MAMMA, HO PERSO L’AEREO
Con il bimbo Kevin di 8 anni che resta solo in casa, si celebra un classico del divertimento, con chiari messaggi a favore delle famiglie numerose. Su Disney+
A Chicago vive una famiglia numerosa: i coniugi McCallister (Peter e Kate) hanno cinque figli, fra cui Kevin di 8 anni. C’è molta agitazione in casa perché stanno tutti per partire per Parigi il giorno dopo assieme a Frank, il fratello di Peter con la moglie e i quattro figli, per trascorrere il Natale con Ron, il terzo fratello. Quella sera Kevin litiga con il fratello maggiore e la mamma, per punizione, lo manda a dormire in soffitta. Si tratta di una decisione fatale perché la mattina dopo, nella concitazione della partenza, Kevin viene dimenticato a casa. Il bimbo si sveglia tardi quella mattina ma non si preoccupa più di tanto di esser stato lasciato solo: si concede alcune libertà che gli erano state negate fino a quel momento. Ma la malinconia per esser rimasto senza papà e mamma arriva presto e come se non bastasse comprende che due ladri hanno intenzione entrare in casa pensando che tutti siano partiti. Intanto la mamma, accortasi dell’errore, sta cercando un aereo per tornare al più presto a casa…
Chris Columbus
John Hughes
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Valori Educativi
Le famiglie numerose, con la loro energia e felicità sono le protagoniste indirette del film. Un monito a non seguire le maldicenze correnti
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Perfetto il piccolo Macaulay Culkin nella parte di Kevin ma anche Joe Pesci è determinante nel costruire la maschera del ladro sfortunato. La sceneggiatura e la regia si mantengono rigorosamente coerenti al genere dell’intrattenimento per ragazzi ma è divertente anche per i grandi. Premiata la colonna sonora
Cast & Crew
Regia
Chris Columbus
Sceneggiatura
John Hughes
Our Review
Mamma ho perso l’aereo è un altro gioiello di Hollywood. In U.S.A. è stato campione ininterrotto di incassi da novembre 1990 fino a febbraio del 1991; è tuttora un classico da vedere nel periodo natalizio e si trova stabilmente nel repertorio dei film da far vedere ai ragazzi e alle ragazze dell’età di Kevin, con inclusi i due film sequel.
Sono infatti proprio i bambini che finiscono per ridere di cuore nel vedere i capitomboli che fanno i due ladri quando incappano nelle trappole che ha teso loro Kevin ma si partecipa anche alle paure del ragazzo che scendendo in cantina, ha l’impressione di scorgere mostri dappertutto.
Quindi un film di puro intrattenimento grazie al quale si fanno due risate di cuore ma è presto dimenticato? Qualcosa di simile a Parenti amici e altri guai che uscirà nel 1989? Direi di no. Il film ci cattura perché ci fa ricordare, costruendo una situazione paradossale, i timori antichi di esser lasciati soli, la tenerezza dell’abbraccio della mamma ritrovata, i tentativi di fare in modo maldestro “le cose dei grandi”, la gioia che promana dalle famiglie numerose
La qualità del film è elevata. Non ha vinto un Oscar: siamo più dalle parti dell’intrattenimento che del capolavoro un po’ intellettuale ma quella del piccolo Macaulay Culkin è una interpretazione che non si dimentica; molto tenera anche Catherine O’Hara nelle sue vesti di madre in apprensione mentre è impagabile Joe Pesci che recita la parte del ladro maldestro. La colonna musicale ha vinto al BMI Film & TV Award ma alla fine l’affluenza del pubblico in sala, alla TV, al cellulare, costituisce il premio più gratificante. La sceneggiatura mantiene una elevata coerenza narrativa restando nell’ambito del film per ragazzi senza emanare “messaggi” fuori contesto.
Ci si potrebbe domandare: ma i valori familiari dove stanno? Basterebbe prender nota del contesto: la presenza di famiglie numerose. La famiglia di Peter ha cinque figli; suo fratello Frank ne ha quattro e l’altro fratello Rob, che si trova a Parigi, ne ha tre. Sono frequenti le sequenze collettive dove sono riunite le allegre brigate di tutti questi fratelli e cugini. Immagini serene, espressione di tanta felicità familiare.
Non manca una sequenza in chiesa dove Kevin si reca per ammirare il coro dei piccoli che stanno preparando i canti di Natale e in quell’occasione c’è anche un apologo morale: Kevin incontra Marley, il vicino di casa che vive da solo e che le malelingue hanno classificato come “cattivo”; si manifesta invece come molto comprensivo e non mancherà di aiutare concretamente Kevin.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
| Etichetta | FamilyVerde |
|---|---|
| Paese | USA |
| Pubblico | Tutti |
| Tematiche (generale) | Amore e Famiglia |
| Tematiche-dettaglio | Amore per i figli |
| Titolo Originale | Home Alone |
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