CARS MOTORI RUGGENTI
Saetta McQueen è una giovane auto da corsa orgogliosa delle sue superiori doti sportive: è sicuro che presto diventerà un campione e ritiene di poter fare a meno perfino di un proprio team di meccanici. Una notte, mentre sta viaggiando sul suo camion diretto in California, finisce per smarrirsi e trovarsi da solo sulla mitica Route 66. Costretto a trattenersi per qualche giorno a Radiator Spring, una città semiabbandonata da quando la nuova autostrada ha deviato altrove il traffico, finisce per fare amicizia con i suoi semplici ed affabili abitanti e qualcosa inizia a cambiare nel suo animo...
Darla K.Anderson per Walt Disney Pictures
Pixar Animation Studios
John Lasseter
Valori Educativi
Il percorso interiore di un giovane che si considera autosufficiente ma che finisce per scoprire il valore dell’amicizia e della solidarietà
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Grande capacità tecnica nell'utilizzo del la computer grafica ma la sceneggiatura non è in grado di trasmettere la stessa emozione degli ultimi lavori della Pixar.
Cast & Crew
Sceneggiatura
Dan Fogelman
John Lasseter
Joe Ranft ,Kiel Murray
Phil Lorin
Jorgen Klubien
Our Review
Reso il dovuto omaggio a questa esibizione di competenza tecnica, non si può non percepire una certa difficoltà nell'aver cercato di rendere antropomorfe delle automobili::c'è una certa difficoltà di immedesimazione lo spettatore coglie fin dall'inizio e tranne forse per i più piccoli che dispongono di una fantasia più vivace, questo senso di credibilità imperfetta permane per tutto il film. Nessun problema a veder parlare dei giocattoli, degli insetti, dei pesci e degli animali in genere, ma queste macchine che hanno il radiatore come bocca e gli occhi dipinti sul parabrezza, finiscono per disporre di una gamma espressiva limitata (farei un'eccezione per Carl Attrezzi che con i suoi due dentoni in fuori è veramente simpatico).
Altro punto debole è la sceneggiatura. Certo, il messaggio resta sempre positivo: un giovane che conta solo su se stesso e per nulla sugli altri, finisce per apprezzare il valore dell'amicizia e dell'aiuto reciproco: un percorso interiore che ricorda molto quello del giovane Harvey nel film Capitani coraggiosi (1937): se qui McQueen, in un viaggio terrestre, viene allontanato dalla frenesia del mondo delle corse per approdare all'oasi di Radiator Spring, li un ragazzo viziato dell'alta borghesia, in un suo viaggio per mare scopre la dura vita di semplici ed onesti pescatori.
Restano assenti in questo film i valori familiari, che avevano costituito l'ossatura portante degli ultimi due successi della Pixar ma sopratutto manca un'accurata definizione dei personaggi : è un espediente troppo semplice fare in modo che ogni macchina rappresenti lo stereotipo delle razze del melting pot americano: gli italo-americani Mario e Luigi innamorati della Ferrari, il messicano, l'Afro -ameircano, ma anche la jeep dotata di inesorabile puntualità militare e così via.
Viene il terribile sospetto che questa volta il team della Pixar, perfettamente cosciente del valore del business collegato ai gadget, abbia puntato a realizzare tanti personaggi quante se ne sarebbero potuti convertire in macchinine-giocattolo e hanno smarrito l'ispirazione che aveva animato le loro ultime realizzazioni..
Resta di gradevole la nostalgia del bel tempo andato, in questo caso per la statale 66, quando cioè vivere era viaggiare, non arrivare prima.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Cars |
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Paese | Usa |
Etichetta | FamilyVerde |
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