LA SPOSA NON PUO’ ATTENDERE (Anselmo ha fretta)
Il signor Anselmo sta andando in macchina a sposarsi ma si deve presto fermare per salvare una ragazza che si è buttata nel fiume. Un gesto che lo fa arrivare alla cerimonia con tre ore di ritardo ma soprattutto con quel gesto, ha scoperto il valore dell’aiuto verso chi ne ha bisogno e della bellezza di una vita basata sull’onestà e sull’amore sincero. Su Raiplay
Anselmo è un uomo che si è sempre concentrato sui suoi affari ma ora, a quarant’anni, ha deciso di sposarsi. Indossa l’abito da cerimonia e prende la macchina per recarsi da Roma a S. Biagio, dove si svolgerà la cerimonia. La promessa sposa si chiama Donata, figlia di imprenditori agricoli di quel paese. Durante il viaggio, nell’attraversare un ponte, viene fermato da alcune persone. Una ragazza si è buttata in acqua, si tratta di un tentato suicidio ma nessuno di loro sa nuotare… Dopo un momento di esitazione è Anselmo che si tuffa. Nell’abitazione di alcuni contadini del posto, rivediamo Anselmo che attende che il suo abito venga stirato mentre la ragazza, che è incinta, giace su di un letto ancora sconsolata. Anselmo vede che il tempo passa e che rischia di arrivare in ritardo alla cerimonia: sta per ripartire quando i contadini che lo hanno ospitato mostrano di non aver nessuna intenzione di tenersi in casa la ragazza. Anselmo non trova altra soluzione che farla salire in macchina e portarla a un vicino convento di suore. Arrivato a San Biagio con tre ore di ritardo, finalmente il matrimonio viene celebrato ma arriva alla festa la notizia che Anselmo ha portato una ragazza, prossima a partorire, in un convento. Lui professa la sua innocenza ma tutti credono che sia lui il mascalzone che ha messo incinta la ragazza…
Valori Educativi
La bella storia di una conversione: da un atteggiamento pragmatico disposto ad accettare finzioni e compromessi il protagonista comprende l’importanza della verità, dell’onesta e il valore dell’aiuto verso chi ne ha bisogno
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Ottima interpretazione di Gino Cervi che però tende a prevaricare sugli altri attori. La divertente commedia non riesce a nascondere la sua voglia di sviluppare una dimostrazione
Cast & Crew
Regia
Gianni Franciolini
Sceneggiatura
Antonio Pietrangeli
Piero Tellini
Cesare Zavattini
Our Review
Il signor Anselmo ha un piglio sicuro: gestisce con successo la sua piccola azienda di carbone e legna, ha l’abitudine di affrontare ogni aspetto della sua vita, compreso il suo matrimonio che si svolgerà quella mattina stessa, con ordine e precisione. A un amico che gli ha chiesto: “a quarant’anni, chi te lo fa fare?”, la sua risposta è stata pronta: “a un certo punto della vita c’è bisogno di una donna che tenga in ordine la casa, come si dice: di una dolce presenza femminile.In fondo se l’umanità è fatta di uomini e di donne una ragione ci deve pur essere: è la continuazione”. E infine aggiunge, come elemento non secondario, il particolare che anche la sua promessa sposa proviene da una famiglia benestante: insieme non avranno da temere né guerre né carestie.
Già dai primi minuti del film il ritratto di Anselmo è completo (fra gli sceneggiatori figura anche il grande Zavattini) e il contrasto è violento con la ragazza incinta che lui riesce a salvare dal suo tentativo di suicidio. Alla ragazza che piange sconsolata, Anselmo con la sua rude semplicità, manifesta il suo approccio sempre pragmatico e propositivo: “stia calma, tanto ormai è fatta; vedrà che un giorno o l‘altro la vita comincia per tutti: si tratta di aspettare”. Il film prosegue giocando molto sulle situazioni comiche che si determinano intorno all’equivoco di cui è vittima Anselmo ma ora proprio quel bene che ha compiuto nei confronti di un’altra persona sta trasformando anche lui. Il primo seme viene gettato dalla ragazza stessa: se Anselmo riconosce come accettabile un matrimonio di interesse o di convenienza, lei risponde che non ha senso un matrimonio senza amore e rifiuta l’idea di un matrimonio riparatore. Poco dopo, nel convento di suore dove può finalmente lasciare in mani sicure la ragazza, si innesca un ulteriore momento di riflessione: una suora instilla in lui un dubbio, un punto di vista differente: “Cristo ci fa trovare lungo la strada delle occasioni per metterci alla prova: chissà che ha voluto da lei nostro Signore”. Ormai Anselmo è pronto e Il punto di rottura avviene proprio durante la festa per il matrimonio: i genitori di Donata, mostrano di avere un approccio alle situazioni non molto dissimile dall’Anselmo di prima maniera: di fronte alla prospettiva di un genero colpito da uno scandalo, occorre solo mentire e pagare chi occorre pagare. Ma Anselmo rifiuta ormai un simile approccio: per lui è come se la sua vita iniziasse da quel momento e la sua ormai sposa, è d’accordo con lui.
Dalla descrizione fatta si intravede chiaramente la debolezza di questa storia: ha le sembianze di una parabola edificante, di una tesi da dimostrare. Ma siamo nel 1949 ed è bello pensare che a quel tempo il pubblico non aveva bisogno di racconti complessi per accettare di venire orientato al bene. E a quel tempo era anche possibile mostrare una suora che parla di come comprendere il volere del Signore in un film popolare per tutti.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Etichetta | FamilyOro |
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Paese | ITALIA |
Tematiche (generale) | Amore e Famiglia |
Tipologia | Film |
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