CAPRI REVOLUTION
Capri 1914. Lucia è una capraia che vive con i suoi due fratelli e i genitori in una casa isolata in una delle parti più impervie dell’isola. Un giorno, mentre è al pascolo, vede dall’alto un gruppo di uomini e donne che prendono il sole nudi su una roccia di fronte al mare: si tratta di una comunità di stranieri arrivata sull’isola al seguito del pittore Seybu, che perseguono l’ideale di una vita in simbiosi con la natura. Lucia conosce anche Carlo, un giovane dottore che arriva alla loro casa per curare il padre, malato ai polmoni dopo una vita passata nelle fabbriche. Il dottore dimostra di credere solo nella scienza, nel riscatto del proletariato e invita la ragazza ad apprendere un mestiere per rendersi autonoma dalla sua famiglia. Ma Lucia è sempre più misteriosamente attratta da quella comunità di stranieri e un giorno incontra lo stesso Seybu….
All’inizio del ‘900 a Capri, coabitano ideali rivoluzionari marxisti e utopie naturaliste. Il confronto si svolge in una natura altamente spettacolare ma i valori umani finiscono per soccombere sotto l’eccesso di intellettualismo
Valori Educativi
Le tre rivoluzioni che ci vengono presentate risultano prive di caritas nei confronti dell’uomo che diventa un semplice strumento al servizio dell’utopia che si vuole perseguire
Pubblico
18+ Scene di nudo, uso di droga, riti orgiasticiGiudizio Artistico
Questo film si presenta in una confezione molto curata nei paesaggi e nella scelta dei personaggi ma mira troppo in alto come impegno intellettuale e il racconto finisce per non appassionare
Cast & Crew
Regia
Mario Martone
Our Review
Mario Martone ama le rivoluzioni ma non prende posizione nei confronti di queste: sembra interessato piuttosto a ritrarre figure di uomini e donne che non si accontentano della vita che si sono trovati a vivere, hanno capacità di cogliere il mondo e se stessi nella loro globalità e si pongono in movimento, lottando per trasformare entrambi.
Anche il Giovane Favoloso, sulla vita di Giacomo Leopardi, raccontava la vita di un rivoluzionario a modo suo: un poeta che non aveva abbracciato né i nuovi ideali rivoluzionari né si era posto su posizioni lealiste e aveva preferito restare coerente con il suo pessimismo esistenziale.
Ma le utopie mostrano gravi inconvenienti perché trascurano di considerare l’essere umano come un valore intangibile, che non può mai essere considerato secondario rispetto alle stesse idee.
Il giovane dottore, pienamente compenetrato negli ideali marxisti, ritiene che la guerra iniziata sarà un utile lavacro perché consentirà alla classe operaia di prendere il potere.
La stessa Lucia, che viene presentata come l’unico personaggio positivo, in realtà sembra intenta solo a risolvere il suo anelito personale alla libertà. In un drammatico colloquio, i due fratelli, che stanno per partire per la guerra, rinfacciano a Lucia di non prendersi cura della madre che ora rischia di restare sola. In effetti Lucia abbandona l’isola per perseguire fino in fondo la sua indipendenza, con il beneplacito della madre che è l’unica persona veramente altruista della storia.
Il film risulta particolarmente curato nella fotografia dei paesaggi, nella scelta degli attori (Marianna Fontana, che interpreta Lucia sembra avere un volto antico, come nelle vecchie fotografie in bianco e nero); peccato che l’impostazione eccessivamente intellettuale finisca per raffreddare la temperatura del racconto.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Capri Revolution |
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Paese | ITALIA |
Etichetta | Non classificato |
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