BENVENUTI AL NORD
Mattia vive a Castellabate ancora da sua madre con la moglie Maria e suo figlio perché non "tiene il coraggio" di aprire un mutuo. Alberto è tornato a Milano ma l'eccesso di lavoro (deve avviare alle Poste un ambizioso programma di miglioramento dell'efficienza) fanno indispettire sua moglie Silvia. Abbandonati dalle loro mogli, Mattia (che è stato trasferito a Milano) e Alberto debbono affrontare la dura realtà della solitudine e di un lavoro stressante....
Dopo il successo di Benvenuti al Sud, questo sequel punta tutto sulla simpatia dei personaggi e sulla comicità di sketch in formato televisivo. Peccato che evapori subito come una bolla di sapone
Valori Educativi
La solida amicizia fra i due protagonisti, il sincero affetto familiare e un po’ di amor patrio
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Il film non ambizioso che non cerca altro che di far ridere (in modo pulito) con una serie di shetch pseudo-televisivi ma la simpatia dei personaggi è innegabile
Cast & Crew
Produzione
MEDUSA FILM IN COLLABORAZIONE CON CATTLEYA
Regia
Luca Miniero
Our Review
Eccoci dunque al terzo film della serie. Dopo Giù al Nord del francese Dany Boon, l'originale, l'irripetibile, il format è stato diligentemente trasformato per il contesto italiano con Benvenuti al Sud ed infine, dopo il successo di quest'ultimo, non poteva mancare il sequel capovolto dove è Mattia di Castellabate a dover raggiungere a Milano l'amico Alberto.
I luoghi comuni fra Nord e Sud si trovano rovesciati su tutti i fronti: da quello culinario (come Checco Zalone, il pugliese di Cado dalle Nubi scopre sgomento che le sue adorate orecchiette sono buttate nella spazzatura, ora Mattia è costretto a far finta di apprezzare il piatto di sushi di Silvia), al comportamento stradale (a Milano non solo i motociclisti ma perfino i ciclisti portano il casco) fino all'immancabile paradigma del milanese che lavora e non perde tempo. Non manca neanche una incursione pericolosissima di Mattia in una sede della Lega Nord (ancora una volta il rimando a Zalone è d'obbligo).
Da quando ci si siede in sala fino all'accendersi delle luci, è facile prevedere come si avvia il film (un Mattia desolato che parte per il Nord con valigie piene di prosciutti e mozzarelle), il suo sviluppo che gioca sui soliti stereotipati contrasti regionali e la sua conclusione (Mattia scopre che anche i milanesi hanno un cuore).
Si potrebbe stroncare facilmente il film proprio per la sua prevedibilità eppure non si ha il coraggio di arrivare a questo punto, perché il film ha l'onestà di essere quello che è: puro intrattenimento senza molte ambizioni se non quella di cercar di far ridere (in modo pulito) con una serie di gag (di impostazione molto televisiva).
Gli autori hanno capito qual è il vero successo del film precedente: la simpatia dei personaggi, sia quelli principali (Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro ) che quelli secondari (i compagni di lavoro di Mattia, la mamma di Silvia, una seconda, divertente interpretazione della Finocchiaro, il signor Capete dall'eloquio incomprensibile). Al pubblico piace rivederli insieme e poco importa se le battute siano state già ascoltate in un film o in altro. Occorre aggiungere che una brezzolina di originalità viene portata dall'efficientista direttore delle Poste, interpretato da Paolo Rossi in pieno stile Marchionne.
Alla fine i buoni sentimenti ci sono tutti: dall'amicizia di ferro fra Alberto e Mattia, alla riconciliazione delle coppie senza trascurare un po' di amor patrio con buona pace dei contrasti Nord-Sud: tutti riuniti a festeggiare gli alpini con una rigeneramte nevicata che tutto copre e tutti riunisce.
Se stiamo per assolvere il film, siamo costretti lo stesso tempo a rammaricarci di come la ricerca della risata per se stessa abbia totalmente smarrito l'originalità della versione francese: gli scontatissimmi, anche oltralpe, contrasti regionali erano un pretesto per raccontarci la storia di personaggi con problemi molto umani e la loro progressiva maturazione interiore: ora è rimasto solo un apprezzabile guscio vuoto.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Benvenuti al Nord |
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Paese | ITALIA |
Etichetta | FamilyVerde |
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