STARSKY & HUTCH

Al lor o ennesimo film insieme (dopo Zoolander, Ti presento i miei, i Tennenbaum..) Ben Stiller e Owen Wilson sono  ormai una coppia collaudata e il film non mancherà di farvi piangere dalle risate. Riproponendo la coppia di detective celebre in Italia e nel mondo a fine anni ’70 e interpretata da David Soul (Starsky) e Paul Michael Glaser (Hutch), il film perde l’originale carattere poliziesco, dove c’erano veri omicidi, dure scazzottate e anche drammi personali, ma acquista in comicità. Da un lato il quasi nevrotico Starsky che lotta eroicamente contro il crimine, segue scrupolosamente le procedure, stile di vita salutista e usa una Ford Torino rossa fiammante e dall’altro Hutch che invece si arrabatta per recuperare qualche dollaro anche in modo non del tutto legale, frequenta informatori e piccoli boss, si muove con un vecchio camper… Tuttavia nessuno dei due ha un compagno e la loro miscela risulta esplosiva. Dopo una iniziale fase di studio, i due diventano  prima colleghi affiatati sul lavoro e poi amici nella vita e insieme cercano di togliersi dai guai in cui inevitabilmente cadono per il loro carattere impulsivo e pasticcione. Trionfa così l’amicizia e la lealtà reciproca. A questa instabile molecola si aggiunge poi il contributo del “fumato” Huggy Bear, ufficialmente proprietario di un night ma praticamente boss di colore e informatore della polizia, che non manca di complicare le cose. Il tutto si svolge su uno sfondo anni ’70: giubbotti di pelle, capelli cotonati, pantaloni a zampa di elefante, disco music..  ricostruito in modo molto accurato e divertente. Per concludere, sul finire del film grande tributo ai veri Stursky e Hutch con la comparsa di David Soul e Paul Glaser che cedono il testimone a Stiller e Wilson, ovvero le chiavi della loro Ford Torino!

Buona la regia di Todd Phillips (alla sua terza prova ufficiale), che dà ritmo e colore alla vicenda peraltro elementare. Brillanti le interpretazioni di Ben Stiller e Owen Wilson che vestono perfettamente i panni di due poliziotti-yuppie anni ’70. Grande la ricostruzione scenografica, dei costumi e le musiche (oltre alla celebre colonna sonora della serie televisiva). Solo una scena di nudo, di schiena, e una scena con un bacio a tre definita “il miglior bacio dell’anno” da Mtv ma che si poteva tranquillamente evitare.