BELLA
José era un promettente giocatore di calcio messicano; davanti a lui si apriva una carriera ricca di successi e soddisfazioni, ma la distrazione di un attimo cambia tutto. Dopo aver investito una bimba José abbandona lo sport e diventa cuoco nel ristorante del fratellastro. La sua vita è chiusa nel dolore di quel giorno fatale, fino a quando la possibilità di aiutare Nina, cameriera nello stesso ristorante che è rimasta incinta e non vuole tenere il suo bambino, gli offre una nuova possibilità. Forse salvando quella piccola vita non ancora nata avrà la possibilità di ricominciare
Alejandro Gomez Monteverde
Valori Educativi
Il film vuole convincere una volta di più che se non sempre una donna può essere capace di trovare in sè il coraggio di accettare la responsabilità di un figlio, la salvaguardia di quella vita così fragile e preziosa, resta tuttavia un compito essenziale che ognuno è chiamato a condividere.
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Evento speciale alla Prima edizione del Fiuggi Family Festival e vincitore del premio del pubblico al Festival di Toronto, Bella è un film pieno di poesia che riesce a toccare i cuori degli spettatori
Cast & Crew
Regia
Sceneggiatura
Alejandro Gomez Monteverde
Our Review
Presentato come evento speciale alla Prima edizione del Fiuggi Family Festival da Matilde Bernabei e vincitore del premio del pubblico al Festival di Toronto, Bella è un film pieno di poesia che affronta il tema dell’aborto (ma forse sarebbe più corretto dire, al contrario, quello della salvaguardia della vita nascente) in modo suggestivo.
Con pochissime parole e puntando tutto sul legame che si stabilisce tra una giovane donna spaventata di fronte a una gravidanza non voluta e un uomo alla disperata ricerca di perdono, il regista Alejandro Gomez Monteverde commuove lo spettatore grazie alla descrizione di intensi legami familiari.
Che sono proprio ciò che ha consentito allo sfortunato José di sopravvivere al dramma che lo ha visto protagonista (da promessa del calcio a responsabile, pur involontario, della morte di una bambina di pochi anni) . Piegato, ma non sconfitto, José trova nell’incontro con Nina, una giovane donna troppo sola e troppo spaventata per valutare pienamente la sua situazione, proprio ciò che attendeva, una seconda occasione. Spendersi per una vita per tentare di riparare al male fatto per leggerezza e fatalità.
Per vincere questa sfida fondamentale José non ricorre a ragionamenti e teorie che Nina forse non sarebbe in grado di ascoltare, ma all’evidenza dell’esperienza che lo ha aiutato a reagire quando si è trovato nel momento peggiore della sua vita.
La vita come valore assoluto, tanto più evidente quando viene tragicamente spezzata, emerge nella forza della famiglia di José, che ha già conosciuto il gesto generoso dell’adozione e ora si apre ad accogliere una nuova vita.
Il fascino di una New York che può essere al tempo stesso luogo di smarrimento, ma anche punto di partenza per una nuova vita, la musica che introduce lo spettatore all’universo caloroso della famiglia di José (in cui i conflitti non sono aboliti, ma l’amore è capace di sanare ogni ferita).
Quella tra Josè e Nina è qualcosa di diverso e forse anche di più grande di una storia d’amore; o forse semplicemente si tratta della storia in cui l’amore è rivolto verso chi ne ha più bisogno: il bambino non ancora nato di Nina.
La pellicola non pretende di approfondire il disagio di Nina (suggerendo implicitamente che qualunque esso sia non sarebbe una giustificazione all’eliminazione di un figlio) , né chiarisce il suo percorso dopo l’incontro con Josè, lasciando solo alla scena finale il suggerimento di una speranza: quella di una crescita umana capace di riabbracciare pienamente le proprie responsabilità.
Questi gli elementi che consentono a questo piccolo film indipendente di toccare i cuori degli spettatori, convincendolo una volta di più che se non sempre una donna può essere capace di trovare in sè il coraggio di accettare la responsabilità di un figlio, la salvaguardia di quella vita così fragile e preziosa, resta tuttavia un compito essenziale che ognuno è chiamato a condividere.
Autore: Luisa Cotta Ramosino
Details of Movie
Titolo Originale | Bella |
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Paese | Usa Messico |
Etichetta | FamilyOro |
Tematiche (generale) | Rispetto della vita |
Serena Menichetti
Assolutamente da vedere e fare vedere ai ragazzi.
Il film propone una nuova prospettiva per risolvere la situazione di una gravidanza inattesa….darsi il tempo di riflettere e maturare…per poi potersi ritrovare.
Assolutamente da vedere e fare vedere ai ragazzi.
Il film propone una nuova prospettiva per risolvere la situazione di una gravidanza inattesa….darsi il tempo di riflettere e maturare…per poi potersi ritrovare.