IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA
Il piccolo Cyril è stato lasciato in un istituto pubblico dal padre, ma si ostina disperatamente a cercarlo scappando ogni volta che può. Durante una delle sue fughe incontra la parrucchiera Samantha, che si prende a cuore la sua situazione e decide di ospitarlo nei weekend. La convivenza con Cyril si rivela però più difficile del previsto…
I fratelli Dardenne tornano ancora una volta a parlare di rapporti familiari e di figure genitoriali inadeguate ed assenti.. Un bambino abbandonato dal padre trova nell’affetto di una donna la possibilità di affacciarsi alla speranza di una vita normale.
Jean-Pierre e Luc Dardenne
Archipel 35
Valori Educativi
L’amore disinteressato di una donna consentono a un bambino privo dell’affetto paterno di affacciarsi alla prospettiva di una vita normale
Pubblico
14+Alcune scene di forte tensione emotiva.
Giudizio Artistico
I Dardenne seguono questo film, spesso duro e talora straziante, con il loro stile abituale, spoglio ed ellittico, fatto di camera a mano che bracca i personaggi, di primi piani strettissimi e di poche ma fondamentali parole.
Cast & Crew
Produzione
Jean-Pierre e Luc Dardenne
Archipel 35
Lucky Red
France 2 Cinéma
RTFB
Belgacom
Regia
Sceneggiatura
Jean-Pierre e Luc Dardenne
Our Review
Il dodicenne Cyril, il ragazzo con la bicicletta del titolo, è stato abbandonato in un istituto pubblico da un padre che non sa e soprattutto non vuole occuparsi di lui (l’interprete, significativamente, è lo stesso del padre disgraziato che vendeva il proprio figlio neonato ne L’enfant). Non è la povertà o la disperazione a spingere il padre di Cyril ad abbandonarlo ma un’immaturità profonda (purtroppo, non poi così rara), il desiderio di rifarsi una vita in un orizzonte più semplice (lavora in un ristorante e a quanto si capisce ha una relazione con la sua datrice di lavoro) dove un bambino sarebbe una complicazione inutile.
È un rifiuto che il piccolo Cyril si ostina testardamente a negare anche di fronte all’evidenza, richiudendosi nel silenzio e nella fuga, mentre coloro che si devono occupare di lui sembrano incapaci di trovare una via di comunicazione.
A cambiare le cose è l’incontro-scontro con la parrucchiera Samantha: il bambino, durante una delle sue numerose fughe, capita in uno studio medico e si aggrappa disperato a lei per non essere trascinato di nuovo in istituto, un’immagine che riassume bene il rapporto futuro tra i due.
Solo un amore come questo può rispondere alla fame disperata da un bambino così pesantemente negato, anche se il rapporto tra i due non sarà facile.
Il ragazzino trova sulla sua strada anche un delinquente, pronto ad offrire un facile, quanto falso surrogato di figura paterna, finendo per metterlo nei guai e spingendolo a tradire il più esigente rapporto con Samamtha.
I Dardenne seguono questo percorso, spesso duro e talora straziante, con il loro stile abituale, spoglio ed ellittico, fatto di camera a mano che bracca i personaggi, di primi piani strettissimi e di poche ma fondamentali parole. La musica, solo poche note di un pezzo Beethoven, torna ritmicamente a scandirne i capitoli, per riuscire finalmente ad aprirsi in un movimento liberatorio alla fine di questa via crucis che trova anche lo spazio di un possibile ritorno alla vita.
Autore: Laura Cotta ramosino
Details of Movie
Titolo Originale | LE GAMIN AU VELO |
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Paese | Belgio/Francia/Italia |
Etichetta | Non classificato |
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