WIM WENDERS – RITORNO ALLA VITA
Tomas è un giovane scrittore in crisi creativa ed esistenziale. I suoi problemi “lavorativi” si riflettono nel rapporto con la compagna, che lo abbandona. Difficoltà e aspirazioni letterarie fanno del protagonista in questa fase un uomo ripiegato su se stesso e un grande egoista. Solitudine affettiva e sterilità creativa, cioè fallimento totale, sembrano per lui una sorte ineluttabile. Finché un tragico incidente (sempre distratto dai suoi pensieri, Tomas investe con l’auto e uccide un bambino) non gli dà una salutare sferzata morale e psicologica. I rimorsi e il senso di colpa, nonché il rapporto sempre più vero e profondo con la famiglia del bimbo morto (una madre sola e il fratellino del defunto), permettono a Tomas di riscoprire la vita reale, gli altri, il dolore e i sentimenti. Questo lo aiuterà e lo farà maturare, sbloccando la sua crisi creativa e portandolo al successo letterario. Pure sul piano etico e affettivo Tomas alla fine è una persona più equilibrata e risolta, inserita in una famiglia propria, o almeno in un rapporto stabile e sereno.
Uno scrittore in preda a una crisi creativa e sentimentale, subisce lo shock di un incidente e da quel momento inizia a riscoprire gli altri, il dolore e i sentimenti Un film antispettacolare, non leggero e per cinefili
Valori Educativi
L’autore mostra di avere una visione etica, umanistica e altruistica dell’esistenza e del mondo
Pubblico
14+La drammaticità della tematica affrontata sconsiglia la visione ai più piccoli
Giudizio Artistico
Il film è un po’ troppo austero, asciutto, arduo nello stile, nel linguaggio e anche nella recitazione imposta agli attori
Cast & Crew
Regia
Wim Wenders
Sceneggiatura
Bjørn Olaf Johannessen
Our Review
Autore: Mario Spinelli
Details of Movie
Titolo Originale | Every Thing Will Be Fine |
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Paese | GERMANIA CANADA NORVEGIA |
Etichetta | Non classificato |
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