LE NUOTATRICI

2022134 min10+   Da una storia vera, Emigrazione

La storia vera di due sorelle siriane, campionesse di nuoto, che decidono di emigrare in Germania fra mille pericoli. Un ottimo racconto sul tema della migrazione clandestina costruito intorno alle aspirazioni e  ai desideri di tanti giovani provenienti dalle più tormentate  zone geografiche del mondo. Su Netflix

Damasco, 2015. La famiglia Mardini , un padre, una madre e tre figlie, è molto unita. Sarah è ormai maggiorenne, Yusra ne ha 17  mentre la terza è ancora bambina. Si tratta di una famiglia molto particolare: il padre è stato un campione di nuoto e ha fatto in modo che anche Sarah e Yusra, dopo intensi allenamenti, facessero parte della nazionale siriana di nuoto. Yusra ha un sogno: partecipare alle olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro ma la Siria è in piena guerra civile fra le forze governative di Bashar al-Assad e una coalizione eterogenea di milizie armate. Le due ragazze vorrebbero tentare di emigrare clandestinamente ma il padre è contrario perché troppo rischioso. Tempo dopo, mentre le ragazze si stanno allenando in una piscina coperta, il tetto viene sfondato, fra il panico generale, da una bomba che cade nella piscina ma fortunosamente non esplode. Dopo questa drammatica esperienza, il padre autorizza la partenza delle figli  dopo essersi assicurato che il loro cugino e coetaneo le accompagnerà nel viaggio….

 


Valori Educativi



Il film, appoggiandosi a una storia vera, affronta con onestà il tema eticamente complesso dell’emigrazione clandestina. mostrando solidarietà fra le persone che condividono la stessa pericolosa avventura

Pubblico

10+

Un tentativo di stupro può impressionare i più piccoli

Giudizio Artistico



La regista e sceneggiatrice Sally El Hosaini eccelle nei momenti di intimità familiare e nel descrivere l’affetto fra le due sorelle. In un film già di per sé lungo e carico di eventi (134 min) ha forse voluto inglobare troppi temi e a quello portante del fenomeno migratorio ha aggiunto anche quello della competizione olimpica

Cast & Crew

Our Review

Il tema dell’emigrazione clandestina è particolarmente sentito da noi tutti e film come questo, ricavato da una storia vera, sono utilissimi per “farci entrare” in modo non superficiale nei sentimenti delle persone che prendono questa grave decisione e nelle vicende, spesso drammatiche, che si svolgono lungo il loro cammino della speranza.

Da questa prospettiva ci è utile la scelta della regista e sceneggiatrice Sally El Hosaini  di non limitarsi ai fatti  più spettacolari della storia ma abbia scelto di raccontarci l’intero arco  degli avvenimenti, per esplorare la  cruda realtà di questo moderno fenomeno: un arco molto lungo che comprende il rischio della propria  vita su un gommone fatiscente; estenuanti percorsi  a piedi, viaggi su dei pullman in preda a dei truffatori che si prendono da loro tutti i soldi che vogliono, mesi interi nell’inedia in un campo di raccolta profughi, le lentezze della burocrazia (anche anni) per ottenere un permesso di soggiorno o magari, dopo tanti sforzi,  venir rispediti al paese d’origine.

La drammaticità del racconto viene compensata dal calore umano che attraversa tutti i personaggi: una famiglia, quella dei Mardini, dove si vogliono tutti bene;  le due sorelle Yusra e Sara, così diverse nel carattere (Yusra forte e determinata, Sonia  sensibile e incerta) che litigano di fronte a delle decisioni cruciali da prendere  ma  in nessun momento l’una pensa di abbandonare l’altra. Fra i compagni dello stesso gommone, provenienti dai paesi più lontani (Afghanistan, Somalia, Sudan, Eritrea), si forma da subito una intesa particolare, una comunanza di sogni da realizzare e anche nei momenti più critici, sul gommone, non ci sono comportamenti egoistici ma si cerca di arrivare a riva tutti insieme. Yusra e Sara in particolare, compiranno il gesto di proseguire a nuoto, per non gravare ulteriormente un gommone che sta imbarcando acqua.

Se il film mostra, inevitabilmente, affettuosa attenzione verso questo gruppo di profughi, non trascura di disegnare i trafficanti: criminali senza scrupoli che dopo aver raccolto la tariffa pattuita in contanti, fanno salire 20 persone su un gommone da sei dicendo che dovrà esser guidato da uno dei “passeggeri”, mentre loro se ne restano tranquillamente sulla riva. Altri delinquenti li  caricano sui camion facendo grandi promesse ma poi li scaricano in mezzo a un bosco; è un business particolarmente lucrativo e in una delle scene iniziali, di sera, per le trade  affollate del centro di  Istanbul, vediamo degli uomini appostati nell’ombra che attendono i potenziali clienti.

C’ è una scena del film che non si potrà dimenticare: appena sbarcati a Efeso, i clandestini lasciano sulla spiaggia i loro giubbotti di salvataggio. L’immagine dall’alto  si allarga è scopriamo che i giubbotti abbandonati sono cento, mille, diecimila…

Il fenomeno dell’emigrazione clandestina è eticamente complesso: valori positivi e negativi sono strettamente intrecciati generando giudizi e comportamenti opposti. Se sulla spiaggia di Efeso, i profughi trovano volontari pronti a dare loro cibo e vestiti, in seguito la stessa Sara verrà arrestata dalle autorità greche perché,  tornata sulle stesse spiagge per unirsi alle organizzazioni umanitarie, era stata incolpata di “favorire” l’immigrazione.

Eticamente complessa anche è la scelta di un giovane, una giovane, di lasciare la propria terra per affrontare un rischio elevatissimo. Papà Mardini, ha fatto bene a lasciar partire le sue due figlie che hanno rischiato di morire per mare, di venir violentate? Non conveniva piuttosto restare nella propria terra, contribuendo, pur nelle difficoltà, a renderla migliore? I rischi per la propria vita sarebbero stati gli stessi. La stessa Yusra, che riesce ad allenarsi di nuovo una volta arrivata in Germania, vorrebbe tanto gareggiare alle Olimpiadi per la squadra Siriana ma lei ormai è un’apolide, una clandestina (gareggerò con la squadra dei rifugiati, appositamente costituita per le Olimpiadi) . Si tratta di un tema spinoso che potremo discutere con l’aiuto  dei vostri commenti che potete inserire sotto la recensione

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Paese  USA U.K.
Tematiche (generale)
Titolo Originale The Swimmers
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