Marty Byrde, un abile consulente finanziario di Chicago, sposato con due figli (l’adolescente Charlotte e il ragazzo Jonah) può godersi una vita agiata perché segretamente, assieme al suo socio Bruce, ricicla denaro sporco per un cartello messicano. La situazione precipita quando Del Rio, il boss del cartello, si accorge che qualcuno ha sottratto otto milioni di dollari dal contante che periodicamente consegna loro per il riciclaggio. Del Rio uccide brutalmente Bruce e coloro che hanno trasportato il denaro e risparmia Marty solo perché lui gli promette che sarà in grado di lavare 500 milioni di dollari in cinque anni a Ozark, una località turistica frequentata da persone facoltose. Del Rio lo mette alla prova: dovrà andare a Ozark con tutta la famiglia e con 8 milioni di dollari in contanti che dovrà riuscire a riciclare nel giro di tre mesi…
Se un cartello della droga messicano ti ha concesso un’ultima opportunità prima della tua esecuzione, è meglio darsi da fare assieme a tutta la famiglia. Un serial ad alta tensione senza eroi, dove tutti sono chiusi nel loro egoistico opportunismo. Su NETFLIX
Nuova Scozia (Canada), fine '800. A tre mesi dalla sua nascita Anna Shirley resta orfana di entrambi i genitori. Da allora vive in diverse famiglie finché, giunta ai 13 anni arriva, per sbaglio, nella cittadina di Avonlea, sull’isola del Principe Edoardo, in casa di due anziani fratelli, Marilla e Matthew Cuthbert. Dopo l’iniziale diffidenza, causata dalla grande immaginazione della bambina nonché dalla sua parlantina, i due fratelli decidono di adottarla. Entrando a far parte della loro famiglia, inizia a fare i conti con la scuola, con le amiche, con il lavoro nella fattoria dei suoi genitori adottivi. Anche lì, il pregiudizio le gioca a sfavore e dovrà conquistarsi la fiducia di molte persone del vicinato e delle compagne di studi. Situazioni che l'accompagneranno sempre durante la sua crescita, i primi amori, la ricerca delle proprie origini. Tre stagioni molto movimentate.
Andea Fanti, primario di Medicina Interna di un importante ospedale di Milano, è un bravo dottore esigente e rispettato dai suoi colleghi ma ha un comportamento ruvido nei confronti dei pazienti. La sua vita resta appesa a un filo quando il padre di un paziente, sconvolto per la morte del figlio, gli spara un colpo in testa. Ripresosi dal coma, si accorge di aver perso la memoria dei suoi ultimi 12 anni. Lorenzo, lo psichiatra dell’ospedale, ritiene sia giusto per lui restare in ospedale, un ambiente a lui familiare, con mansioni senza responsabilità, nella speranza che riesca un giorno a ritrovare la memoria. Per questo motivo non gli rivela certi aspetti della sua vita privata e professionale. Andrea finirà così per scoprirli a poco a poco: si rivolge ad Agnese, la direttrice dell’ospedale, come se fosse ancora sua moglie (in realtà sono separati da tempo), tratta la dottoressa Giulia con distacco professionale, dimenticando che appena giorni prima aveva con lei una relazione sentimentale…
Alcuni adolescenti si ritrovano a trascorrere una lunga degenza nello stesso ospedale e saldano fra loro una forte amicizia. Concretizzano la loro solidarietà indossando quei braccialetti rossi che avevano ricevuto come identificativo in occasione dei loro interventi chirurgici. Leo ha avuto una gamba amputata a causa del cancro e nella seconda stagione è diventato il leader del gruppo. Si sente legato da un forte sentimento a Cristina (Cris) che era stata ricoverata per anoressia ma che ora è potuta tornare a casa anche se non perde occasione per andare a trovare Leo in ospedale. Di recente è arrivata anche Nina, una ragazza a cui dovrà esser amputato un seno e che trova in Leo un valido sostegno, creando non pochi problemi al rapporto fra Leo e Cris. Vale, un tempo una colonna del gruppo, si rifiuta di effettuare i dovuti controlli per paura che gli venga diagnosticato nuovamente un tumore abbandonando di fatto gli amici. Leo è costretto a cacciarlo dal gruppo perché "un Braccialetto Rosso non è un vigliacco". Nella seconda stagione viene ricoverato anche Chicco, un ragazzo filippino che guidando il motorino da ubriaco, è caduto investendo Bea, che è ora in coma. Isolato e disprezzato dagli altri ragazzi per la sua incoscienza, salda un bella amicizia con la piccola Flaminia, una bambina non vedente che deve subire una delicato intervento agli occhi...
Erin è una ragazza di 16 anni che negli anni ’90 vive a Derry, nel Nord dell’Irlanda e frequenta assieme a sua cugina Orla un liceo retto da suore cattoliche. E’ il primo giorno di scuola e l’amica Michelle presenta loro suo cugino James, appena arrivato dall’Inghilterra che frequenterà, unico maschio, il oro collegio femminile, per evitare problemi con altri ragazzi irlandesi. Al gruppo si unisce anche Clare, che sta digiunando tutto il giorno in segno di solidarietà con i poveri bambini dell’Africa. La giornata inizia con un’ottima notizia: nella notte c’è stato un attentato sul ponte che porta in città è c’è una seria possibilità che lo scuolabus non possa arrivare a destinazione....
In una città (immaginaria) tedesca di nome Winden ci sono alcune grotte in un bosco e una centrale nucleare. Misteriosamente un ragazzo scompare, strani fenomeni elettrici provocano sbalzi di corrente apparentemente senza causa, in alcuni momenti gli uccelli cadono dal cielo morti. Le indagini della polizia riguardo al ragazzo scomparso conducono ad un caso analogo di 33 anni precedente. Tutto questo si incrocia con la torbida storia di quattro famiglie che abitano la piccola città: i Kahnwald, i Nielsen, i Doppler e i Tiedemann. Gli strani fenomeni e le sparizioni, nella realtà, sono legati a viaggi nel tempo che i protagonisti si trovano a fare nei 33 anni dei cicli temporali. Di stagione in stagione, poi, si amplia l’arco temporale dei viaggi: se nella prima i viaggi cominciano nel 2019 e poi coinvolgono il 1986 e il 1953, nella seconda arretrano fino al 1921. Nella terza alcuni dei protagonisti finiscono nel 1888 e, novità rispetto alle altre due stagioni, viene introdotto un mondo parallelo (su una diversa linea temporale) dove gli eventi si sono svolti in maniera differente da quando visto in tutte le precedenti puntate.
A Zach Sobiech è stato diagnosticato un cancro alle ossa da quando aveva 14 anni. Sostenuto amorevolmente dai suoi genitori, Laura e Bob e dai suoi tre fratelli, ha ora 17 anni, si muove con le stampelle, non si vergogna di mostrare il suo cranio pelato, è ben voluto da tutti ed è anche bravo a suonare, passione che condivide con la sua amica dai tempi dell’infanzia, Sammy. C’è anche una ragazza che è interessata a lui, Amy ma proprio quando hanno deciso di incontrarsi per un picnic, lui non arriva all’appuntamento. Zach ha dovuto subire d’urgenza un intervento chirurgico ed è stato informato che ha ancora pochi mesi di vita….
Un abile contabile non trova niente di male a guadagnare molti soldi riciclando il denaro di un cartello della droga. L’etica dell’opportunità è quella che prevale in questa prima stagione del serial, senza alcuna redenzione
Pubblico
18+
Rapporti sessuali etero e omosessuali con nudità parziali, scene con nudità in un locale di strip tease, uccisioni violente con mutilazioni ma senza dettagli cruenti
Giudizio Artistico
La serie ha ricevuto diversi premi e nomination tra cui una nomination ai Golden Globe come Miglior Attore in una serie drammatica a Jason Bateman, un Premio Emmy a Julia Garner come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica e molte altre nomination
Marty sa far valere i soldi che gli vengono affidati. Se ne accorge Del Rio che gli prospetta guadagni strepitosi se accetta di prendersi cura del lavaggio dei soldi del cartello. Marty risponde che sua moglie non sarebbe d’accordo. Quella sera, Marty e Wendy sono seduti sul sofà del salotto. Marty la informa dell’ottima offerta che ha ricevuto ma anche che l’ha rifiutata. Però sorride, mentre glielo dice, quasi a cercare una sua complicità. Lei accetta di parlarne tanto per parlarne (le è stata da poco rifiutata una opportunità di lavoro). I vantaggi sarebbero molti: tanti soldi quanto basta per sistemarsi per tutta la vita. E gli svantaggi? Forse la prigione, forse la vendetta della mafia ma non potrà mai succedere, dice Marty. In fondo lui non ruba a nessuno: si limita a “muovere il mouse su di un computer”. Alla fine la frase decisiva: “se va bene a te, va bene anche a me”. E’ Wendy che toglie la maschera a quella conversazione un po’ ipocrita: “lo desideriamo entrambi”. Tra un sorriso malizioso e l’altro, i coniugi decidono di lavorare per un cartello della droga, così, semplicemente, valutando vantaggi e rischi in un’ottica esclusivamente soggettiva. Alla loro coscienza non ci sono lr categorie superiori del bene e del male ma è solo una questione di convenienza. In effetti, una sorta di insensibilità, di apatia del vivere pervade tutti i personaggi di questo serial. i coniugi Byrde si presentano come una coppia affiatata ma a un certo punto della storia lei lo tradisce (non ci viene spiegato il motivo di questo comportamento); il piccolo Jonah sembra un ragazzo giudizioso ma poi veniamo a scoprire che si guarda siti pornografici (in realtà lo fa anche il padre); Charlotte, adolescente irrequieta, approda alla perdita della verginità in un modo sbrigativo e anaffettivo con un ragazzo che poi non vedrà più. Ci sono non poche scene di incontri sessuali, sia etero che omosessuali, ma senza passione, quasi lo sfogo di una natura
malata. Lo stesso protagonista non risulta particolarmente simpatico: ha un elevato controllo delle situazioni che sfiora la freddezza. Quando qualche familiare cerca di conoscere la sua opinione su cosa sta accadendo, lui preferisce il silenzio. Il serial richiama inevitabilmente il più famoso Breaking Bad: anche in quel caso un tranquillo professore di chimica che scopre di avere il cancro e deve mantenere un figlio handicappato, segue rigorosamente il principio di utilità: decide di produrre anfetamine e di scalare la piramide dei narcotrafficanti, incurante delle conseguenze. I serial sono simili nel meccanismo dei colpi di scena (entrambi i protagonisti vivono in perenne stato di pericolo e affrontano i loro avversari solo con la loro superiore intelligenza e lo strumento della parola) ma le similitudini finiscono qui. Marty e Walter (il protagonista di Breaking Bad) sono entrambi dei delinquenti ma lo spettatore finisce per comprendere meglio, quasi per simpatizzare per il secondo che sta fronteggiando una società ingiusta (si può rileggere la bella recensione di Alessandra Caneva su questo sito) che non per il primo, che utilizza i suoi talenti solo per disporre di maggiore benessere materiale. Gli stessi delinquentelli di Ozark che Marty finisce per disturbare con le sue attività o il proprietario dello squallido strip club del luogo sono caratterizzati da una palese mediocrità. Il serial stesso, nell’ottavo episodio, provvede a farci conoscere la filosofia di vita del protagonista che utilizza come paravento dei suoi comportamenti. E’ seduto al tavolo di un bar assieme all’amico Bruce che cerca di consolarlo perché Wendy, incinta, ha perso il bambino in un incidente d’auto. “Non puoi incolparti di ciò che è successo: tutto accade per un motivo” dice Bruce. Marty non è d’accordo: “non c’è nessuno che sta scrivendo il nostro destino: le cose accadono perché la gente fa delle scelte, compiamo degli atti che producono fatti. E questo crea un effetto valanga. Poi altre persone prendono decisioni e il ciclo continua, la valanga prosegue. E quando gli eventi della vita non dipendono dalle azioni delle persone, come quando un bambino di 5 anni muore di tumore, non puoi dire a quelle famiglie, che tutto accade per una ragione. Noi decidiamo cosa far succedere e poi strisciamo in un buco a morire “. Marty avrebbe potuto liberamente fare scelte opposte, ribaltare la scala dei valori e puntare sugli affetti familiari e sulla solidarietà verso gli altri; cercare cosa ci accomuna come esseri umani piuttosto che vederci come tante monadi isolate che pensano al proprio interesse e che collidono, rimbalzano fra loro secondo un rigido determinismo.
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