IL GIOVANE MONTALBANO

20122 stagioni in 12 episodi da 100 min10+  

Si tratta del prequel del Commissario Montalbano, fortunata serie tv trasmessa dalla RAI e ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri. Racconta i primi passi del giovane poliziotto prima come vicecommissario e poi come commissario dell’immaginaria Vigata, in Sicilia, dall’inizio della sua carriera fino a quella maturità che gli farà decidere di rimanere in Sicilia per combattere la criminalità. Disponibile su Raiplay

Salvo Montalbano è un giovane vicecommissario che svolge il suo lavoro tra le montagne dell’entroterra siciliano. Porta avanti una relazione a distanza, destinata però a finire presto, con una giovane catanese e soffre per la lontananza dalla città natale e dal mare che la bagna e da cui è sempre stato innamorato. Amante della cucina e, anche se non dà a vederlo, uomo di cultura, ottenuto il trasferimento a Vigata e la promozione a Commissario, inizia ad instaurare rapporti lavorativi e di amicizia con quelli che saranno i suoi collaboratori nelle indagini che hanno da sfondo tutta la bellezza della cultura siciliana.


Valori Educativi



Il giovane Moltalbano svolge con impegno e dedizione il suo lavoro e ha costituito con i suoi colleghi un team affiatato ma è disordinato nelle faccende di cuore e ha una relazione non regolare

Pubblico

10+

C’è sempre un cadavere che potrebbe infastidire la sensibilità di alcuni. Uso, anche se assai limitato, di espressioni volgari tipiche del dialetto siciliano. Uno dei personaggi principali ostenta uno stile di vita molto libertino

Giudizio Artistico



La serie TV si distingue per la bellezza della fotografia, che mette in luce sia gli esterni che gli interni dei luoghi in cui sono state girate le scene, e per le musiche (arabeggianti) che catturano e accompagnano la visione mai noiosa

Cast & Crew

Our Review

Chi ama la Sicilia non può non amare Montalbano. E anche in questa serie tv, prequel dell’oramai noto a livello internazionale Commissario Montalbano, nato dalla penna del celebre Andrea Camilleri, si presenta in tutto il suo splendore grazie alla fotografia, alle musiche e alla scenografia che non manca mai di mettere in risalto i caratteri tipici della Trinacria. Sono gli anni giovanili del famoso commissario, quando è ancora acerbo nello svolgimento del suo lavoro, ma sempre determinato nel farlo bene andando oltre il semplice risolvere caso: un mix interessante dal punto di vista scenico.

La serie TV presenta un giovane commissario innamorato del suo lavoro, della sua terra, del mare che la circonda e della cucina (siciliana!). Si intuisce essere uomo di cultura alla prova dei fatti senza però mai ostentarlo. La difficoltà più grande che vive è nel riuscire a conciliare la passione per il suo lavoro (che richiede sacrifici e tempo) con i rapporti interpersonali (in particolare con le due ragazze con cui, in tempi successivi, intrattiene una relazione sentimentale).  

La bellezza della fotografia è evidente allo spettatore sia nella presentazione degli spazi interni che negli scorci ambientali esterni tipici del territorio in cui sono ambientate le varie scene: la Sicilia occidentale, in gran parte. La quasi totalità della serie è ambientata in una cittadina (inventata dallo scrittore Andrea Camilleri) dal nome di Vigata, (corrisponderebbe a Porto Empedocle) in provincia di Montelusa (anch’essa di fantasia e corrispondente ad Agrigento), dove il protagonista, è a capo del commissariato.

Originale è anche il gruppo di collaboratori nel commissariato di Vigata. Si passa dal “don Giovanni” Mimì, vicecommissario (capace però di collaborare con Montalbano nonostante una iniziale difficoltà caratteriale), al metodico ispettore Fazio. A questi si aggiungono gli altri poliziotti (il simpatico impacciato Catarella, gli agenti Paternò e Gallo oltre all’antipatico dott. Pasquano): un gruppo che permette alla serie TV, un poliziesco ambientato tra gli anni 80 e 90, di avere non pochi spaccati di scene di dramma mista a simpatia, ingredienti tipici della terra di Pirandello.

Lo spettatore potrebbe avere qualche difficoltà nel seguire con attenzione quanto viene detto perché, non raramente, si inframmezza la lingua italiana al colorito e melodioso dialetto siciliano: l’esempio principale è in alcune delle canzoni della colonna sonora impossibili da comprendere da parte di chi non conosce il dialetto siciliano (alcuni autori ritengono che il dialetto dei personaggi di Andrea Camilleri, addirittura, si distingua del tutto dagli altri dialetti dell’isola).

I vari episodi riportano in modo magistrale le tipicità e le caratteristiche dei cittadini di questo paese siciliano e, senza mai strafare e cadere nell’esagerazione, propongono anche la realtà criminale organizzata presente nel territorio con cui, a tratti, il giovane commissario è chiamato a misurarsi. L’intento, neanche molto velato, è quello di mostrare, attraverso i vari personaggi che di volta in volta sono coinvolti nei fatti criminosi, tutte quelle caratteristiche che connotano la cultura e la società in cui il protagonista si trova ad operare.

Trattandosi di un poliziesco c’è sempre un morto su cui bisogna indagare ma le indagini non sono mai monotone: sono sempre accompagnate da quegli elementi che mettono in luce tutto il tratto umano dei coinvolti. Una umanità che, in tutta la sua profondità, spiega i mali di una terra che sembra destinata a non sanarsi mai, una terra che nei secoli i suoi figli illustri hanno cercato di presentare nella loro arte e che non smette mai di meravigliare per la sua bellezza, unicità e ambiguità.

Autore: Enzo Vitale

Details of Movie

Paese ITALIA
Pubblico
Tipologia
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Users Reviews

  1. Mariastella Vanella

    Descrizione bellissima del territorio e della sicilianità che incuriosisce chi non conosce la terra sicula e inorgoglisce che ci abita. Terra dalle mille contraddizioni e dai difetti infiniti, dal grande cuore e dall’immensa cultura, terra che sa abbracciare, custodire ma anche ingannare ed accoltellate. In ogni caso chi la conosce non può che innamorarsene, fosse solo per i paesaggi, il mare, i tramonti, la cucina, l’accoglienza… Il film viene descritto e raccontato cogliendo le piccole sfumature che differenziano il giovane Montalbano dal più maturo ed esperienze commissario che conosciamo da sempre

    10.0 rating

    Descrizione bellissima del territorio e della sicilianità che incuriosisce chi non conosce la terra sicula e inorgoglisce che ci abita. Terra dalle mille contraddizioni e dai difetti infiniti, dal grande cuore e dall’immensa cultura, terra che sa abbracciare, custodire ma anche ingannare ed accoltellate. In ogni caso chi la conosce non può che innamorarsene, fosse solo per i paesaggi, il mare, i tramonti, la cucina, l’accoglienza… Il film viene descritto e raccontato cogliendo le piccole sfumature che differenziano il giovane Montalbano dal più maturo ed esperienze commissario che conosciamo da sempre