X MEN 2
Bryan Singer
M. Dougherty,D. Harris
Valori Educativi
Il film trasmette positivi e forti messaggi di tolleranza e rispetto verso il “diverso”
Pubblico
14+Combattimenti senza dettagli violenti, nudo estetizzante di Mystica
Giudizio Artistico
Cast & Crew
Regia
Bryan Singer
Sceneggiatura
M. Dougherty,D. Harris
Our Review
Gli X-men se ne starebbero tranquilli nella loro città costruita sotto il ghiaccio, impegnati ad allevare le nuove generazioni di mutanti, ma il pericolo è in agguato: Stryker, uno scienziato al servizio de governo, vuole portare a termine contro di loro, i diversi, una pulizia etnica. L'offensiva che può scatenare l'avversario risulta particolarmente insidiosa perchè lo scienziato è in grado di utilizzare le stesse super-doti dei mutanti.
Dove stà il fascino di queste storie, così brillantemente trasposte sullo schermo da Bryan Singer? Probabilmente non dalle battaglie fra superdotati che ci vengono rappresentate con profusione di effetti speciali, ma piuttosto da quella miscela di piacere adolescenziale di poter fare ciò che i compagni non riescono a fare ed al contempo di disagio nel sentirsi così isolati e così diversi.
Nel film sono sapientemente disseminate delle scene dove lo spettatore adolescente può identificarsi: nel castello-college dove i mutanti vengono attaccati da reparti assaltatori di un "normale" esercito e come dei "normali" ragazzi, debbono cercare una via di fuga. Oppure nell'interno con famiglia di uno dei ragazzi; in salotto, conversando davanti ad una normalissima tazza di tè sorge spontanea la domanda degli affranti genitori: "Hai mai preso in considerazione l'idea di non essere un mutante?"
Il film trasmette positivi e forti messaggi di tolleranza e rispetto verso il "diverso" ma a mio avviso va ancora più in là.
Nella scena iniziale del film, un agilissimo diavoletto di mutante, riesce a penetrare nella Casa Bianca e quasi a colpire il presidente. Sarà questa la motivazione per dare mano libera allo scienziato cattivo nel suo proposito di distruggere tutta la razza dei mutanti.
Il riferimento all'effetto "11 settembre" e alla gran voglia di organizzare una vendetta indiscriminata nei confronti di un "nemico" di cui non ci si preoccupa di conoscerne le ragioni, è abbastanza evidente.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Etichetta | FamilyVerde |
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