Da una storia vera
La storia di Hannah Goslar, grande amica di Anna Frank, anche lei internata ma poi sopravvissuta per raccontarci le loro vite in comune, nella spensieratezza e poi nel dramma. Su Netflix
Un anziano, costretto su una sedia a rotelle, vuole farla finita. La figlia non riesce a dirle di no. E’ la storia molto particolare di una sconfitta umana che poteva benissimo non venir raccontata. In Sala
Roma, 1975, In una scuola privata cattolica esclusivamente maschile un gruppo di ragazzi sta frequentando gli ultimi anni di liceo. La violenza è di casa fra i ragazzi e il film si sofferma su episodi di bullismo accaduti a scuola e sul comportamento indifferente o esclusivamente punitivo di alcuni genitori. Due ragazze, Donatella (17 anni) e Rosaria (19 anni) chiedono un passaggio in macchina a uno dei ragazzi del liceo: vivono in una zona di borgata e hanno perso l’autobus. Dopo questo primo incontro occasionale si ritrovano giorni dopo al ristorante della torre Fungo dell’EUR. Alle ragazze vengono presentati Izzo e Guido che le invitano alla villa di un loro amico, Ghira, a san Felice Circeo. Verso sera, le ragazze vorrebbero tornare a casa ma vengono invece trattenute e minacciate con una pistola. Dopo una notte di violenza continua le due ragazze, credute morte, vengono caricate nel portabagagli di una FIAT 127. Verso sera, un poliziotto sente delle urla che provengono dal cofano della 127 lasciata parcheggiata in strada. Aperto il cofano, viene trovata Donatella ancora viva..
Una famiglia con quattro figli, deve affrontare il dramma di una mamma che entrata in coma.. La felice soluzione adottata èquella di continuare a considerarla parte della famiglia, perché “si può essere motori anche restando fermi”. Un serial coraggioso sull’amore alla vita e alla famiglia naturale nel format una di soap-opera. Su MediasetPlay
Alex e Sean, poco più che ventenni, convivono con la loro figlia Maddy di due anni in una modesta abitazione in mezzo ai boschi: Lui è un barista e lei ha dovuto rinunciare al suo sogno, andare al college, per accudire alla figlia. Una sera lei prende la bimba e scappa di casa. Non sopporta più che Sean torni spesso ubriaco e la minacci urlando. Ha con se’ pochi soldi, non può contare su di una madre psicologicamente instabile, nè sul padre che ha abbandonato entrambe da tempo. Alex inizia la sua lotta per la sopravvivenza, tra strutture sociali, notti passate sulla panchina di una stazione, sussidi statali e lavori sottopagati. Ma lei è determinata, nonostante tutto, a proteggere sua figlia e a costruirsi quel futuro che ha sempre sognato…
1943. Trento si trova sotto i bombardamenti degli Alleati. Chiara, una giovane maestra delle elementari, deve guidare in fretta i suoi alunni verso il rifugio. Terminato l’allarme, corre a trovare i suoi genitori che sono fortunatamente illesi. Anche suo fratello Gino, medico all’ospedale, è incolume e sta prestando le sue cure ai feriti che stanno arrivando numerosi. Di fronte a tante morti e a tante rovine, di fronte al fratello o a suoi conoscenti che decidono di combattere su fronti opposti, chi unendosi ai partigiani e chi confermando l’alleanza con i tedeschi, Chiara sente che solo Dio è il riferimento unico e sicuro e decide di consacrarsi tutta a Lui, restando laica, intervenendo proprio là dove Dio non sembra presente. Con il tempo, riesce a trasferire il suo entusiasmo ad altre ragazze. Assieme costituiscono una piccola comunità che si organizza per aiutare con gesti concreti le famiglie di Trento che si trovano in difficoltà. Non tutti apprezzano i suoi comportamenti, il suo interpretare il Vangelo senza la guida di un sacerdote e viene convocata dal vescovo...
Miniera di San José, Cile, 2010: la ricostruzione del dramma vissuto da 33 minatori imprigionati a 700 metri di profondità. Una storia di intraprendenza, coraggio e fede. Su PRIME VIDEO
La Trama
Miniera di San José, Cile, 2010. Durante una normale giornata di lavoro in miniera una lastra di pietra crolla a 700 metri di profondità e va ad ostruire l’unica via di uscita per i minatori. Trentatre di loro restano intrappolati in quella grotta senza contatti con la superficie. Fatti diversi progetti e tentativi, dopo 69 giorni tutti gli operai vengono liberati in una delle operazioni di salvataggio rimaste uniche nella storia. La preoccupazione dei familiari, la tensione del mondo intero, la gioia di rivedere vive tutte le persone coinvolte nell’incidente.