SONO IL NUMERO QUATTRO
Sul pianeta Natale la razza dei loreniani, simil-umani, è perseguitata da quella dei mogadoriani perchè vogliono il dominio assoluto del pianeta. John è uno dei quattro sopravvissuti loreniani e si è rifugiato sulla terra accompagnato dal guerriero-custode Henry. Entrambi sono costretti a spostarsi in continuazione perché i mogadoriani sono sulle loro tracce. John si ribella, non vuole più vivere una vita randagia e decide di frequentare una normale high school come tutti i ragazzi della sua età. Qui conosce e si innamora di Sarah ma ormai i mogadoriani lo hanno individuato.....
Una storia di supereroi ambientata nella high school di una anomima città della provincia americana è ancora una volta il presupposto per tentare il successo verso un pubblico di adolescenti, un sorta di Twilight al maschile puntando sul fascino di Alex Pettyfer ma la narrazione manca di originalità e di fascino: una diligente costruzione fatta a tavolino senza guizzi di fantasia
Valori Educativi
“Noi non amiamo come gli umani: per noi è per sempre” dichiara il mentore di John. In effetti non trionfano solo i buoni conntro i cattivi, ma anche l’amore
Pubblico
10+Potrebbe spaventare i più piccoli qualche mostro minaccioso e le scene di battaglia anche se non ci sono dettagli raccapriccianti
Giudizio Artistico
Sembra uno di quei temini che a volte ci è capitato di fare da ragazzi: non si può dire che non sono stati scritti con diligenza e che tutti gli argomenti richiesti sono stati sviluppati, ma il compito manca di un guizzo di originale vitalità
Cast & Crew
Regia
D.J. Caruso
Our Review
Deve essere stato il successo delle serie Twilight a convincere i produttori a fare questo film, il primo di un’ipotetica nuova serie basata sull’omonimo libro di Pittacus Lore (pseudonimo di James Frey e Jobie Hughes): una storia di supereroi ambienta in una anonima high school della provincia americana.
Anche la scelta del regista appare corretta: D.J. Caruso aveva diretto Disturbia, un interessante remake in veste adolescenziale di La finestra sul cortile con l’attore del momento Shia LaBeouf, che con quella sua aria da nerd intraprendente era stato la forza trainante della pellicola.
Bisogna riconoscere che gli ingredienti per un potenziale successo verso il target adolescenziale e per replicare quello di Twilight in versione maschile ci sono tutti: l’ambientazione scolastica, con le solite gelosie e rivalità fra gruppi; il protagonista John (Alex Pettyfer , già visto in Wild Child) che sembra un ragazzo normale ma in realtà è dotato di superpoteri; l’inizio di una pudica storia d’amore con Sarah (interpretata da Dianna Agron, presente in questi giorni in TV nel serial adolescenziale Glee), subito contrastata da un temibile rivale proprio perché anche lui è un bravo ragazzo (ogni riferimento al licantropo di Twilight è assolutamente voluto); l’arrivo di nemici brutti e cattivi pronti a spazzar via tutta la genìa dei loreliani; una ciclopica battaglia finale fra le due razze superdotate con tanto di mostri venuti dallo spazio, zeppa di computer grafica come ci si aspetterebbe da un film di fantascienza. Anche i presupposti per un sequel sono molto evidenti: interviene nell’ultima battaglia una donna loreniana (Teresa Palmer, già vista in L’apprendista stregone) che ha tutta l’aria di voler mescolare le carte del cuore dei protagonisti alla prossima puntata.
Non abbiamo quindi dubbio che questo FilmVerde possa piacere ai ragazzi ma per chi ha qualche anno in più non può non notare come questo progetto così ben predisposto non abbia personalità e non riesca ad entusiasmare. Il confronto con Twilight è decisamente perdente: il rapporto fra Bella e Robert è stato sicuramente più approfondito, senza contare l’abilità nel costituire una tensione inesausta verso un amore che non si può concretizzare. Il rapporto fra John e Agron rientra invece nei canoni prevedibili di una fiction televisiva di media fattura anche se una nota di simpatia viene costruita attorno a John nel suo aspirare a una vita normale (si emoziona nel vedere la casa di Sarah e quando viene invitato a cena dai genitori di lei, resta estasiato nell’ ammirare una banale, tranquilla vita in famiglia). Originale anche il personaggio del suo amico Sam, che porta in sè la nostalgia per un padre che è morto subito dopo aver scoperto tracce del passaggio di extraterrestri sul nostro pianeta.
Negli Stati Uniti il film ha avuto un discreto successo: resta da vedere se anche in Italia John e Sarah riusciranno a fare breccia nel cuore degli adolescenti-
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | I am number four |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyVerde |
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