SISTER
In una stazione sciistica sulle Alpi, Simon, dodici anni, mantiene se stesso e la sorella Louise (più grande, ma decisamente immatura e pronta a farsi condizionare dai suoi amanti occasionali) derubando gli sciatori sulle piste e rivendendo la refurtiva per pochi euro. Ma il rapporto tra Louise e Simon nasconde un segreto…
Un ragazzo deruba i turisti sui campi di sci per mantenere se stesso e sua sorella. Una storia di disadattamento ai margini della società secondo lo stile dei fratelli Dardenne, una storia dolente ben raccontata
Valori Educativi
Il film manifesta la fatica che costa sostenere le conseguenze nel quotidiano, imparando il valore del sacrificio e della gratuità
Pubblico
18+Alcune scene di nudo e a contenuto sensuale; alcune scene di tensione
Giudizio Artistico
Vincitore dell’Orso d’Argento speciale al Festival di Berlino 2012, il film è un un intenso quanto minimale spaccato di vita in cui i personaggi si trovano a fare i conti con il dolore e il segreto che sono la chiave della loro esistenza
Cast & Crew
Regia
Ursula Meier
Our Review
Vincitore dell'Orso d'Argento speciale al Festival di Berlino 2012, il film diretto e sceneggiato da Ursula Mair ha, non a caso, lo stesso produttore dei fratelli Dardenne. In comune anche la scelta di raccontare un intenso quanto minimale spaccato di vita in cui i personaggi si trovano infine a fare i conti con il dolore e il segreto che sono la chiave della loro esistenza.
Le giornate di Simon, all’apparenza totalmente autonomo (e in qualche modo geniale nel suo “trafficare”), tradiscono fin da subito il disperato bisogno di un legame famigliare “normale”, che gli regali quei piccoli gesti di affetto e cura che ogni bambino è abituato ad aspettarsi dai genitori.. ed eccolo così, trasgredendo la prudenza necessaria alla sua carriera di piccolo ladro, avvicinare più volte la famiglia di una donna benestante con figli al seguito. Questa volta non per adocchiare possibili futuri guadagni, ma per illudersi per una volta di far parte anche lui di una famiglia. Le menzogne accumulate da Simon, però, non potranno rimanere nascoste a lungo, anche perché le attività del ragazzino non passano più inosservate…
L’efficienza con cui Simon organizza le sue spedizioni, con tanto di salita in funivia, trasporto della refurtiva, vendita e gestione dei profitti, fanno risaltare ancora di più l’immaturità di Louise, che passa da un lavoro all’altro (e forse anche da un uomo all’altro), deve chiedere i soldi che le servono a Simon, ma in qualche modo tradisce una disperazione e un bisogno che né le cose (un paio di jeans, una giacca a vento, e così via) né gli incontri occasionali possono colmare.
Questi due individui abbandonati in un mondo se non ostile sicuramente indifferente non sembrano però in grado di essere mai veramente una famiglia, per quanto disastrata. Il motivo si capirà solo nel finale: drammatico, teso, aperto e per questo forse ancora più vero e commovente, capace di lanciare una sfida alla realtà. Una sfida che ha a che fare con le scelte fondamentali dell’esistenza, ma anche con la fatica che costa portarne le conseguenze nel quotidiano, imparando il valore del sacrificio e della gratuità che il nostro mondo sembra aver dimenticato…
Autore: Luisa Cotta Ramosino
Details of Movie
Titolo Originale | L'enfant d'en haut |
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Paese | Svizzera Francia |
Etichetta | Non classificato |
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