BRATZ
Sasha, Jade, Yasmin, Cloe sono quattro matricole del liceo Carry Nation High. Amicissime fra loro, sono fanatiche del look e dell'ultima moda. Fanno presto squadra con le nuove compagne di scuola ma suscitano l'invidia di Meredith Dimly che oltre ad essere la figlia del preside è anche la coordinatrice-dittatrice del comitato studentesco. Anche quando Meredith organizza una festa fantasmagorica e riduce le quattro ragazze a fare le cameriere, saranno ancora loro le regine della serata. Per vincere la gara di fine anno del miglior talento musicale, Meredith decide quindi di ricorrere ad un ignobile ricatto, perché le quattro hanno deciso di costituire una band di nome Bratz...
Valori Educativi
Il film propone adolescenti shopping-dipendenti che vivono solo del loro look
Pubblico
14+ Uno invito al consumismo più sfrenatoGiudizio Artistico
Storie "buoniste" costruite a tavolino: l'unico personaggio che sembra un po' vero nella sua debolezza è la cattiva Meredith
Cast & Crew
Produzione
Avi Arad & Associates
Crystal Sky Pictures
Mga Entertainment
Regia
Sean McNamara
Sceneggiatura
Susan Estelle Jansen
Our Review
Una volta c'erano le Barbie, ora ci sono le Bratz: per rispettare la multietnicità americana, Yasmin è giudeo-spagnola, Jade è asiatica, Sasha è afro-americana, e Cloe è bionda occidentale: quattro bambole dai lunghi capelli, occhi giganteschi che indossano sempre vestiti vistosi da rocchettare. Dal 2004 sono al primo posto nelle vendite delle bambole, anno in cui è uscito il primo dei cartoni animati in 3D ispirati al loro gruppo.
Ma se i due film della serie andati in onda su Disney Channel ci parlavano di ragazzi veri, dei primi amori, dei rapporti con i genitori, di solidarietà e amicizia fra compagni di scuola, in Bratz l'unica cosa vera è la voglia di truccarsi e vestirsi trendy, mentre le storie edificanti che sono state costruite loro intorno appaiono posticce come uno dei loro orecchini all'ultima moda.
Occorre domandarsi se per film di questo genere (per l'italiano Winx Club ci si trova di fronte allo stesso dilemma) occorre mantenere un atteggiamento indulgente in considerazione dei valori di amicizia e solidarietà presenti fra le ragazze trascurando gli inviti, neanche troppo sublimati, al consumismo più voluttuario e voluttuoso. In realtà si tratta di operazioni furbe, che costruiscono un'ambientazione accattivante e ricca di buoni sentimenti per convogliare modelli di vita assolutamente fatui.
Eppoi diciamoci la verità: c'è ben poco di "umano" in queste quattro ragazze che sono solo delle insopportabili snob.
Unica nota consolatoria: a giudicare da questo film un preside di liceo negli Stati Uniti (un Jon Voight irriconoscibile)guadagna tnti soldi da potersi permettere una villa con piscina e organizzare festicciole per sua figlia una festa di compleanno (comprensiva di elefante ammaestrato) da far impallidire qualsiasi party hollywoodiano.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Bratz |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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