CLASSE Z
Al primo giorno dell'ultimo anno di un liceo scientifico, alcuni ragazzi scoprono una novità: è stata creata una nuova sezione, la H, apposta per loro. I ragazzi non tardano a scoprire la verità: il preside ha costituito questa nuova sezione al solo scopo di isolare i ragazzi più problematici e più svogliati, in modo che non “inquinino” le altre classi. Tra loro c'è Ricky, il cui principale divertimento è fare scherzi al bidello e ai professori per poi mettere le sue gesta su Youtube; Stella, che ci tiene a essere sempre la più elegante e provocante del gruppo; Viola, una ragazza intelligente ma sempre in guerra con il mondo. I professori non hanno nessun interesse a perder tempo con loro e vengono in aula per leggere il giornale. Solo un giovane professore, appena arrivato, Marco Andreoli cerca di scuoterli dalla loro apatia. Il suo riferimento è il professor Keating de L'Attimo fuggente. Cerca di introdurre metodi didattici innovativi per avvicinarsi ai ragazzi ma resta ben presto deluso….
Un preside decide di concentrare tutti i ragazzi con basso rendimento in un’unica classe. Un film corale che racconta, quasi in forma di favola, una divertente storia di riscatto
Valori Educativi
Un gruppo di ragazzi riesce a risalire dalla loro condizione di ultimi della scuola grazie all’aiuto reciproco
Pubblico
14+Giudizio Artistico
Il film tradisce schemi narrativi smaccatamente televisivi ma riesce a esprimere bene la freschezza spensierata dei protagonisti
Cast & Crew
Produzione
Colorado Film
IN COLLABORAZIONE CON MEDUSA FILM
SCUOLAZOO
Regia
Guido Chiesa
Sceneggiatura
Renato Sannio
Alessandro Aronadio
Guido Chiesa
Our Review
Nonostante queste ottime premesse, il film appare da subito terribilmente televisivo: i ragazzi della classe Z vengono tipizzati secondo stereotipi abusati. Stella, che pensa solo a vestirsi all’ultima moda, sembra esser stata presa di peso dal serial Che Dio ci aiuti; Ricky pensa solo a fare scherzi; Yuri è disilluso perennemente arrabbiato con il mondo, come lo è anche Viola. Per ognuno di loro è pronta la motivazione familiare che li ha resi disadattati e abulici: a Viola il padre è andato via di casa, Stella si vergogna di sua madre, Yuri ha un padre-padrone che vuole per forza farlo studiare come ingegnere, nonostante le sue vocazioni artistiche.
Complessivamente il messaggio trasmesso dal film è positivo: viene proposto un modello di scuola che vuole comprendere i ragazzi e cerca di valorizzarli tutti, pur nei limiti delle loro possibilità. Nell’impegno di costruire un’apologia della solidarietà fra gli ultimi e di catturare la simpatia degli spettatori giovani, il racconto finisce per risultare ben poco realistico: è difficile pensare che un professore si allontani dalla scuola senza avvisare le autorità scolastiche rischiando un provvedimento disciplinare e che dei ragazzi possano disseminare la scuola di telecamere senza incorrere in una denuncia. Se i protagonisti mancano di profondità, almeno il gruppo nel suo complesso manifesta una sua originale e divertente vivacità.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Classe Z |
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Paese | Italia |
Etichetta | Non classificato |
Tematiche (generale) | Adolescenti |
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