VELOCE COME IL VENTO
Giulia De Martino viene da una famiglia di campioni di corse automobilistiche. Ha solo diciassette anni ma anche lei è un pilota e ha un talento eccezionale grazie al quale partecipa al Campionato GT, sotto la guida del padre Mario. All’improvviso però Giulia si ritrova sola a dover affrontare la gara e la vita. La situazione è complicata dal ritorno inaspettato di suo fratello maggiore Loris, ex pilota ormai totalmente inaffidabile, ma dotato di uno straordinario sesto senso per la guida. Loris e Giulia saranno obbligati dalle circostanze a vivere e lavorare insieme.
Un buon film italiano insolitamente ambientato nel mondo delle corse automobilistiche sul recupero degli affetti familiari. Un altro segnale di risveglio del nostro cinema
Matteo Rovere
Filippo Gravino
Valori Educativi
La storia vede protagonisti tre fratelli, è un esempio di quanto i legami affettivi familiari, per quanto difficili e spesso pesanti da sostenere, in realtà restino sempre una indispensabile fonte di salvezza soprattutto umana.
Pubblico
18+Il film contiene alcune scene di violenza e numerose scene dal forte impatto emotivo. Uso di droghe e una scena con nudi.
Giudizio Artistico
Il film è realizzato con grande attenzione ad ogni dettaglio, anche specifico, dell’automobilismo, le corse sono state girate dal vivo e risultano assai realistiche. I personaggi sono ben interpretati e il soggetto molto ben sviluppato in una sceneggiatura equilibrata e coinvolgente.
Cast & Crew
Produzione
Regia
Matteo Rovere
Sceneggiatura
Filippo Gravino
Francesca Manieri
Matteo Rovere
Our Review
All’estero sono molti i film che hanno dedicato attenzione alle grandi figure del mondo delle corse automobilistiche, basti ricordare il più recente Rush che racconta l’intensa rivalità tra i due piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Eppure, nonostante la grande professionalità ed esperienza che l’Italia può vantare nell’ambito delle corse automobilistiche, il cinema nostrano vi ha dedicato finora ben poca attenzione.
Veloce come il vento è un film che nasce dal desiderio di raccontare i retroscena di un mondo, quello dell’automobilismo, che si fonda sulle storie di intere generazioni di famiglie che hanno dedicato tempo e passione ai motori. Il film racconta di una giovanissima e talentuosa pilota, Giulia De Martino (Matilda De Angelis), che dopo la morte del padre, suo allenatore, rimane sola a dover affrontare il Campionato GT. Per Giulia vincere significa restare in possesso della casa che suo padre ha dovuto ipotecare per sostenere le spese di partecipazione alla competizione. Ma nella sua vita ricompare improvvisamente suo fratello maggiore Loris (Stefano Accorsi), ex-pilota ora tossicodipendente. Dopo essere stato lontano dalla famiglia e dalle corse per anni, Loris decide di stabilirsi a vivere nelle casa paterna con la sorella Giulia e il fratello minore, Nico, che non aveva mai conosciuto prima. Loris è inaffidabile e imprudente ma ha un talento naturale per le corse, così Giulia comprende che la sua collaborazione rappresenta per lei la sola speranza di vincere.
In Veloce come il vento le emozioni si susseguono incalzanti. Senza scadere nel patetico il film racconta di intensi quanto problematici legami affettivi cementati dalla passione quasi genetica per i motori. La triste condizione di Giulia, adolescente forte, intraprendente e responsabile, si incrocia con quella drammatica di Loris che si è lasciato andare ad una vita vuota, priva di senso e degradante. Eppure nella difficoltà i due riescono a ritrovare una sintonia e ridonano l’uno all’altra speranza e desiderio di lottare. Nonostante i limiti e le difficoltà Loris, prima motivato da ragioni esclusivamente materiali e poi spinto dall’affetto verso la sorella e il fratello più piccolo, a piccoli passi e non senza cadute gravi compie un significativo cambiamento.
Giulia nonostante la sua giovanissima età dimostra una tenacia e un senso di responsabilità sorprendenti che le consentono di non cedere alla tentazione di ricorrere a soluzioni facili ma pericolose, sia per la sua persona che da un punto di vista etico, come quella di partecipare ad un campionato clandestino. Eppure il suo personaggio resta assai credibile, non pedante, e si armonizza bene con quello del fratello, che è tutto l’opposto.
In una famiglia distrutta e nonostante le loro profonde differenze, i due fratelli si ritrovano a ricostruire il proprio rapporto, più che per salvare il piccolo patrimonio lasciato loro dal padre, per il reciproco bisogno di dare e ricevere l’affetto e il sostegno che solo loro possono offrire l’uno all’altra.
Veloce come il vento è un film che avvince per la storia umana che racconta ed al tempo stesso emoziona per le numerose e molto ben realizzate scene di corsa. Tutto è accompagnato da una colonna sonora molto attuale, trascinante e assai indovinata.
Autore: Vania Amitrano
Details of Movie
Titolo Originale | Veloce come il vento |
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Paese | ITALIA |
Etichetta | Non classificato |
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