LA BATTAGLIA DEI TRE REGNI
Cina, 208 d.C. Durante la dinastia Han, il giovane e inesperto Imperatore viene convinto dall’autoritario Primo ministro a muovere guerra contro Xu, regno dell’Ovest il cui sovrano è un parente dell’Imperatore stesso. Scopo dichiarato è raccogliere in un unico Impero i tanti Paesi in lotta tra loro ma, segretamente, il Primo ministro cova l’ambizione di estendere la propria personale influenza ai regni che non hanno ancora giurato fedeltà all’Impero e diventare così despota incontrastato dell’intera Cina. Fiutato il pericolo, il sovrano illuminato di Xu stringe una rischiosa alleanza con il regno Wu, per avere qualche possibilità di resistere al nemico comune.
Valori Educativi
Buoni e cattivi si fronteggiano su schieramenti opposti senza chiaroscuri e ambiguità; le virtù celebrate sono quelle del coraggio e dell’onore, della lealtà e dell’amicizia
Pubblico
14+Scene di battaglia e di violenza nei limiti del genere.
Giudizio Artistico
Peccato per lo squilibrio dato dai tagli dell’edizione europea: la prima parte del film costringe ad uno sforzo notevole di messa a fuoco, affastellando personaggi ed eventi come in un lungo e confuso trailer
Cast & Crew
Our Review
Da circa vent’anni John Woo, regista noto ad Hollywood soprattutto per Face/Off e Mission: Impossibile-2, pensava a come portare sullo schermo la battaglia della Scogliera Rossa, raccontata nelle “Cronache dei tre regni”, un poema del III secolo, e nel “Romanzo dei tre regni”, un classico del XIV secolo ancora popolarissimo in tutto l’estremo Oriente, tanto da originare serie di fumetti e di videogiochi. Nell’immaginario cinese, la guerra che si combatté sul fiume Yangtze è da considerarsi come l’equivalente della battaglia delle Termopili: anche in questo, – come nello scontro che vide contrapporsi spartani e persiani raccontato da Erodoto – un esercito significativamente meno numeroso ebbe la meglio sugli avversari, contro i favori del pronostico, grazie alla strategia militare applicata alla conoscenza del territorio. Proprio in questo la sceneggiatura offre eccitanti motivi di intrattenimento che manderanno in visibilio gli appassionati di tecniche militari: più che un fragoroso corpo a corpo,
Peccato davvero per lo squilibrio dato dai tagli dell’edizione americana ed europea: prima di arrivare al dunque con la battaglia finale, infatti, la prima parte del film costringe ad uno sforzo notevole di messa a fuoco, affastellando personaggi ed eventi come in un lungo e confuso trailer, con il risultato paradossale che ci si affeziona di più al cattivo – un malvagio di carismatica e gustosa perfidia – che ai buoni, di cui non si ha tempo di approfondire caratteri e motivazioni, a scapito della comprensibilità stessa della trama.
Autore: Raffaele Chiarulli
Details of Movie
Titolo Originale | Chi Bi |
---|---|
Paese | CINA |
Etichetta | FamilyVerde |
There are no reviews yet.