James Bond esce malconcio dalla sua ultima missione ad Istanbul; la mano gli trema è non ha più l'elasticità di un tempo ma la stessa MI6, l'unità antispionaggio a cui appartiene, è sotto attacco e "M" è minacciata di morte. Decide quindi di rientrare nei ranghi perché la patria chiama..
A causa di una negligenza sul posto di lavoro, il 777, un enorme treno con 39 vagoni, viene accidentalmente lanciato a folle velocità senza conducente lungo le rotaie della Pennsylvania, diventando un pericoloso missile senza controllo che minaccia l’incolumità di centinaia di cittadini americani.
Sam Witwicky è diventato adulto, si è diplomato e sta cercando il suo primo impiego. Utilizza un'auto alquanto sgangherata che altri non è se non il suo amico robot Optimus Prime. Stanno per arrivare in città i suoi genitori yuppie che vogliono conoscere Carly, la sua nuova ragazza e tutto sembra avviato sui binari di una vita normale. Non è così: i Deception sono arrivati sulla terra per prenderne possesso e solo gli Autobot potranno aiutare gli umani nell'impari battaglia.....
Evaso rocambolescamente da una prigione di Mosca, dove era rinchiuso per ragioni misteriose, Ethan Hunt è alle prese con una missione forse più “impossibile” del solito: sventare la guerra nucleare che il misterioso terrorista Cobalt sta cercando di provocare prima con una bomba al Cremlino (attentato di cui lo stesso Hunt è accusato) poi lanciando un missile nucleare su San Francisco. Rinnegato e braccato insieme alla sua squadra, Hunt dovrà viaggiare per mezzo mondo per riuscire a sventare la terribile minaccia.
In Afghanistan il comando americano decide, nonostante gli alti rischi evidenziati dal suo sofisticato sistema di rilevazione, di bombardare un villaggio credendo di eliminare un terrorista e causando invece una strage che scatena immediate rappresaglie nel mondo musulmano. Tre giorni dopo in America, Jerry Shaw, un giovane senza prospettive vissuto sempre all’ombra del fratello gemello di successo, e Rachel, mamma single che ha appena imbarcato il figlioletto su un treno in partenza per Washington, vengono catapultati da un misteriosa voce femminile in un intrigo molto più grande di loro…
Il piccolo Josh ha dieci anni e frequenta la Waldron Mercy Academy, una rinomata scuola cattolica di Philadephia. A settembre inizia l’anno scolastico ma la gioia di ritrovare i propri compagni e amici di classe è offuscata dalla tristezza per un recente lutto familiare: da poco tempo è morto il nonno che viveva in casa sua e a cui voleva molto bene. Del nonno ricorda in particolare la sua fede profonda e per questo, anche se non si considera molto credente, decide di chiedere a Dio un segno che gli dia la sicurezza che il nonno sta bene…
A Dorchester, quartiere degradato di Boston, sparisce Amanda McCready, bimba di quattro anni figlia di una tossica. Siccome le ricerche della polizia guidate dal capitano Jack Doyle (Morgan Freeman) e portate avanti dal detective Remy Bressant (Ed Harris) non danno nessun esito, gli zii della piccola decidono di rivolgersi a Patrick Kenzie (Casey Affleck) e Angie Gennaro (Michelle Monhagan), detective privati che ben conoscono la zona in cui è accaduto il fatto.
Le indagini porteranno i due, conviventi e innamorati, a scoprire una verità incredibile e a scontrarsi con un dilemma in grado di lacerare la coppia.
Sono passati più di cent'anni dalla prima proiezione dei fratelli Lumière e non sono pochi i registi che sono cresciuti totalmente imbevuti di cultura cinematografica, non mancando mai di riferirsi, nelle loro opere, ai loro autori preferiti. Questin Tarantino è un caso a parte. La sua passione cinefila assume toni ossessivi. In Kill Bill Volume 2 sono evidenti i richiami a Il buono, il brutto , il cattivo (1966) di Sergio Leone, Il Postino Suona Sempre due Volte (quello con Lana Turner del '46), Non aprite quella porta (1974) , tutto il cinema di Hong Kong, le gangster story di serie B e tanti altri ancora. La sua costruzione riesce comunque ad essere originale ma é come se, fin da bambino, avesse imparato ad esprimersi unicamente attraverso parole assimilate durante una indigestione pantagruelica di film. I suoi personaggi non hanno profondità, non certo per imperfezione della sceneggiatura ma perché sono caratterizzati come degli eroi da fumetto. Il volto di Uma Thurman (la sposa): una maschera di fango e di sangue; la glaciale Daryl Hannah (Elle) con la banda nera sull'occhio ed i biondi capelli al vento; il controllato David Corradine (Bill), pronto a colpire con precisione. Sono tutti personaggi che si imprimono nella mente dello spettatore. La capacità di Quentin di costruire sequenze è eccezionale; pur essendo la saga di Kill Bill un film di genere, la storia non è semplice collante in attesa del prossimo combattimento ma eccelle invece proprio nel costruire l'atmosfera che prelude allo scontro. Elle (Daryl Hannah ) è andata a trovare Budd (Michael Madsen nella sua roulotte. Ha portato una valigia piena di contanti, necessari per comprare una spada imbattibile che Budd è in grado di vendergli.. Parlano tranquillamente come se si trattasse di una visita di cortesia; Bubb si mette persino a preparare un cocktail di frutta. L'atmosfera è troppo calma. Qualcosa sta per succedere. La cinepresa riprende i dettagli del frullatore che si avvia, che si spegne, del cocktail che viene versato nei bicchieri. Perché questi dettagli? Da dove scatterà l'imprevisto? Si domanda lo spettatore. Se ci trovassimo all'interno della logica ferrea di un film di Alfred Hitchcock , non avremmo dubbi: se viene inquadrato un particolare, sicuramente questo servirà al racconto. Ma Quentin gioca con lo spettatore, si diverte a sviarlo. Poi la sorpresa arriva, ma non da dove ce la potevamo immaginare.. Anche nella parte finale, quando "la sposa" e Bill scoprono di essere genitori di una deliziosa bambina e sono tranquillamente seduti nel salotto a prendere un drink come qualsiai famiglia borghese, noi temiamo che non ci sarà concesso alcun lieto fine.
Non ci sono buoni o cattivi in questo film, ma tutti sono killer che provano compiacimento nel rischio e nell'uccidere. Perfino la piccola figlia della sposa, (in questa famiglia Addams volta in drammatico) promette bene, uccidendo un pesciolino rosso per puro dispetto. Tarantino ci sta inviando un messaggio cinico, di completa sfiducia nella bontà 'umana?. Non lo credo. Ci sta propinando un elogio della vendetta negando la categoria del perdono? Niente di più avulso dai suoi interessi. Tarantino non è immorale nel senso che non ha nessuna filosofia da trasmetterci sulla decadenza del genere umano come invece accade, ad esempio, ne Leinvasioni barbariche (2003); la sua opera è fuori da ogni riferimento alla realtà, è un cinema che si nutre di cinema. E' invece immorale perché è diseducativo, proprio quando ci trasporta in un mondo che non c'è ed in questo mondo gioca con la violenza attingendo la vis ludica dai nostri istinti più nascosti, come quella bambina che schiaccia il pesciolino rosso che si dimena fuori dall'acqua.
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