GIRL MEETS WORLD (prima stagione)
Riley e Maya frequentano la scuola media e sono delle amiche inseparabili. Il padre di Riley è anche professore di storia nella stessa scuola. All’interno di un format da sit-com allegro e spensierato, le due ragazze cercano di crescere, sbagliano ma si aiutano fra loro sotto l’occhio attento dei genitori di Riley. L’ apologo morale presente quasi sempre alla fine di ogni episodio rischia di costituire un corpo estraneo rispetto allo scorrere leggero degli avvenimenti. Su Disney+
Riley e Maya frequentano la scuola media e sono molto amiche. Maya è ponderata e saggia, Riley è più volubile e si pone tante, troppe domande sul suo futuro, su come costruirà il “suo mondo”. Per fortuna è affiancata da due genitori (Cory e Tobanga) attenti e comprensivi e si dà il caso che suo padre sia anche il professore di storia della scuola che le ragazze frequentano. Loro compagni di scuola sono Frarkle, un ragazzo simpatico ed estroverso che si dichiara innamorato di entrambe mente Lucas, che si è da poco trasferito dal Texas, è il simpatico “bello della classe”. Riley ha un fratellino di 5 anni, Auggie. E’ molto simpatico, dichiara di esser ormai diventato grande, dice addirittura di avere una fidanzatina che si chiama Ava, mettendo in crisi i genitori che si sentono ormai vecchi..
Michael Jacobs
Valori Educativi
A ogni puntata due ragazze agli albori dell’adolescenza si avventurano in un cammino di crescita: a volte sbagliano ma sanno aiutarsi a vicenda e ci sono degli affettuosi genitori che vigilano su di loro.
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Il serial sa conservare in tutte le puntate uno spirito leggero e un po’ pazzo ma tradisce il suo gusto per le sentenze preconfezionate quando si tratta di tirar fuori la morale che scaturisce dall’episodio che sta terminando
Cast & Crew
Showrunner
Michael Jacobs
Our Review
La struttura da sitcom (riprese in pochi ambienti: l’aula della scuola o la casa di Riley; la continua presenza di risate di sottofondo) si presta bene a questa serie che vuole raccontare le vicende di due ragazze agli albori dell’adolescenza cercando soprattutto di far divertire in un contesto leggero dove nulla è definitivo o irreparabile e concedendosi al più, sul finale di ogni singolo episodio, qualche pillola di saggezza.
Ogni puntata copre un tema importante per quell’età: si va dal valore dell’amicizia, dal cercare di essere sempre se stesse, dall’importanza di dire la verità, dal non cercare a tutti i costi la popolarità… il tutto in un contesto di comicità surreale, spensierata, in linea con l’allegria e l’esuberanza di quell’età. Si tratta di tante sottotrame di una linea narrativa portante che riguarda il percorso di trasformazione delle ragazze (ma anche l’evoluzione del piccolo Auggie) verso la maggiore età e che innescano le reazioni dei genitori di Cory, che vanno da un no deciso (salvo cambiare subito dopo idea), alla costernazione di scoprire che i figli crescono e loro invecchiano, all’esercitare serenamente il loro mestiere, dando saggi consigli. Ecco che Riley e Maya riescono a prendere da sole la metropolitana, Riley viene autorizzata a partecipare a una festa rinunciando alla consueta escursione sulle montagne russe di Coney Island con i suoi genitori.
In altri casi saranno istruttivi gli esercizi comportamentali che propone Cory come insegnante. In un caso raccoglie tutti i cellulari dei ragazzi e li invita ad andare in biblioteca. In questo caso, superato lo shock iniziale, Riley e Lucas scoprono il piacere di parlarsi a tu per tu sul loro passato e sulle loro aspirazioni per il futuro, invece di scambiarsi messaggini. In un’altra occasione Cory li invita a svolgere gli stessi lavori dei dipendenti della Scuola. Un esercizio salutare perché i ragazzi imparano in questo modo ad apprezzare il lavoro di chi si occupa di loro senza sosta.
Il formato scelto, leggero e divertente sembra fatto a posta per divertire ragazze e ragazzi dell’età dei protagonisti ma al contempo per dare saggi consigli ai genitori riguardo al cammino sempre incerto della crescita. Tutto a posto quindi?
In realtà i dettami morali, sempre giusti e saggi, assumono spesso un tono solenne e pomposo, più da persona adulta, che mal si adatta all’obiettivo di insegnare ridendo assunto dalla serie. Anche gli spunti di storia che di volta in volta Cory, nelle sue vesti di insegnante, propone ai ragazzi, servono come spunto per “fare la morale”
Sentiamo cosa dice Riley al padre alla fine della prima puntata: “tu sei una mano che ci guida e ha a cuore gli interessi di tutti. Tu sei mio padre e hai ancora da insegnarmi”.
“Per quanto tempo ancora dovrò restare nel mondo di mio padre?”: si domanda ancora Riley . La risposta dei genitori: “Fallo tuo. E quando lo avrai fatto noi genitori ci saremo”.
Come si vede, si tratta spesso di un linguaggio simbolico “alto” che va in contrasto con il parlare tipico di due ragazzine che frequentano la scuola media.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Etichetta | FamilyVerde |
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Paese | USA |
Pubblico | Tutti |
Tipologia | |
Titolo Originale | Girl Meets World |
Tematiche (generale) | Internet Pre-Adolescenti |
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