GRACECARD – LA FORZA DEL PERDONO
Mac è un poliziotto della città di Memphis – Tennessee. Diciassette anni prima suo figlio, nel provare ad andare in bicicletta, è stato travolto da un’auto. Da quel momento Mac è diventato una persona sgradevole, che tratta male la moglie e l’altro figlio diciassettenne, mentre sul lavoro si è autoemarginato con un comportamento asociale. Sam è un suo collega ma è anche pastore di una chiesa riformata e si sente incerto sulla sua vera vocazione. Cerca di aiutare Mac ma ne viene sempre respinto perché nell’animo di quet’ultimo alberga una certa inclinazione al razzismo…
Un poliziotto ritrova la fede dopo che l’aveva perduta a causa della morte del figlio. Un film ben realizzato con qualche scivolata sul melodrammatico
Valori Educativi
Un poliziotto, dopo la morte del figlio, non trova più alcun motivo per credere. Un amico pastore lo aiuterà a ritrovare la pace e la fede
Pubblico
10+Per alcune scene cariche di tensione
Giudizio Artistico
Film ben recitato e diretto ma la sceneggiatura si appoggia un po’ troppo su risvolti tragici, scivolando nel melodrammatico
Cast & Crew
Regia
David Evans
Sceneggiatura
Howard Klausner
Our Review
Perché parlare prima di tutto del backstage? Perché è una parte interessante e originale come e, forse, più del film: è molto bello vedere una comunità che gravita intorno ad una chiesa organizzarsi per parlare di fede, di grazia e di perdono attraverso un racconto cinematografico. L’aspetto più sorprendente è che il film non appare affatto dilettantesco (gli attori debbono comunque essere dei professionisti) e che è potuto tranquillamente entrare nel circuito delle sale cinematografiche.
L’incapacità dell’uomo di comprendere i voleri di Dio ma al contempo la fiducia nella presenza di una grazia provvidenziale per chi accetta di mettersi sulle Sue orme, costituisce la tematica portante del film. Anche Sam, che aspira a diventare un bravo pastore di anime, non sa cosa rispondere a Mac quando gli chiede del perché Dio lascia che vengano uccisi dei bambini innocenti mentre mantiene in vita un vecchio rottame come lui. Sam non ne conosce la ragione ma sa solo una cosa: che possono aiutarsi l’un l’altro e pregare insieme per i loro cari (anche il secondo figlio di Sam rischia di morire). Naturalmente non vi sveliamo i risvolti della storia ma il film come è prevedibile, ha un finale positivo: gli animi si riaprono alla speranza e al coraggio di perdonare.
Anche questo film cede al peccatuccio di essere un po’ predicatorio ma questa volta c’è un minimo d giustificazione, visto che uno dei protagonisti è il pastore della Calvary Church of the Nazarene, che esiste realmente a Memphis. Bisogna riconoscere che come europei non siamo abituati ai sermoni domenicali molto “interattivi” di Sam, dove mentre il pastore sviluppa la sua omelia, i fedeli intercalano continuamente esclamazioni del tipo “sii!”, “noo!” , “grazie a Dio!”.
Tutti gli attori sono bravi ma una menzione particolare va fatta alla moglie di Mac, una figura dolente di donna che viene continuamente umiliata dal comportamento sgradevole del marito ma al contempo non rinuncia a cercare una soluzione conciliatoria per la loro famiglia. Una psicologa, che svolge un ruolo significativo nel film, dichiara di essere cattolica: forse un segno di affettuosa vicinanza nei confronti di questa religione, come era già avvenuto in October baby dove la protagonista, di fede battista, ritrovava la pace con l’aiuto di un sacerdote cattolico. Un’ultima osservazione: la conversione di uno dei protagonisti avviene di fronte al grave pericolo di morte del figlio, mentre l’altro ritrova pienamente la fede donando un proprio organo. Immagino che molti spettatori, di fronte a tante catastrofi, si troveranno ad auspicare che il traguardo della conversione possa esser raggiunto anche con metodi meno drammatici.
Il film è disponibile in DVD con audio in italiano
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | The Grace Card |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyOro |
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