FRANCESCO (Film Animazione)
Francesco decide di parlare con il sultano a rischio della propria vita perché “il suo cuore è sempre in guerra” finché non si sarà raggiunta la pace. Un ritratto semplice ma chiaro del grande santo. Su Raiplay
Damietta, 1219. Un uomo misterioso, con il volto coperto dal cappuccio, accompagnato da un lupo, riesce a superare tutte le linee dell’esercito musulmano, arrivando fino alla tenda del sultano. Stupito di tanto ardimento, il sultano frena le sue guardie che vorrebbero eliminare l’intruso e decide di ascoltarlo. L’uomo si presenta come Francesco di Assisi, ed è venuto per parlare solo di pace, Tutta la sua vita, che Francesco inizia a raccontare al sultano, è stata una continua ricerca della vera ricchezza che consiste nel privarsi di tutto per vivere di ciò che ci offre la natura e mettersi a disposizione del prossimo. Ha abbracciato anche i lebbrosi e i lupi feroci possono diventare degli amici. Il sultano resta affascinato dalla personalità di Francesco, vuole colmarlo di regali e decide, in suo onore, di compiere il gesto di sospendere la battaglia per un giorno.
Lisa Arioli
Luca Fernicola
Valori Educativi
Un ritratto di San Francesco che evidenzia come la vera ricchezza si ottenga privandosi di tutto e dedicandosi ai poveri e ai sofferenti
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Nell’arco di soli 30 minuti, gli autori riescono a disegnare un Francesco intrepido per la causa della pace e una Chiara teneramente affettuosa
Cast & Crew
Our Review
E’ bello, in vicinanza delle feste natalizie, scoprire questo cartone animato su san Francesco, disponibile su RaiPlay, di 30 minuti,
L’evento centrale del racconto è la visita di Francesco al sultano al-Malik che si era accampato a Damietta per fronteggiare l’invasione dell’esercito dei cristiani.
Il colloquio con il sultano è l’occasione per Franceso per raccontare la sua storia. Fu decisiva la sua infelice esperienza in campo di battaglia: “si, conosco bene la guerra purtroppo, per questo portiamo la parola di Dio perché nei cuori non ci sia paura ma solo pace”. Da qui la sua scelta per la povertà e il suo spogliarsi davanti al padre e al vescovo di Assisi. In seguito lo vediamo intento a riparare la Porziuncola assieme ai suoi fratelli nella fede e a Chiara con le sue consorelle. Molto ben sviluppato il rapporto fra il santo e la santa: Chiara trae continuamente ispirazione dalle parole di Francesco e diventa amorevolmente apprensiva quando viene a sapere che ha intenzione di incontrare il sultano. Arrivato a Damietta e riuscito ad avere accesso alla sua tenda, inizia il confronto fra i due uomini anche se al-Malik afferma di non essere un “uomo” perché “ogni mia parola è legge”. Gli alti ideali di Francesco si scontrano con il pragmatismo del sultano che conosce i suoi doveri: “io debbo difendere il mio popolo, nemmeno un re può cambiare il cuore degli uomini”. Alla fine, più che le sue parole, ha effetto sul sultano il Francesco-uomo che è disposto a tutto, a mettere in gioco anche la sua vita purché la pace venga raggiunta. Ovviamente si sa molto poco sul soggiorno di Francesco a Damietta ma è certo che il sultano trattò Francesco con grande rispetto e lo lasciò tornare colmo di onori. Questo racconto di fantasia ha il pregio di trasmettere ai ragazzi che lo guardano il messaggio di amore per una vita semplice, di attenzione nei confronti di chi ha fame e di chi soffre e del valore insostituibile della pace, trasmesso da Francesco. Dispiace che sia stato meno curato il messaggio religioso: non appare con evidenza che la trasformazione compiuta da Francesco sia frutto di una profonda fede e di un abbandono fiducioso alla grazia di Dio.
Un altro sospetto potrebbe sorgere nei più smaliziati: Francesco va a perorare la pace dal sultano, ma non sono proprio i cristiani quelli che hanno sferrato il primo attacco? In effetti nella miniserie Chiara e Francesco trasmessa dalla RAI nel 2007 e prodotta dalla Lux Vide, l’incontro con il sultano appare più bilanciato: Francesco, come prima cosa chiede perdono al sultano (che paragona Francesco a un mistico seguace del sufismo) per le sofferenze che hanno dovuto subire e lo invita a trovare una soluzione di pace che soddisfi entrambi i contendenti (cosa che avverrà solo dieci anni dopo con la concessione ai cristiani della Terra Santa). Sempre in questa miniserie Francesco troverà difficoltà a ricevere accoglienza per il suo messaggio di pace anche in campo cristiano. Gli viene ricordato che “un dottore della chiesa”” ritiene che non sia peccato uccidere un musulmano perché ciò vuol dire liberare il mondo da un male.
In realtà si sa ben poco dei diciotto mesi che Francesco trascorse nel Nord Africa e desta ancora più stupore il fatto che egli si sia allontanato proprio in un momento particolarmente delicato per il suo ordine. Ma forse può essere proprio questa la risposta; Francesco, poco avvezzo alle sottigliezze verbali nelle discussioni senza fine per la definizione della regola dell’ordine, abbia voluto rispondere con un fatto: mostrare che non ci sono barriere né prudenze quando si promuove la parola della fede e della pace.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Etichetta | FamilyOro |
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Paese | ITALIA |
Pubblico | Tutti |
Tematiche-dettaglio | Uomini e Donne di Chiesa |
Tematiche (generale) | Ispirazione Cristiana |
Tipologia | Film |
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