IO & MARLEY

2008120'10+  

John e Jenny si sono sposati: Jenny ha le idee molto chiare sui prossimi passi della neonata famiglia: trasferirsi dal freddo Michigan alla più mite California, abitare in una casa più confortevole, trovare un buon lavoro per entrambi. Raggiunti questi obiettivi, non resta che che prepararsi al primo  figlio ma John, che non si sente ancora pronto, ha un'idea che gli sembra brillante: comperare un cucciolo di labrador per dirottare la voglia di tenerezza di Jenny. Ben presto la loro vita ne resterà completamente sconvolta...

Valori Educativi



Un marito e una moglie, anche nei momenti di difficoltà, sanno comprendere che la loro vita non ha più senso al di fuori della famiglia che hanno costituito

Pubblico

10+

Alcune effusioni (senza alcuna nudità) e alcune confidenze dei coniugi sulla loro vita sessuale potrebbero creare le domande incuriosite dei più piccoli se non accompagnati

Giudizio Artistico



Film garbato ma la storia della famiglia Grogan e del loro cane viene svolto in modo piatto, senza molta partecipazione

Cast & Crew

Our Review

Un uomo e una donna che si sposano debbono avere un progetto di vita in comune: da questo punto di vista Jenny ha sempre avuto le idee ben chiare e le mette in atto con determinazione, con il consenso di  John (almeno nella prima parte).  Completata la fase uno ("sposarsi con un uomo dolcissimo e sexy" come lei dice) è la volta di trasferirsi in un paese più caldo (la California) e sperare che John trovi un buon posto come reporter nel più importante giornale locale. Raggiunto anche questo obiettivo e trovata una casa con una camera in più non resterebbe che passare alla fase 5: avere un figlio. A questo punto è John che dirotta o semplicemente sospende il piano e facendosi forza sull'aforisma  "se hai un figlio sei un padre; se hai un cane sei un padrone" convince Jenny a comperare un cucciolo di labrador.

Da questo momento in poi si sviluppano due storie parallele: quella di Marley (in nome dato al cane) che da cucciolo pestifero mangiatutto diventa un vivacissimo adulto pronto a travolgere tutto e tutti e quella della famiglia Grogan che deve affrontare lo stravolgimento causato dalla nascita del primo figlio , la rinuncia da parte di lei a lavorare, l'arrivo del secondo e poi della terza figlia.

Nell'arco dei  13 anni di vita del cane, John su cui il film  concentra maggiormente l'attenzione, è polarizzato da due riferimenti opposti: il suo amico Sebastian, reporter d'assalto e scapolo impenitente, che rappresenta il tipo di vita a cui ha ormai rinunciato e il cane Marley, simbolo degli sconvolgimenti ma anche degli affetti forti e fedeli della famiglia. Quando arriva il momento della crisi e sembra  ad entrambi di aver imboccato un tunnel senza uscita, entrambi  riconoscono che ormai la loro vita non ha più senso senza l'altro, così come una vita senza il pestifero Marley.

Il film ha un pregio insolito:  tutti personaggi sono persone responsabili, attenti alle esigenze altrui; Jenny comprende che lui è insoddisfatto del suo lavoro e accetta un nuovo trasferimento della  famiglia per assecondare la sua carriera; John comprende, quando il nervosismo per gli impegni familiari è arrivato al culmine, che è tempo di aiutare sua moglie. Perfino il capo redattore di John, figura da sempre tipizzata nei film sul giornalismo americano come un burbero da modi sbri gativi, dimostra di comprendere le sue esigenze familiari e gli concede ferie e aumenti di stipendio. Siamo agli antipodi di un altro recente film sulla coppia, Revolutionary Road dove marito e moglie, non riuscendo a uscire dal proprio egoismo e non percependo in loro stessi nessuna missione familiare, finiscono per dilaniarsi a vicenda.

Tutto a posto quindi; peccato  che il film non si possa definire per tutta la famiglia: alcune scene di intimità (senza nudità) e di colloquio coniugale non lo rendono propriamente un film secondo lo stile della  Walt Disney. David Frankel, che aveva dato un'ottima prova con Il diavolo veste Prada, sembra qui esercitare con zelo il proprio mestiere  ma senza entusiasmo: osservando il modo ordinato con cui mette in sequenza il momenti topici di questa famiglia tipo, sembra quasi che esegua le istruzioni del produttore che gli ha detto: "devi fare un film sulla famiglia: hai presente? Le indecisioni su quando fare il primo figlio, lo sconvolgimento della coppia quando la casa si riempie di pargoletti  e mi raccomando, quando il cane muore di vecchiaia, fai una bella scena strappalacrime".
Anche il rapporto con il cane non è perfetto: la vivacità di Marley da cucciolo e ancor più da adulto consente di costruire scenette esilaranti ma è come se si muovesse su un binario parallelo rispetto alla vita dei suoi padroni: manca una interazione diretta fra le due specie: da questo punto di vista film come Beethoven sono più interessanti.

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Marley & Me
Paese USA
Etichetta
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