IL LAUREATO
Un giovane che ha appena terminato il triennio all’università, torna a casa, cerca di scoprire quale futuro desidera per sé. Per noia avvia una relazione con una donna matura ma riesce infine a trovare l’amore. Un film del 1967 che ha segnato un’epoca, un’anteprima della successiva presa di coscienza dei giovani e il consolidamento del teen drama, un filone narrativo a se stante. Su Prime Video
Benjamin Braddock torna a casa dopo aver completato il triennio universitario e viene accolto con una grande festa dai genitori e i loro amici. E’ pronto per lui anche un bel regalo come premio per l’impegno mostrato all’università: gli vengono consegnate le chiavi di un’Alfa Romeo Duetto. Benjamin si mostra apatico di fronte a questi festeggiamenti, vede il suo futuro incerto, tutto da costruire e a poco valgono le esortazioni dei genitori che lo invitano a proseguire gli studi. Quella stessa sera accompagna a casa, con la sua nuova macchina, la signora Robinson, moglie del socio d’affari di suo padre ma una volta a casa la signora cerca di sedurlo. Benjamin si sottrae alle sue attenzioni ma giorni dopo, il ragazzo, incapace di trovare qualche interesse concreto, combina un nuovo appuntamento con lei e i due diventano amanti. Giorni dopo torna dal college anche Elaine, la figlia dei Robinson e i genitori di Benjamin fanno in modo che i due giovani escano una sera assieme, nonostante la decisa contrarietà della signora Robinson. Fra i due è amore a prima vista ma a questo punto Mrs Robinson, pur di interrompere quella intesa, minaccia Benjamin di rivelare la loro relazione. Preso dal panico, Benjamin corre da Elaine in modo da esser lui a dirle per primo la scomoda verità. La ragazza non vuole più vederlo e i suoi genitori provvedono a sistemarla Berkeley, per frequentare l’università. Benjamin non si dà per vinto e si trasferisce anche lui a Berkeley per cercare di incontrarla e parlarci…
Valori Educativi
Il giovane protagonista li lascia prendere dall’apatia e si fa trascinare in una squallida storia di sesso ma poi la scoperta dell’amore gli fa scoprire un magnifico motivo per cui val la pena impegnarsi
Pubblico
10+Non ci sono nudità ma si parla di una relazione fra un giovane e una donna matura e sposata
Giudizio Artistico
Bravi Dustin Hoffman e Anne Bancroft; il regista (premio Oscar 1968) alterna abilmente ironia, satira, azione e romanticismo; una colonna sonora di Simon & Garfunkel che è rimasta a lungo nella memoria collettiva.
Cast & Crew
Regia
Mike Nichols
Our Review
“Sei preoccupato per il tuo futuro?”: chiede il padre a Benjamin che non esce dalla sua camera per andare a salutare gli ospiti che lo stanno aspettando. “Cosa c’è che non va?”: insiste il padre. “Non lo so. Vorrei che (il mio futuro) fosse…diverso” è la risposta. Quando ormai Benjamin ed Elaine hanno scoperto la loro speciale intesa e Benjamin insiste più volte: “Mi vuoi sposare?”, lei continua ripetere: “Non lo so”. I due giovani stanno vivendo quel particolare, breve, momento di transizione durante il quale sentono di avere davanti a loro ogni possibile futuro. Rigettano l’idea che siano altri a scegliere per loro ma al contempo cercano di sentire “dentro loro stessi” cosa vogliono fare e diventare realmente. Questo ritratto così lucido del fragile momento di passaggio dalla giovinezza all’età adulta costituisce uno dei tanti pregi di questo film. Il film è del 1967 ed è stato detto, da parte di alcuni critici, che ci troviamo di fronte a un annuncio dell’imminente tempo della contestazione. In effetti, soprattutto nella prima parte, il regista Mike Nichols non perde occasione per ironizzare intorno a una borghesia benestante, ingessata nei suoi formalismi, che non ascolta i giovani ma si limita a impartire lezioni, senza contare il ritratto desolante di una donna che intrattiene una relazione con un ragazzo che ha la metà dei suoi anni. In realtà, con Il Laureato, siamo ancora lontani dalla vera contestazione: ci troviamo di fronte al “classico” racconto di due giovani che, se è vero che non vogliono prendere lezioni dalla generazione precedente, alla fine stanno semplicemente cercando la propria felicità e, una volta che si sono conosciuti, non desiderano altro che amarsi e sposarsi.
Il Laureato (The Graduate) ha avuto un successo di pubblico e di critica clamoroso per molti motivi: ha “reso cinema” quelli che erano gli umori del tempo; è stata ottima l’interpretazione di Dustin Hoffman e Anne Bancroft, Mike Nichols si è guadagnato l’Oscar per la migliore regia nel 1968 e, non da ultimo, hanno segnato un’intera epoca The Sound of Silence e Mrs. Robinson, le canzoni scritte da Simon & Garfunkel.
Questa simpatia, questa benevolenza istintiva verso questo racconto giovanile ha fatto sì che finiscano per non disturbare certi sbilanciamenti della storia: il rapporto Benjamin – Mr Robinson è meglio definito di quello fra Benjamin e Elaine. Nel primo caso c’è ampio spazio alla fase seduttiva della donna e alle incertezze del ragazzo, ma soprattutto c’è un colloquio-verità dove pur litigando, i due si ritrovano veramente simili. Lei si trova davanti a un matrimonio di fatto fallito: un matrimonio di convenienza dopo che lei era rimasta incinta di Elaine e aveva dovuto rinunciare a frequentare l’università. Anche Benjamin riconosce il vuoto esistenziale che lo spinge a passare le notti con una alcoolizzata: “io vengo qui solo per noia”. Alla fine è chiaro per entrambi che “è meglio non parlare” e coprire il loro vuoto appellandosi alla risposta dei loro corpi. Il rapporto fra Benjamin ed Elaine ha la forza di un istinto primordiale: si piacciono da subito ma se conosciamo a fondo Benjamin, siamo ben poco informati su di lei, sulle sue aspirazioni, sul suo carattere. È ancora il tipo di ragazza-angelo, apparso più volte nei film di quegli anni e dei precedenti. Non c’è ancora il ritratto di una donna emancipata.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Paese | USA |
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Pubblico | 10+ |
Titolo Originale | The Graduate |
Tematiche (generale) | Young Adult |
Tematiche-dettaglio | Seduzione |
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