DEUTSCHLAND 89
Berlino Est, 8 novembre 1989, 36 ore prima della caduta del muro. Egon Rudi Ernst Krenz, segretario generale del SED (il Partito di Unità Socialista della DDR), sta promettendo sostanziali riforme. Quanto basta per mettere in allarme l’HVA (i servizi segreti della Germania dell’Est) che richiama in servizio Martin Rauch, a cui viene affidato il compito di uccidere Krenz, qualora portasse avanti le sue idee troppo liberali. Martin è costretto ad accettare l’incarico perché diversamente suo figlio verrebbe spedito dal KGB a Mosca da sua madre, anche lei una spia, con il rischio di non poterlo più rivedere. Martin finge di accettare ma si presenta a Günter Schabowski, responsabile dell'informazione della SED che sta per presenziare una conferenza stampa con i giornalisti della stampa tedesca e internazionale passandogli l’ultima bozza sulla legge degli spostamenti, dichiarando che è stata già approvata da Mosca. Si arriva quindi alla famosa conferenza stampa, ripresa in tempo reale dalla televisione nazionale, dove il portavoce della DDR afferma che la nuova legge sui permessi per passare all’altra Germania è operativa “da subito”. Ciò scatena il tumultuoso, incontrollato, passaggio di migliaia di berlinesi dell’Est oltre il muro. Martin sa che ora verrà ricercato dalla HVA e teme soprattutto per suo figlio ma trova una inaspettata alleata nella maestra Nicole….
Il muro di Berlino è ormai caduto e le spie che un tempo prosperavano si trovano senza lavoro. Un serial ben realizzato che unisce al rigore storico la tensione tipica di una spy-story. Su Sky
Valori Educativi
I protagonisti sono tutte delle spie con licenza di uccidere e di organizzare interrogatori-tortura e lo fanno veramente. Solo il protagonista Martin esce dal coro, preoccupato soprattutto per suo figlio.
Pubblico
14+Alcune scene violente di uccisioni e di torture (senza dettagli) consigliano la visione a partire dagli adolescenti
Giudizio Artistico
Con un’abile caratterizzione dei personaggi e dialoghi ben costruiti, si sviluppa un’avvincente spy-story e una interessante ricostruzione di fatti che hanno segnato la storia recente della Germania, riuscendo a gestire un intreccio di storie e personaggi forse un po’ eccessivo
Cast & Crew
Produzione
UFA Fiction
Regia
Florian Cossen
Sceneggiatura
Anna Winger e Jörg Winger
Our Review
Bisogna riconoscere che per ricostruire determinati momenti storici, la realizzazione di un serial TV è probabilmente la soluzione migliore. Non si tratta solo di riassumere, come farebbe un libro di saggistica, gli eventi pubblici che hanno determinato certe trasformazioni storiche ma piuttosto ricostruire le atmosfere, gli umori, le apprensioni della gente comune rispetto a quegli eventi. E’ quanto fa egregiamente questo Deutschland 89 che ricostruisce i momenti decisivi della caduta del muro di Berlino, dopo che nelle due stagioni precedenti aveva ricreato i momenti più acuti della guerra fredda (Deutschland 83) e il terrorismo internazionale del tempo con Deutschland 86.
C’è anche chi non si arrende a vedere la caduta del comunismo e si avvia sulla strada del terrorismo. C’è infine Nicole, la giovane maestra fidanzata di Martin che ha timore del nuovo. Il regime socialista le dava molte sicurezze (il lavoro, l’educazione dei figli, l’assistenza sanitaria) che le consentivano di vivere una vita tranquilla mentre ora tutto è stato trasferito alla responsabilità personale. Emblema di questa situazione è proprio il protagonista, Martin (Jonas Nay): come uno dei tanti personaggi dei film di Hitchcock, ha tutta l’aria di essere un uomo tranquillo, preoccupato solo di far crescere bene suo figlio e stare con la donna che ama ma le varie oorganizzazioni spionistiche sanno che lui è molto bravo nel suo mestiere e lo tirano ora da una parte ora dall’altra. A Walter Schweppenstette (Sylvester Groth) spetta il compito di alleggerire il racconto. Esilarante è la sequenza dove presenta al consiglio di amministrazione di una banca occidentale, fingendosi un illustre sociologo: mostra di esser capace di riconoscere da una semplice fotografia il carattere e le doti dei potenziali candidati per la banca, guadagnandosi l’ammirazione dei presenti (in realtà sta inventando tutto).
In una delle sequenze finali, Martin e Nicole si guardano in faccia: “La guerra fredda è finita; capitalismo e democrazia hanno vinto. Non c’è più un’alternativa. Chi ha più bisogno delle spie?” dice Martin e a Nicole non resta che annuire.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Deutschland 89 |
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Paese | Germania Stati Uniti d'America |
Etichetta | Non classificato |
Tematiche (generale) | Storico |
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