PIRATI! BRIGANTI DA STRAPAZZO
Il Capitano dei Pirati vuole vincere il concorso 'Pirata dell'anno' ma gli altri concorrenti sono molto più cattivi e determinati di lui. Il caso vuole che la sua ciurma abbia come mascotte un rarissimo esemplare di Dodo e il Capitano decide di andare a Londra, nonostante i rischi che potrenbbe correre, per cercare di vincere il primo premio indetto fra gli scienzaiti inglesi come migliore scoperta dell'anno...
Gli autori di Wallace & Gromit e Galline in fuga ritornano ad affascinarci con un film di animazione secondo la tecnica "stop motion" con una storia di pirati molto poco temibili ma simpatici e bonacchioni
Valori Educativi
Ciò che conta per questi simpatici pirati non è arraffare più oro possibile ma la fedeltà e l’amicizia dei propri compagni di avventura
Pubblico
TuttiGiudizio Artistico
Il film mostra non solo grande destrezza nella tecnica di animazione “stop motion” ma la capacità di divertire con inglese ironia tenendo desta l’attenzione dello spettatore con continui rovesciamenti di situazione
Cast & Crew
Our Review
Gli scenografi della Aardman Animation Studios di Bristol non cessano mai di dirci, nei loro lavori: “niente Hollywood, siamo inglesi” ed hanno ragione perché di fronte al preponderante utilizzo della computer grafica nelle ricche produzioni oltre atlantico, risultano essere due volte originali: per l’impiego della tecnica dello “stop motion” e per la presenza di un umorismo molto inglese.
La tecnica di impiegare pupazzi di plastilina che vengono poi animati riprendendo fotogramma per fotogramma i loro movimenti, ha un fascino particolare, dovuto alla comicità delle loro espressioni, al richiamo di un mondo di puppets che ricorda a tutti la nostra infanzia e non da ultimo, la gradevolezza di qualcosa di non tecnologico ma artigianale.
Tim Burton ha impiegato la stessa tecnica per ottenere qualcosa di diverso, di più poetico: in Nightmare before Christmas (1993) e poi in La sposa cadavere (2005) ha trovato il modo di raccontare storie in sottile e melanconico equilibrio fra realtà e fantasia.
A dire il vero questa volta gli Aardman Animation Studios si sono concessi qualche apertura alle nuove tecnologie: non solo nel 3D ma nell’impiego della computer grafica per realizzare fondali e per movimentare il mare in tempesta. E’ indubbio che il racconto ne ha guadagnato in profondità visiva, grazie al più frequente impiego di campi lunghi e alle riprese panoramiche.
La storia è molto ben calibrata (quando tutto sembra perduto si innesca il momento dell’orgoglio personale e della riscossa) e, come c’è da aspettarsi in un film per ragazzi, a metà e alla fine del racconto ci sono due sequenze comicamente concitate con un susseguirsi ininterrotto di colpi di scena.
Il film non manca di trasmetterci un messaggio morale: ciò che conta non è arraffare più oro possibile ma la fedeltà e l’amicizia dei propri compagni di avventura
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | The Pirates! Band of Misfits |
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Paese | Gran Bretagna USA |
Etichetta | FamilyVerde |
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