KILL BILL Vol. 1
Ultima opera di Quentin Tarantino (Pulp Fiction, Jackie Brown), Kill Bill racconta la storia della vendetta di una donna. L'odio scorre nelle immagini e la violenza diventa l'unica arma e risorsa per sconfiggere il dolore.
Quentin Tarantino
Quentin Tarantino
Valori Educativi
Pubblico
18+Giudizio Artistico
-
Cast & Crew
Regia
Quentin Tarantino
Sceneggiatura
Quentin Tarantino
Our Review
Volutamente divisa in due parti, la pellicola di Tarantino non lascia spazio alla speranza sin dalla prima immagine: il volto sanguinante della Sposa occupa tutto lo schermo e fuori campo si sente la voce di un uomo e lo sparo della pistola puntata verso la testa della Sposa. Sembra quindi che questo personaggio sia ormai fuori dalla storia, ma lo si rivede subito dopo quando le didascalie della scena successiva avvertono lo spettatore che sono trascorsi quattro anni dallo sparo. Il progetto della vendetta è chiaro e la Sposa non cerca altre soluzioni. L'unico barlume di luce e l'unica forza che il film riesce a trasmettere è una lunga scena insolita: la Sposa si sveglia dal coma, ma i muscoli sono atrofizzati. Senza abbattersi e con forza, che forse proviene dal dolore della perdita del figlio, ordina ripetutamente ai propri alluci di muoversi. Dopo parecchie ore la Sposa ha recuperato la mobilità ed è pronta alla vendetta.
La sola nobiltà d'animo -caratteristica definita dalla stessa Uma Thurman- della Sposa è che lei uccide sfidando al duello. Alla luce del sole, mai al buio. Il film non ha altri messaggi e forse, l'unica attrazione di questa pellicola è il montaggio e l'intreccio fra musica e scene. E la genialità del regista si esprime nel finale: la Sposa uccide perché ha perso il figlio, ma la voce del capo della Deadly Viper Assassination chiude l'ultima scena con una domanda: "lo sa che suo figlio è ancora vivo?"
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Kill Bill Vol. 1 |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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