GOTHAM
Gotham, è una città simile a una New York o a una Boston dei nostri tempi, in cui ogni aspetto criminale della società è estremizzato. Il cuore stesso dell’ambientazione è corrotto da governanti e mafiosi che logorano l’animo di ogni cittadino. La criminalità è presente in ogni angolo, lasciata scorrere tra le vene della metropoli da una polizia anch’essa corrotta o inadeguata. Solo James Gordon, detective del dipartimento di polizia di Gotham e Bruce Wayne, il piccolo orfano aristocratico, cercheranno di cambiare in tutti i modi il volto criminale della città in cui vivono.
Gotham city prima di Batman, prima del Pinguino e prima di Batwoman: la serie è vista come un presequel dei famosi fumetti. Uno spunto interessante che non riesce a sottrarsi alla propensione attuale delle fiction statunitensi verso la violenza estrema
Valori Educativi
La serie è sostanzialmente ambigua: se i buoni sono buoni, i cattivi sono cattivi e vengono sconfitti, c’è una chiara preferenza degli autori a mettere a fuoco le personalità più perverse e ambigue.
Pubblico
18+Eccesso di violenza splatter. Rare scene di sesso.
Giudizio Artistico
Ottima ’ambientazione dark di una Gotham dominata dal male ma l’interpretazione di Benjamin McKenzie nella parte di James Gordon non risulta convincente.
Cast & Crew
Produzione
Dc Entertainment
Primrose Hill Productions
Warner Bros. Television
Sceneggiatura
Bruno Heller
Our Review
Gotham, nei fumetti della DC di Batman, è una città immaginaria simile a una New York degli anni ’50 in chiave molto dark, maestosa nei suoi skylight notturni ma insidiosa nei suoi stretti vicoli dove prospera ogni genere di criminalità.
“Gotham” ora è anche il titolo della serie poliziesca, trasmessa a partire dal 12 ottobre 2014 su Italia 1 (solo i primi due episodi), poi proseguita in prima visione sul canale Premium Action, concepita come un prequel della famosa serie a fumetti. I produttori esecutivi sono di tutto rispetto: Bruno Heller (Roma), Danny Cannon e John Stephens (O.C., Una mamma per amica) e distribuita dalla DC Entertainment. La seconda serie è già in preparazione.
Mancano solo tre episodi alla fine della prima stagione e Batman non è ancora comparso: è probabile che costituirà la novità della prossima annata e i suoi famosi antagonisti, che popolano ormai da anni l’immaginario collettivo come il Pinguino o lo Spaventapasseri, stanno ancora affinando la loro mente malvagia, mentre viene messa in risalto una figura che nella serie a fumetti è solo in secondo piano: James Gordon.
La serie, infatti, non si concentra solo su come il piccolo aristocratico Bruce Wayne (David Mazouz), dopo l’uccisione dei genitori, trovi la forza e il coraggio di diventare il giustiziere Batman, ma è anche il racconto della vita del giovane detective James (Benjamin McKenzie), matricola del dipartimento di polizia di Gotham.
Intorno ad entrambi ruota la vera trama. Tutti e due sono caratterizzati da un forte senso della giustizia, dalla volontà di voler cambiare le sorti di una città corrotta a tutti i livelli.
James Gordon ha perso il padre a causa della guida scellerata di un irresponsabile rimasto ignoto; Bruce Wayne ha visto uccidere i suoi genitori da un misterioso criminale. Ma tra le due personalità, è solo quella del piccolo aristocratico ad essere ben tratteggiata. Anche grazie agli insegnamenti di Alfred, il suo maggiordomo, il “signorino Bruce” attraversa un vero e proprio cambiamento. Dal bambino più ricco della città, che viveva nell’ambiente protetto di Casa Wayne, a un uomo responsabile delle proprie azioni, che crede nei valori del bene e dell’ onestà, seppur ancora non profondamente convinto della superiorità della giustizia sulla vendetta come nel Batman Begins di Nolan. La personalità di James rimane al contrario incompiuta. Forse McKenzie fa fatica a scrollarsi di dosso l’immagine del bravo ragazzo Ryan di O.C. per indossare gli abiti di un pugnace e deciso detective.
Quasi tutte le puntate si concludono con un caso risolto, nato all’inizio dell’episodio. Solo quello della morte dei genitori di Bruce rimane sullo sfondo, in orizzontale su tutte le puntate.
“Gotham” si discosta dall’orientamento serial degli ultimi anni, dove spesso è la figura di un antieroe ad essere protagonista. L’autore ci trasmette un messaggio: il coraggio e la determinazione vincono sempre, anche quando sembra impossibile. Nella serie è ben chiara la differenza tra bene e male. I “cattivi” sono tali e non è possibile giustificare i loro comportamenti malvagi e violenti.
Sono però proprio i “cattivi”, gli antagonisti, a esercitare un fascino sinistro. Se James Gordon è certamente geniale e scaltro, risolve i fitti intrighi e scopre i più insospettabili colpevoli, sono più telegenici l’aggressivo Pinguino con il suo ombrello, il passo inconfondibile e la sua strana gestualità, la sensuale Fish e il potente Don Falcone. Le loro personalità estremizzate, le caratteristiche ben delineate, da una parte incutono timore, dall’altra, allo stesso tempo, stabiliscono una sinistra sintonia con lo spettatore, che impara a conoscerli e a subirne il fascino malvagio.
In questa prima stagione di Gotham mancano ancuna strana relazione sentimentale con la nemica più temuta.
Per chi ama il genere poliziesco e il mondo di Batman troverà qualcosa che fa per lui, ma si dovrà aspettare una serie decisamente più violenta rispetto ai precedenti film o ai fumetti (piccolo spoiler: Fish arriverà a cavarsi un occhio pur di non lasciarli entrambi sani ai folli esperimenti di uno scienziato criminale.)
I sentimenti e i valori, come l’amore, il coraggio, il bene, la verità, la determinazione dei protagonisti sono presenti ma eclissati dal ripetersi di atti brutali dettati dal solo gusto per la malvagità. Il serial porta avanti un’ambiguità di fondo, dove ai due eroi vengono attribuiti gli onori che si meritano ma ai personaggi malvagi va tutta la simpatia degli autori, che non sanno rinunciare al gusto dello splatter.
Chissà se nella seconda stagione Bruce indosserà la maschera di Batman. Forse a quel punto potremo veder trionfare i valori che l’eroe incarna perché per ora il piccolo Wayne e il detective Gordon seppur vincenti, appaiono sovrastati dall’universo criminale in cui Gotham è immersa.ora gli altri grandi villain di Batman, come Joker e Mr Freeze, ma i produttori hanno già confermato che saranno presenti nella prossima stagione.
Oltre agli antagonisti, gli altri personaggi che ruotano attorno a James e Bruce, seppur tendenti al bene, celano sempre un lato oscuro, come Barbara, la compagna di Gordon, depressa e squilibrata psicologicamente e come Bullok, partner del detective, che nasconde
Autore: Saverio Caruso
Details of Movie
Titolo Originale | Gotham |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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