DIARIO DI UNA NERD SUPERSTAR

201112 puntate di 20 min.14+   Adolescenti, High School

Jenna ha15 anni e ha iniziato le scuole superiori non certo nel modo che avrebbe voluto. Invece di presentarsi come ragazza simpatica è carina, ha dovuto fare il suo primo ingresso a scuola con il braccio ingessato a causa di una sfortunata caduta in casa a cui nessuno dei nuovi compagni crede, pensando che si sia trattato di un tentativo di suicidio andato a male. Pesa anche una lettera anonima che ha ricevuto a casa e che la giudica una “ragazza invisibile”; come se non bastasse, Matty il bel ragazzo che ha conosciuto l’estate precedente e con il quale ha avuto il suo primo rapporto sessuale, non vuole farsi vedere con lei come coppia fissa, perché, a suo dire, non si sente pronto. Per fortuna riceve l’appoggio da due care amiche di vecchia data, Tamara e la cinese Ming: tutte e tre non hanno segreti fra loro.

Valori Educativi



Ragazze liceali aspirano a trovare un ragazzo con il quale poter saziare il loro desiderio di amore ma scendono spesso a compromessi nell’esercizio della sessualità e sono prive di riferimenti adulti che possano esser loro di esempio.

Pubblico

14+

Per un linguaggio eccessivamente disinvolto su tematiche sessuali

Giudizio Artistico



Il serial ha avuto significativi riconoscimenti che hanno sottolineato l’apprezzamento ricevuto presso un pubblico giovane: 2013 People’s Choice Awards Favorite Cable TV Comedy, Teen Choice Awards TV Breakout Star per Beau Mirchoff

Cast & Crew

Our Review

 

I filoni  teendrama e  teencomedy  sono ormai ricchissimi di opere (film e serial TV) che hanno cercato di esplorare quell’universo finito (tre soli anni) e chiuso (il contesto delle scuole superiori) dove tutto sembra accadere a somiglianza del mondo degli adulti e tuttavia non è che un’ombra di quello che accadrà quando, senza più reti di protezione, quei ragazzi si troveranno ad affrontare il mondo reale.

In questa prospettiva non si può evitare di vedere questo Diario di una Nerd Superstar (titolo originale: Awkward) arrivato alla sua quinta stagione (su Tim Vision; su Sky   la prima stagione) e che ha riscosso l’apprezzamento proprio di quel pubblico che ha cercato di descrivere.

Quale formula narrativa è stata adottata per avvicinarsi al mondo degli adolescenti? Innanzitutto, un ossequio alle tante regole mai scritte da nessuno ma applicate di fatto in tutte le opere teen realizzate nell’emisfero occidentale: la “prima volta” accade fra i 14 e i 15 anni, in modo che durante il periodo dell’high school questo “problema” sia ormai alle spalle e il tema dominante diventi il riuscire a far coppia fissa con un lui/un lei in forma di proto-convivenza. E’ quanto accade fin dal primo episodio di questo serial, dove apprendiamo che  Jenna, nell’estate che precede l’ingresso alle superiori, scopre, ora che si è potuta togliere il ferretto dai denti, di non essere più invisibile, soprattutto agli occhi di Matty, il più affascinante di tutti. Con arguzia, l’autrice Lauren Lungerich sottolinea quanto quella “prima volta” si sia ormai trasformato in un atto convenzionale: c’è attrazione fisica fra Jenna e Matty  ma lei non si abbandona con spontaneità  a quel momento così significativo; cerca invece di  nascondere il suo stato di vergine, perché “ciò avrebbe rovinato tutto”.

L’autrice presta il necessario tributo al mondo degli adolescenti anche usando un linguaggio diretto, privo di tabù  soprattutto in riferimento al sesso, né manca di esercitare la sua ironia nei confronti di quell’unica ragazza che vuole arrivare vergine al matrimonio, che finisce per adottare metodi insoliti per non disilludere il suo ragazzo. Bisogna però sottolineare che, nonostante quanto detto fino a questo punto, siamo lontani da altri serial a contenuto scandalistico, come Euphoria, Elite, Sex Education, perché dietro questo necessario contributo alle tendenze di fatto, agli obblighi sociali da high school (incluso quello di ubriacarsi a ogni festa e il revenge porn) emerge in Jenna e nelle sue amiche, un animo sensibile e ancora in formazione.

Nel blog a cui confida i suoi più intimi pensieri, Jenna si domanda quando  quell’ io e tu che  scambia con Matty  potrà finalmente diventare un noi.  Jenna annota: “fin dalla tenera età, tutte le ragazze sognano incondizionatamente una vita romantica; forse io non sono una di quelle ragazze che riesce a realizzare il suo sogno alle superiori, forse dovrei aspettare” E così, pagato il necessario tributo alla modernità, il serial mostra il suo cuore delicato, le aspirazioni di Jenna a poter essere apprezzata per quello che è e di poter manifestare liberamente, la sua “ubriacatura di amore appiccicoso” verso un  ragazzo che abbia  finalmente pronunciato la parola “ti amo”.

Ma in questa età di passaggio c’è anche molta incompiutezza, provvisorietà. Lo si vede nei ragazzi che non sanno decidersi a impegnarsi in un amore vero (Matty) o a decidersi verso chi voler veramente bene (Matty, incerto fra Lissa e Jenny). Anche la “cattiva” Sadie, che non perde occasione per gettare discredito su Jenna, ha un cuore debole, perché soffre per la sua pinguedine e per non riuscire ad essere come le altre.

Un’altra significativa adesione allo standard presente in queste teencomedy si trova nell’insignificanza dei genitori quando si tratta di prendere alcune decisioni chiave: la madre di Jenna (che era rimasta incinta quando si trovava ancora al liceo) è ancora troppo concentrata sulla realizzazione di se stessa; Valerie, la psicologa della scuola, a cui Jenna dovrebbe confidare le sue ansie, è una curiosa donna eccentrica e poco affidabile. Solo il padre riesce a scambiare con Jenna qualche parola piena di buon senso.

La storia avanza con un tono sempre ironico ma brutalmente sincero che in fondo è il modo migliore per non prender troppo sul serio quei drammi o gioie che avranno inesorabilmente una fine.

Nelle stagioni successive la storia segue il ritmo degli anni passano fino ad arrivare al famoso ballo di fine corso ma resta un rammarico: corrisponde forse alla verità il vivere in modo così disgiunto le proprie esperienze sessuali rispetto alla progressiva molto, graduale conoscenza dell’altro/a  e il lasciar maturare, nel proprio cuore, un amore che possa durare tutta una vita?

Autore: Franco Olearo

Details of Movie

Titolo Originale Awkward
Paese U.S.A.
Etichetta
Tipologia
Tematiche (generale)
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