NON SMETTERE DI SOGNARE

20118 puntate su Canale 5 a partire dal 16 marzo 201114+  

Giorgia vive a Milano, con sua madre e il suo fratello più piccolo. Per sbarcare il lunario è costretta a fare la donna delle pulizie perchè il padre, musicista famoso, li ha abbandonati per inseguire il suo successo in America. Giorgia è appassionata di danza e accetta di far parte del cast di uno show televisivo che ha l'obiettivo di fare emergere giovani talenti nel canto e nel ballo. Giorgia attira l'interesse affettuoso di Lorenzo, il giovane produttore della serie e ciò provoca il risentimento di Valeria, una compagna di danza che inizia a tramare contro di lei...

A metà strada fra la serie Amici di Maria de Filippi  e i film romantico-adolescenziali di Federico Moccia, questo serial Televisivo dalla trama banalisima punta sulla spettacolarità delle coreografie e su delle buone canzoni. Prevale un sentimentalismo astratto che si limita allo "star bene insieme" senza una visione progettuale


Valori Educativi



Una favola su giovani in cerca di successo in un talent show ricalca lo “stile Moccia”: un romanticisismo che poggia su un sentimentalismo immaturo e non progettuale

Pubblico

14+

Nessuna scena controindicata ma disinvoltura nelle relazioni affettive

Giudizio Artistico



La sceneggiatura è completamente banale e prevedibile: si salvano le sequenze di ballo e canto

Cast & Crew

Our Review

 La tecnica è questa: si prende un po' dal talent show Amici di Maria de Filippi, si punta sul mito  "l'importante è apparire" del Il Grande Fratello, si garantisce la gradevolezza della visione con canti e balli compiuti da prestanti ragazze e ragazzi (attenzione: nelle scene di ballo più impegnative il volto delle protagoniste è sempre coperto da lunghi capelli   sciolti per poter esser sostituite da  ballerine professioniste) ma sopratutto si inietta una dose massiccia di sentimentalismo mocciano e il gioco è fatto.  Il gioco è fatto sul serio, perché le puntate del serial televisivo si sono attestate su un buon indice di ascolto, intorno ai 4-5 milioni di telespettatori.
Il fatto che sia un'operazione costruita a tavolino è evidente dalle storie stesse che si muovono in parallelo, già viste tante volte: Giorgia è alla ricerca di suo padre, che ha abbandonato la famiglia quando lei era piccola mentre Luca, il direttore artistico, da perfetto pigmalione le promette che se seguirà i suoi consigli la farà diventare una stella di prima grandezza; Simone è un ragazzo che vive in libertà vigilata e cerca di riscattarsi partecipando al talent show: Bianca si sente ingannata perché scopre che Massi, il ragazzo di cui è innamorata è in realtà figlio di un padre ricchissimo che ha dichiarato che "questo matrimonio non s'ha da fare" ed è cattivo quanto cattivo non si potrebbe;  Max vive per il ballo ma si accorge di avere problemi di cuore; un'altra coppia di ballerini si accorge di aspettare un figlio…ma tutte queste ovvietà incidono poco sulla credibilità del lavoro: lo spettacolo va avanti per la simpatia dei protagonisti, le buone scenografie e l'efficacia delle canzoni.

Ciò che più impressiona in lavori di questo genere è quanto il moccismo abbia fatto strada ed abbia in qualche modo standardizzato la rappresentazione del mondo giovanile. C'è l'impronta indiretta di Federico Moccia nel non voler affrontare con realismo lo spaccato di un gruppo di giovani in cerca di amore e del loro futuro: il racconto ha i connotati della favola, di un mondo come i giovani, quelli che si identificano con le ispirazioni dei protagonisti, vorrebbero che fosse.
Alltri  elementi caratteristici sono la prevalenza dei personaggi femminili (una scena, che ormai costituisce la "firma" per questo tipo di lavoro e che appare in tanti film di Moccia come in questo serial TV è quella in cui una ragazza si prova allo specchio una serie di vestiti, cercando ciò che corrisponde alla sua personalità) ma sopratutto è il modo con cui l'amore uomo-donna viene inteso.
Si tratta di amore-infatuazione quello che investe Giorgia,  un sentimentalismo che scaturisce da un'intesa (che si concretizza in rapporti sessuali) che si appaga nello "stare bene insieme", senza alcuna componente progettuale. Il matrimonio  è fuori della portata di queste relazioni, ancor meno quella di costituire una famiglia con figli. Non si tratta tanto di "adolescenza prolungata" come denunciato in film precedenti come nell'ormai classico L'ultimo bacio   di Gabriele Muccino ma di una condizione stabile di donne e uomini che per vari motivi, primo fra tutti quello professionale, intendono restare singoli, senza fondersi in un'unione stabile: una forma di "amicizia sessuata" o come canta Alanis Morissette in Head over Feet friendship with benefits.

 

 

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale NON SMETTERE DI SOGNARE
Paese Italia
Etichetta
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