CHE PASTICCIO, BRIDGET JONES
Ex single londinese Bridget Jones (Renée Zellweger) ritorna sui nostri schermi. Innamorata e fidanzata con l’avvocato Mark Darcy (Colin Firth), Bridget continua la sua carriera da giornalista televisiva imbranata. Tutto sembra scorrere liscio fino a quando compare nella sua vita Rebecca, la collega di Mark, un’affascinante australiana, e il suo ex-capo playboy Daniel Cleaver. La gelosia per Rebecca e la tentazione di avere una storia con Mark si riappropriano di Bridget e la situazione torna a precipitare per lei durante un viaggio in Thailandia.
Valori Educativi
L’incapacità di confronto e di dialogo in un rapporto d’amore è risolta con il sesso come bilancia di equilibrio
Pubblico
Diseducativo Una visione distorta del rapporto di coppia. Dialoghi volgariGiudizio Artistico
I sequel cercano di cavalcare il successo del precedente film ma non sempre ci riescono. La sceneggiatura è costruita su poche idee banali e tenta il tutto rendendo più ridicola del solito la protagonista.
Cast & Crew
Regia
Beeban Kidron
Sceneggiatura
Andrew Davies
Helen Fielding
Richard Curtis
Adam Brooks
dal romanzo di Helen Fielding
Our Review
Personaggio attraente per la sua eccessiva impulsività e imbranataggine, Bridget Jones è seguita e apprezzata perché molte donne si identificano in lei, nella sua capacità di non “tenere a bada la lingua e i sentimenti” e nel suo desiderio irrealizzabile di trattenersi dallo sfogare le sue paturnie nel cibo.
Molte si identificano, ma non tutte. Bridget Jones nel secondo volume diventa più imbranata, più inopportuna e più lunatica che mai. Paranoica fino all’inverosimile Bridget non convince e perfino la spettatrice single e in soprappeso desidera non identificarsi con lei. Molti si chiederanno da dove proviene il successo di questo sequel. Le domande possono avere varie risposte. Non consideriamo la conquista della classifica come metro di paragone del successo del film. La commedia volgare tipica natalizia della coppia Boldi- De Sica ha totalizzato circa 18 milioni di euro, cifra spettacolare che evidenzia l’afflusso di tante persone nelle sale per Cristhmas in love, un film giudicato demenziale e ripetitivo dalle persone di buon senso.
Per tornare a Che pasticcio Bridget Jones ci fermeremo solo nell’affermare che tenta ogni carta pur di arrivare ad un finale salva-film. Bridget Jones 2 cerca l’equivoco per far ridere e l’equivoco è che Bridget ha lottato per non perdere Mark e per paura che lui si innamorasse dell’affascinante collega, finendo in “ridicoli” guai. Peccato che proprio lei, Rebecca, sia invece innamorata di Bridget e glielo confida proprio alla fine dicendole che l’amore per Bridget è nato nel momento in cui l’ha vista sporca e imbrattata a causa di una caduta in giardino. Finale svelato, ma valeva la pena farlo.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Bridget Jones: the Edge of Reason |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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