A SIMPLE LIFE
Ah Tao, orfana di entrambi i genitori, è stata per sessant'anni a servizio presso la famiglia Leung ed ora che la famiglia si è trasferita a S. Francisco, si prende cura solo di Roger, che fa il produttore cinematogarafico a Hong Kong. Ah Tao è colpita da un infarto e Roger la porta subito all'ospedale. Ormai impossibilitata a lavorare, si ritira in un ospizio. Roger sente grande riconoscenza e affetto per quella semplice donna e decide di prendersi cura di lei finché sarà necessario...
Una domestica che ha servito per sessant'anni la stessa famiglia si ritira in un ospizio dopo che ha subito un infarto. Roger, l'unico rimasto a Hong Kong della famiglia, se ne prende cura amorevolmente, non solo per una sua naturale riconoscenza ma anche perché ammirato per le sue virtù di umiltà e di servizio verso gli altri,
BONA ENTERTAINMENT COMPANY LIMITED
FOCUS FILMS LIMITED
SIL-METROPOLE ORGANISATION LIMITED
Valori Educativi
Ah Tao, pur nella semplicità del suo servizio, riesce a dare un grande esempio di un lavoro fatto con cura e di totale dedizione agli altri. Sgradevole la generosa concessione di soldi da parte di Tao ad un altro pensionato, perché possa concedersi dei piaceri prezzolati
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Eccezionale interpretazione di Deanie Yip, coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile alla 68. mostra di Venezia (2011). La regista affronta il tema con realismo documentaristico ma al contempo con grande pudore nei sentimenti. Premio Gianni Astrei Pro Life.
Cast & Crew
Produzione
BONA ENTERTAINMENT COMPANY LIMITED
FOCUS FILMS LIMITED
SIL-METROPOLE ORGANISATION LIMITED
Regia
Ann Hui
Our Review
Ah Tao è al servizio dei Leung da quasi sessant’anni. La sua famiglia adottiva (la ragazza era orfana), non aveva i soldi per mantenerla e aveva dovuto avviarla ai lavori domestici dall’età di 13 anni. Ah Tao ha visto quattro generazioni dei Leung ed è prossima a vederne la quinta ma ormai i suoi padroni sono emigrati a San Francisco e a Hong Kong è rimasto solo il giovane Roger, che fa il produttore cinematografico. Roger in passato ha dovuto subire un delicato intervento di cuore: Ah Tao si è occupata di lui ed ora, quando gli prepara da ,mangiare, sta molto attenta ad evitare tutto ciò che possa fargli male, anche se non trascura di confezionargli dei piatti che siano all’altezza della sua fama di brava cuoca. Non si parlano molto i due, effetto probabilmente di una lunga consuetudine alla convivenza. Quando Roger torna a casa (spesso si deve assentare per giorni) è sicuro di trovare una casa perfettamente in ordine e gli basta mettersi a tavola per trovarla subito ricolma delle tante deliziose pietanze che Ah Tao gli ha preparato in attesa del suo ritorno.
Un giorno la donna ha un infarto e a lei non resta che trovare posto in una casa per anziani. Roger si occupa ovviamente di coprire la retta dell’ospizio, si impegna a passare a trovarla almeno una volta alla settimana compatibilmente con i suoi impegni: tutto viene fatto in modo corretto, secondo quanto ci si può aspettare da un padrone nei confronti dell’anziana domestica ma l’impegno e le mille premure che mostra nel prendersi cura di lei denota qualcosa di più.
In Roger c’è sicuramente dell’affetto nei confronti di quella donna che l’ha visto nascere e il suo debito di riconoscenza, quando si è presa cura di lui dopo l’intervento al cuore è sicuramente forte. Ma quella donna, l’unico riferimento a lui vicino di una famiglia che ha deciso di crescere altrove, è qualcosa di più: è il segno vivente di un modo di essere, di certi valori in cui anche lui crede e che nella nuova Hong Kong si stanno dissolvendo.
Roger, pur con un atteggiamento che gli è proprio di composto gentiluomo, sa che deve continuamente difendersi dalla folla di approfittatori che affollano la città: fronteggia con decisione il funzionario di una banca che elude gli impegni presi o le fatture gonfiate ad arte dell’amministratrice dell’ospizio. Anche la ricerca di una domestica che possa sostituire Ah Tao non ha successo: nessuna ragazza è disposta a replicare la stessa dedizione e impegno sul lavoro.
Il contrasto non potrebbe essere maggiore con la figura di Ah Tao: parsimoniosa nella gestione domestica, non si cura dei soldi perché la sua vita è tutta racchiusa nel piccolo ma solido universo costituito dalla casa dove vive da quando aveva 13 anni, interamente dedita al servizio della famiglia di Roger.
Nell’ospizio in cui ora vive trasferisce le sue virtù: non vuole mai niente per se (è inutile una nuova dentiera: troppo costosa e verrebbe ormai utilizzata per pochi anni ancora) e quei soldi che lei riceve, quei pochi anelli che sono il suo patrimonio, finiscono nelle mani di altri pazienti più giovani di lei che ne hanno più bisogno, serenamente cosciente del fatto che ormai a lei non serviranno più.
Oggi ci è difficile comprendere Ah Tao, una vita fondata sull’umile servizio verso gli altri, una quieta accettazione della propria situazione, senza aspirazioni né progressi, insolitamente appagata proprio di quel suo stato (la situazione tratteggiata nel recente film americano The Help è alquanto diversa) . E’ probabile che Roger, immerso nel tempo presente, ha colto in quell’anomalia storica proprio quei valori assoluti che essa esprime e proprio per questo abbia deciso di dedicarsi a lei fino alla sua fine naturale,
Si sviluppa così un rapporto a due dove non c’è più il padrone e la serva o la madre putativa e il figlio, ma due anime che ridono e scherzano di cuore quando si prendono in giro perché nessuno dei due si è sposato o quando si tengono le mani in cerchio assieme al sacerdote (sono di religione cristiana) per innalzare una preghiera affinché Ah Tao possa guarire al più presto.
La regista Hann Hui racconta questa storia con pudore, quasi con la stessa reticenza dei due protagonisti. Ricorda i quadri familiari dei film di Ozu, ma, per restare a Hong Kong, richiama anche In the mood for love, per la stessa delicata compostezza dei sentimenti.
La storia non ha particolari evoluzioni ma si conferma e si consolida, in armonia con i saldi sentimenti che vuole esprimere: è la forza serena di un impegno preso a protezione di una vita che si sta inesorabilmente spegnendo.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Tao Jie |
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Paese | CINA HONG KONG |
Etichetta | FamilyOro |
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