SOTTO ASSEDIO – White House Down
Washington. Per non deludere la figlioletta, l’agente John Cale evita di confessarle che non ha superato il test per entrare nel selezionatissimo staff responsabile della sicurezza del presidente degli Stati Uniti. In attesa di trovare una scusa, decide farle visitare la Casa Bianca. Coincidenza vuole che, nella stessa giornata, un commando paramilitare faccia irruzione nella residenza più famosa e protetta d’America, scatenando un finimondo. Quale migliore occasione per John per dimostrare a sua figlia, a se stesso e al presidente di essere il più tosto degli eroi in circolazione? E quale migliore occasione per il presidente stesso per dimostrare al mondo di essere all’altezza della situazione? Che la festa cominci.
L’America ha decisamente e continuamente bisogno di eroi. Questo film rinverdisce il filone dei film catastrofici d’azione, presente sugli schermi dagli anni ’80 con Die Hard
Valori Educativi
Gli Stati Uniti non debbono temere alcun pericolo finché anche l’uomo qualunque saprà trasformarsi in eroe in caso di minaccia
Pubblico
14+Scene di tensione e di violenza, turpiloquio
Giudizio Artistico
Il film è divertentissimo. Però è talmente anacronistico che vi sembrerà di averlo visto vent’anni fa
Cast & Crew
Produzione
Bradley J. Fisher
Harald Kloser
James Vanderbilt
Larry Franco
Iron Horse Entertainment
Mythology Entertainment
Regia
Roland Emmerich
Sceneggiatura
James Vanderbilt
Our Review
Quello che stupisce, e che stupiva anche del film Olympus Has Fallen un anno fa, è proprio il ripristino di un modello narrativo che sembrava ormai aver fatto il suo tempo. L’America ha bisogno di eroi? Cosa c’è di meglio di un presidente afroamericano democratico, pacifista e idealista che, alla bisogna, non disdegna di imbracciare un bazooka per difendere la libertà? Né di combattere spalla a spalla con l’uomo comune, l’americano medio, perdente nella vita di tutti i giorni ma vincente – quasi imbattibile – in una situazione di emergenza? Adesso che a sedere sulla plancia di comando della più grande superpotenza mondiale c’è Barack Obama (premiato con
Sotto assedio, invece, preferisce sondare le tensioni interne che attraversano il Paese e Hollywood, ancora una volta, dà ampia eco a queste emozioni nazionali, intrighi di palazzo compresi, dirimendo le diatribe e sciogliendone le inquietudini con fragorosi fuochi artificiali. Cosa aggiunge questo film rispetto ai tanti che l’hanno preceduto, infatti, sono le molte scene spettacolari. Non potrebbe che essere così, giacché dietro la macchina da presa c’è il teutonico Roland Emmerich, che quasi vent’anni fa sbalordì gli spettatori di mezzo mondo – e in quel caso fu davvero un precursore – facendo esplodere per la prima volta al cinema la Casa Bianca in Independence Day e, da lì in poi, specializzandosi in crolli, devastazioni e catastrofi (Godzilla, The Day After Tomorrow e 2012).
Il film è noioso? Macché, è divertentissimo. Però è talmente anacronistico che vi sembrerà di averlo visto vent’anni fa.
Autore: Raffaele Chiarulli
Details of Movie
Titolo Originale | White House Down |
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Paese | USA |
Etichetta | Non classificato |
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