THE FLASH
The Flash è un blockbuster che si discosta fortemente dagli ultimi cine-comic, proponendo una storia profonda e ricca di riflessioni, ma allo stesso tempo ammantata di numerosi omaggi e citazioni all’universo DC. In Sala
Volendo scagionare il padre Henry accusato ingiustamente dell’omicidio della madre Nora, Barry Ellen (alias The Flash) viaggia indietro nel tempo cercando di scongiurare il nefasto evento. Ciò che accade però ha delle conseguenze del tutto inaspettate.
Andy Muschietti
Christina Hodson
Valori Educativi
Ben sottolineato il valore determinante, per la crescita di un ragazzo, dell’amore dei propri genitori. Il film evidenzia anche l’importanza del “fare squadra”: unirsi agli altri per raggiungere un bene superiore e condiviso, sacrificando, quando è necessario, le aspirazioni personali. Esercizio del proprio potere per salvare chi è indifeso, indipendentemente dal fatto che sia una buona persona o no.
Pubblico
10+Alcune sequenze di violenza, turpiloquio. La scena di una madre che viene accoltellata può impressionare i più piccoli.
Giudizio Artistico
Un blockbuster DC divertente e piacevole, che privilegia la storia del protagonista a scapito dell’intrattenimento di action puro. La computer grafica adottata risulta modesta
Cast & Crew
Regia
Andy Muschietti
Sceneggiatura
Christina Hodson
Our Review
The Flash è un cine-comic sui generis in cui lo spettatore dovrà dimenticarsi di sequenze d’azione e combattimenti sfrenati all’ultimo sangue in quanto, sebbene presenti, lo sono in misura nettamente inferiore rispetto ad un qualsiasi altro film dello stesso tipo.
Se poi si vuole effettuare un paragone con gli ultimi blockbuster di supereroi targati Marvel, la domanda sorge spontanea: in cosa è diverso The Flash?
Innanzitutto nello sviluppo del protagonista. Barry Allen è un ragazzo volenteroso, può contare sulla sua preziosa amicizia con Batman, eppure qualcosa lo tormenta; la morte della madre, dovuta ad una rapina in casa, lo lascia spesso di malumore e l’idea che il padre stia scontando una condanna per omicidio ingiusta lo rattrista ancora di più.
È proprio da questa idea di famiglia separata che il film dà il via ad una interessante riflessione sul rapporto tra genitori e figlio; Barry ricorda molto bene cosa significhi avere un genitore accanto che ti supporta nelle tue imprese e che anche nei momenti di difficoltà trova uno spiraglio di luce. Inoltre, viene messo in evidenza quanto l’essere gioioso della madre di Barry influisse sul carattere del figlio, rendendolo una persona molto allegra.
Nonostante il tragico evento, il protagonista sa che sua madre veglierà sempre su di lui e che giungerà il momento in cui riuscirà a provare l’innocenza del padre, riuscendo così finalmente a rendere giustizia alla sua famiglia e riunirsi col genitore rimasto.
A proposito della perdita subita dal ragazzo, The Flash pone una questione importante ovvero, se si presentasse la possibilità di viaggiare indietro nel tempo, sarebbe opportuno alterarlo per evitare spiacevoli situazioni e cambiarne così il corso?
A Barry si presenta tale opportunità che cercherà di sfruttare nel migliore dei modi per salvare la madre dalla morte e mantenere unita la sua famiglia anche se, come si può osservare nel film, non tutto va per il verso giusto e manipolare il tempo non è così semplice come sembra.
Se da un punto di vista del contenuto, The Flash propone tematiche importanti, a livello tecnico risulta essere ben eseguito.
Il regista, Andy Muschietti, costruisce in modo ordinato l’intera vicenda di Barry Allen, spiegando il suo dramma ed illustrando i tentativi del giovane nel salvare la madre attraverso i viaggi nel tempo. Una regia fluida fa sì che la narrazione prosegua in modo scorrevole, favorendo una caratterizzazione a tutto tondo del protagonista.
Uno dei punti dolenti, secondo alcuni critici e parte del pubblico, che ha inciso sull’andamento negativo al botteghino, assieme alla mancanza di numerose sequenze d’azione, è la CGI. Definita in alcuni momenti posticcia e approssimativa, in realtà, come dichiarato in un’intervista, la scelta di non adoperare una computer grafica “perfetta” è dovuta alla decisione del regista di rendere maggiormente l’idea di distorsione temporale e dal momento che Barry è tornato indietro nel tempo alterando il continuum spazio-temporale e ciò che lo circonda, appunto, non è perfetto.
In conclusione, The Flash è da considerarsi come un blockbuster di supereroi sperimentale, in cui i combattimenti e gli effetti speciali perdono il loro significato canonico, in favore di una storia più profonda e d’impatto. La presenza di attori come Michael Keaton (che omaggia il Batman di Tim Burton) e i vari riferimenti al mondo DC di cui la pellicola è piena, risultano essere un’aggiunta piacevole ad un film che di per sé è già molto particolare.
Autore: Davide Amenta
Details of Movie
Etichetta | FamilyVerde |
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Paese | USA |
Titolo Originale | The Flash |
Tematiche-dettaglio | Amore per i figli |
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