THREE DOLLARS
Eddie è un uomo tranquillo e ama la sua famiglia costituita dalla moglie Tanya e da Abby, la figlia di sei anni. E' un ingegnere chimico che lavora per un ente governativo che ha la responsabilità certificare l'idoneità dei terreni per la loro edificabilità. Eddie è anche onesto e l'aver rifiutato di firmare il falso su un suo rapporto che avrebbe favorito un costruttore disonesto gli causa la perdita del lavoro.
Contemporaneamente anche sua moglie, si vede togliere il lavoro precario che aveva presso l'Università e la famiglia si trova ad avere in tutto con tre dollari in tasca....
Valori Educativi
Un uomo tranquillo non accetta compromessi nel suo lavoro e ne affronta serenamente le conseguenze
Pubblico
14+Una rapida sequenza di incontro sessuale fra due conviventi che poi si sposeranno
Giudizio Artistico
Bravi attori e buona sceneggiatura ma l’innesto di continui subplot distolgono l’attenzione dal racconto principale mettondo a dura prova lo spettatore
Cast & Crew
Regia
Robert Connolly
Our Review
Il regista-sceneggiatore Robert Conolly , coadiuvato da Elliot Pelman, autore del romanzo da cui è tratto il film, non ha fretta: il racconto si dipana lentamente, muovendosi avanti e indietro per raccontarci la situazione attuale della famiglia di Eddie, ma anche facendoci conoscere la sua infanzia (durante la quale conobbe la piccola Amanda, che avrà poi una grande rilevanza nel prosieguo della storia) e mostrandoci i suoi primi incontri con Tanya ai tempi dell'Università: lui prossimo ingegnere chimico e lei aspirante attrice, a cui ha fatto seguito una lunga convivenza intervallata da crisi periodiche fino alla decisione di sposarsi.
Sebbene in tempi e in continenti diversi, Eddie richiama alla mente in qualche modo il Tom de L'uomo dal vestito grigio – 1956: in entrambi i casi ci troviamo di fronte a un uomo equilibrato che non perde la calma, che desidera solo una vita tranquilla da trascorrere con la propria famiglia ma è proprio la sua serenità che viene seriamente minacciata da fattori esterni. Nel racconto australiano a Eddie viene negato il piacere di una professione condotta onestamente e il suo rifiuto di scendere a compromessi per compiacere un costruttore disonesto lo costringe a dimettersi. E' questa la parte del film con il maggior taglio realistico, che mostra quanto fragile sia ai nostri giorni la situazione economica della classe medio-borghese non solo australiana ma anche nel resto del mondo occidentale: basta la concomitanza di un paio di circostanze negative (nel nostro caso anche a Tanya non viene rinnovato il suo lavoro precario – traducibile in italiano con il famigerato Co.Co.Pro) per scivolare nella fascia della vera povertà e non saper più come pagare l'affitto e finire di litigare per il semplice acquisto di un formaggio troppo costoso.
Nonostante quanto detto finora il film potrebbe apparire come appartenente al filone eroico con gloriosa vittoria finale, ma l'autore intende darci un messaggio esattamente opposto. Tutto il film è permeato da un senso di melanconica e impotente frustrazione che potrebbe esser così sintetizzato, secondo la canzone dei Beatles: : "la vita è ciò che accade mentre tu sei troppo impegnato a fare i tuoi piani". Quando sua figlia viene ricoverata in ospedale per un attacco d'asma e Eddie si mette alla ricerca del dottore. che non arriva mai, un vecchietto in un letto di corsia lo trattiene perché nessuno lo va mai a trovare e gli chiede il favore di andargli a comperare qualcosa da mangiare; un'altra volta Eddie deve affrettarsi per raggiungere la sede di un colloquio di lavoro, ma una vecchietta si sente male e gli chiede il favore di cercare una farmacia per comperarle un'aspirina; quando le nozze con Tanya sono ormai prossime, ecco che per caso incontra dopo tanti anni Amanda, la fiamma della sua giovinezza, mettendo a dura prova i suoi sentimenti. Si tratta di un gioco delle casualità o delle occasioni, a seconda delle circostanze, che viene ripetuto più volte nel film e che costituisce il cuore del messaggio dell'autore ma il cui vero significato è incerto: è difficile capire se si viene presentato il gioco della pura casualità come era stato teorizzato da Woody Allen in Match Point o se invece va intravista un'iniziativa provvidenziale nelle vicende umane, sopratutto nei confronti di Eddie che abbandona spesso i suoi piani prioritari per prestare attenzione a chi gli chiede aiuto.
L'incertezza del messaggio e il continuo inserimento di subplot che cercano di ribadire la non pianificabilità della nostra esistenza, di fatto diluiscono la forza e la compattezza del racconto costringendo lo spettatore ad essere molto paziente.
Per il resto il film è molto ben recitato e la sceneggiatura si mostra molto naturale nei dialoghi anche se troppo ambiziosa nella costruzione.
Il personaggio di Eddie è alquanto atipico se ci riferiamo alle sceneggiature classiche, che vedono un protagonista evolvere da una situazione iniziale fino ad arrivare all'epilogo con un atteggiamento completamente trasformato: In questo caso Eddie è costante e fedele a se tesso mentre viene insidiato da circostanze avverse, una sorta di novello Giobbe la cui fedeltà ai buoni principi finisce per venite premiata.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Three dollars |
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Paese | Australia |
Etichetta | Non classificato |
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