SPONGEBOB SQUAREPANTS

C hissà perché, negli ultimi film di animazione, c'è sempre una scena dove il protagonista  fa toilette. Potrà senz'altro essere utile per ricordare ai più piccoli l'importanza di lavarsi bene la mattina, ma se nei due film di Shrek il bagno prendeva connotazioni alquanto maleducate, qui scopriamo che  Spongebob ha un modo tutto suo di lavarsi: essendo una spugna, si infila il tubo della doccia direttamente dentro una delle sue cavità e si gonfia fino a  esplodere in migliaia di bollicine. Anche per pulire i suoi due unici dentoni, si è organizzato un dentifricio con due uscite e uno spazzolino con solo due enormi spatole.
La comicità di questo film, perfettamente supportata da una coloratissima, tecnica di  animazione  tramite disegni, è semplice e innocente,  adatta anche ai più piccoli:
In fondo Spongebob e l'amico Patrik, a dispetto dell'importante missione che debbono compiere e dell'ambizione del primo di diventare manager, si divertono da pazzi solo quando riescono a fare tante bollicine e a rimpinzarsi di gelato.

C erto, come è tradizione degli ultimi film d'animazione che non dimenticano mai anche il pubblico adulto, non manca il messaggio filosofico di fondo. Spongebob, alla fine della sua gloriosa impresa,  conclude dicendo che lui e Patrik hanno vinto perché hanno creduto sopratutto in loro stessi, in quello che realmente sono e non per effetto di presunte magie, come era stato fatto loro credere.

Il film però non diventa interessante perché si è guadagnato anche lui il blasone di cartone intellettuale: l'originalità  sta piuttosto in due protagonisti che sono dei bambini e che in fondo vogliono restare tali. Se il periglioso viaggio a Shell City costituisce il classico viaggio di maturazione presente in tanti romanzi per ragazzi, loro invece alla fine restano quello che sono, con le magnifiche debolezze della loro fanciullezza: spesso goffi e maldestri, golosi, indecisi e facili allo spavento ma sempre leali e ottimisti.

Il film è la versione cinematografica della omonima serie televisiva che tanta popolarità ha acquistato negli Stati Uniti; anche se in Italia la serie è pressoché sconosciuta, saprà meritarsi l'apprezzamento dei piccoli e dei grandi  grazie alla sua allegra e disarmante, voluta,  semplicità.