THE YOUNG POPE (episodi 1 e 2)
Il collegio cardinalizio decide di eleggere un Papa giovane, che sia facile da manipolare, e fa ricadere la sua scelta su Lenny Belardo, un cardinale quarantasettenne americano, che prende il nome di Pio XIII. Tuttavia il nuovo Papa, tormentato da un’infanzia problematica e dolorosa, si mostra da subito poco incline a lasciarsi comandare.
Un papa enigmatico ed affascinante, cucito intorno alla fantasia visiva del regista Sorrentino, che cerca di cogliere non certo il valore, ma il fascino mediatico di una istituzione universale come la Chiesa Cattolica
Valori Educativi
Paolo Sorrentino presenta i primi due episodi della serie televisiva in modo molto furbo: senza prendere posizione sui più controversi temi relativi alla morale cattolica e concentrandosi più sui personaggi. Nelle prime due puntate nella Chiesa dipinta da Sorrentino forse c’è un certo senso della religiosità, ma la fede è del tutto assente.
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
I primi due episodi della serie si presentano molto ben costruiti a livello drammaturgico, ben diretti e ben interpretati, delineano in modo abbastanza chiaro i primi tratti dei personaggi e le relazioni umane da cui sono legati tra loro.
Cast & Crew
Regia
Paolo Sorrentino
Sceneggiatura
Paolo Sorrentino
Umberto Contarello
Tony Grisoni
Stefano Rulli
Our Review
Un’operazione furba quella di Sorrentino che già dalle prime scene fa in modo di citare tutti i temi più caldi e dibattuti in materia di morale cattolica, senza però sbilanciarsi in alcun giudizio evidente, almeno per il momento. A partire da queste prime, oniriche e surreali scene il regista procede con tutta la libertà creativa e d’immaginazione di cui sente di aver bisogno. Nelle prime due puntate della serie la narrazione spiazza il pubblico di continuo. Ogni volta che sembra di essere sul punto di afferrare una posizione o un messaggio chiari all’interno della storia, il quadro cambia completamente e la prospettiva viene ribaltata.
Questo Pio XIII, al secolo Lenny Belardo, magistralmente interpretato da Jude Law, è un Papa conservatore, non tanto per le sue idee quanto piuttosto per un atteggiamento accentratore e poco incline al dialogo, fino al punto di sfiorare l’oscurantismo. Ieratico in ogni suo gesto, moralmente irreprensibile e imperscrutabile tanto da sembrare a tratti quasi inquietante. Pio XIII non si lascia conoscere e studiare da nessuno, manifesta quasi subito la sua volontà di restare invisibile agli occhi del mondo intero e fa oscurare la propria immagine celandosi dietro un’umiltà solo apparente. Al tempo stesso questa marmorea figura statuaria, una sorta di semidio terrestre, a tratti sembra quasi andare in corto circuito lasciando intravedere tutta l’umana fragilità e la debolezza che stanno all’origine del suo serafico autocontrollo. Al livello drammaturgico ne risulta un personaggio assai enigmatico e affascinante, ma decisamente fuorviante rispetto alla realtà.
Papa Belardo si muove sullo sfondo di una curia bizzarra e sontuosa. Nonostante il loro autorevole contegno Vescovi a e Cardinali in più di una circostanza si comportano in modo assai comico. Il regista afferma di non aver avuto alcun intento denigratorio; al contrario frequentando alcuni membri della curia ha avuto modo di scoprire con sorpresa che questi nelle loro conversazioni coltivano con piacere un certo umorismo; un dettaglio che ha ritenuto interessante mantenere per dare colore ai suoi personaggi.
Certamente da Sorrentino non ci si poteva aspettare una interpretazione della Chiesa Cattolica coerentemente inserita in una realtà di fede e tantomeno uno sguardo aperto alla trascendenza. L’affresco tracciato dal regista in questi primi due episodi corrisponde ad una sua personale fantasia, è un libero racconto fondato sulla sua immagine di Chiesa. Un'immagine probabilmente da molti condivisa, ma carente di tanti e fondamentali aspetti.
"È un lavoro – ha detto Sorretino ai giornalisti a Venezia – che affronta con curiosità e onestà, senza sterili provocazioni o pregiudizi e fin dove può, le contraddizioni, le difficoltà e le cose affascinanti della Chiesa”; ma bisogna anche aggiungere che un’istituzione grande e millenaria come la Chiesa Cattolica è in grado di suscitare una curiosità e un interesse notevoli anche al livello commerciale. Un aspetto che Sky, HBO e Canal+ non hanno ignorato e su cui infatti hanno volentieri investito cifre considerevoli. Tanto che Sorrentino ha annunciato di lavorare già alla seconda stagione della serie.
The young Pope è trasmesso su Sky Atlantic alle 21,15 dal 21 ottobre 2016
Autore: Vania Amitrano
Details of Movie
Titolo Originale | The Young Pope |
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Paese | Italia Regno Unito Stati Uniti d'America Francia Spagna |
Etichetta | Non classificato |
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