 30 puntate). Ottima l’interpretazione di tutti i ragazzi e le ragazze

Cast & Crew

Our Review

Dopo il successo di SKAM era prevedibile aspettarsi dalla Norvegia un nuovo serial dedicato agli adolescenti. Questa volta è stato realizzato dalla NRK, la TV di stato e Raiplay ci propone una versione unificata delle prime due stagioni, per un totale di 30 episodi, di 6-10 minuti ciascuno.  Il serial costruisce un universo chiuso abitato solo da adolescenti (con un obiettivo vantaggio per la linearità della narrazione), come probabilmente loro stessi lo percepiscono: ci sono i compagni di scuola, i loro amici, le loro ragazze e nient’altro.   Una chiusura accentuata dal fatto che tutto avviene in una piccola isola che sembra lontana dal resto del mondo. Ciò che è originale e quindi molto interessante in questo serial, è la vita sdoppiata di questi ragazzi: quella reale e quella virtuale che si sviluppa nei social media. Se ognuno di loro interagisce con gli altri sviluppando relazioni reali, è altrettanto importante prendersi cura dell’immagine virtuale di sé che viene costruita con i media. Se un compagno è poco conosciuto, si va a cercare qualche suo riferimento in Internet; se accade qualcosa di interessante (o di scandaloso), c’è sempre qualcuno pronto a riprendere il tutto con il suo cellulare e a mandarlo in rete. Se ci si vuole vendicare di qualcuno, è sufficiente diffondere un pettegolezzo sui social; questo raggiunge immediatamente il resto del gruppo e quell’immagine che era stata costruita con grande cura viene di colpo distrutta.

I protagonisti sono degli adolescenti con tutte le loro inevitabili incertezze ma in questo Rumors i ragazzi e le ragazze appaiono particolarmente fragili. Cercano di sviluppare degli amori, delle amicizie, ma è sufficiente un malinteso o una diceria per far crollare una relazione già costruita. Non dispongono della maturità necessaria per guardare in faccia l’altro per comprendere se quel  legame ancora sussiste o si è dissolto. Una fragilità che internet finisce per accentuare con le sue false informazioni. Una immaturità che denota un atteggiamento egocentrico (manca completamente l’amicizia e l’amore come dono verso l’altro): è sufficiente il sospetto di tradimento (non importa se riguardo all’amore o all’amicizia) che si organizzano campagne denigratorie e spedizioni di bullismo. Lontani da qualsiasi controllo, si concedono, festini a base di alcool e di droga. Quando si è parlato di un mondo chiuso, lo si è fatto con particolare riferimento agli adulti. Non c’è una bella figura di riferimento che proponga ai ragazzi stimolanti prospettive per il futuro ma soprattutto non ci sono i genitori che sono assenti o se ci sono, non hanno nulla da insegnare. Ciò è particolarmente vero per quel che riguarda l’esercizio della sessualità. Le coppie di quindicenni che i formano possono trascorrere le notti insieme con il beneplacito dei genitori.

Autore

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Etichetta
Paese NORVEGIA
Tematiche (generale)
Tematiche-dettaglio
Tipologia
Titolo Originale Rykter
Add a review

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Users Reviews

  1. Tony

    Fantastic!!! Amazing!!!

    10,0 rating

    Fantastic!!! Amazing!!!

  2. Samantha

    e nel cinema https://filmaltadefinizione.tube/biografico/ tutto è stabile… La prima cosa che la solitudine ti spinge a fare è fare i conti con te stesso e con il tuo passato.

    6,0 rating

    e nel cinema https://filmaltadefinizione.tube/biografico/ tutto è stabile… La prima cosa che la solitudine ti spinge a fare è fare i conti con te stesso e con il tuo passato.