OCEAN’S TWELVE

“ Ocean’s Twelve” è il secondo episodio delle avventure della banda di Daniel Ocean (George Clooney) e il titolo allude proprio al numero due e al fatto che la banda si è arricchita di un altro componente dopo gli undici della prima puntata. Il nuovo entrato è Tess Ocean (Julia Roberts), la moglie di Daniel Ocean, che in questo episodio viene coinvolta suo malgrado per aiutare il marito. Come nel primo episodio, la storia ruota attorno a una rapina impossibile, che però serve per ripagare Terry Benedict (Andy Garcia), che nella prima puntata veniva derubato (lui e il suo casinò) di un centinaio di milioni di dollari e che finalmente è riuscito a scovare i ladri e vuole consumare la sua vendetta. In questo episodio la banda sposta il suo raggio d’azione in Europa, tra Amsterdam, Roma (soprattutto) e il lago di Como.  Come sempre ciò che “appare” non è necessariamente reale: tutto è una messa-in-scena per portare a segno il colpo in modo elegante e pulito, da annali del crimine. A complicare le cose  c’è però questa volta il primato della bravura di ladri, ovvero la sfida con Nightfox (Vincent Cassel) e una tenace investigatrice dell’Interpol (Kathrine Zeta Jones), anch’ella figlia di un altro celebre Lupin. La storia tuttavia si complica eccessivamente, si ingarbuglia, diventa fine a se stessa; anche il motivo della rapina e l’oggetto rubato sono più banali, le soluzioni tattiche più inverosimili. I personaggi si moltiplicano e si perde la comicità del binomio Brad Pitt-George Clooney del primo episodio; un ruolo importante nella vicenda è infatti svolto anche dalle controparti femminili di Julia Roberts e Kathrine Zeta Jones. Il film diventa quindi più lento, meno brillante, meno facile da seguire. In definitiva lascia deluse le aspettative dopo il primo mitico episodio. 

Film sereno e divertente punta tutto su un cast fenomenale (Brad Pitt, George Clooney, Kathrine Zeta Jones, Andy Garcia..) in cui anche Bruce Willis può fare la comparsa. La regia infatti lascia qualche dubbio sullo svolgersi della vicenda e sul ritmo. Sempre interessante la fotografia, il montaggio e le inquadrature delle scene.