ONE PIECE
One Piece è una serie tv che è in grado (nonostante alcune debolezze nella regia) di trasmettere con efficacia gli stessi valori di avventura ed amicizia che hanno reso celebre l’opera cui si ispira, il manga One Piece di Eiichirō Oda. Su Netflix
Monkey D. Rufy, un giovane intraprendente il cui sogno è quello di diventare il re dei pirati, parte alla ricerca dello One Piece, il favoloso tesoro appartenuto al celebre pirata Gold Roger. Aiutato dallo spadaccino Zoro, dalla ladra Nami, dal cuoco Sanji e dall’ingenuo Usop, ha inizio per Rufy e per la sua ciurma una lunga ed incredibile avventura che lo condurrà verso terre sconosciute e ad affrontare nemici formidabili.
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Continuiamo a seguire, in questa terza stagione di This is us le vicende dei tre fratelli (due naturali: Kate e Nick e uno adottato: Randall, un afroamericano) nati da Jack e Rebecca, ma anche di questi ultimi continuiamo a ricevere informazioni, attraverso dei flash-back, per quel che riguarda la prima volta che si sono conosciuti. Nella terza stagione, Kate e Toby, ormai sposati, non riescono ad avere bambini a causa del sovrappeso di Kate. Decidono quindi di procedere alla fecondazione in vitro, nonostante siano stati informati dei rischi e delle probabilità molto basse che l’intervento abbia successo. Randall è ormai un professionista affermato, sente l’impegno morale di adottare anche lui una bambina e fa la sua proposta all’adolescente Deja, abbandonata da entrambi i genitori. Kevin si accorge di sapere ben poco del passato di suo padre Jack, morto nell’incendio della loro casa, soprattutto del periodo che lo ha visto coinvolto nella guerra in Vietnam. Viene così a scoprire che suo padre aveva un fratello, Nick, che era stato costretto, pur considerandosi un pacifista, ad andare in guerra secondo la logica del reclutamento per estrazione a sorte che veniva applicata a quei tempi. Jack, di fronte allo sconforto del fratello minore, aveva deciso di arruolarsi come volontario per non lasciarlo solo...
Valori Educativi
I temi centrali riguardano l’amicizia, il sacrificio, l’amore verso il prossimo. Credere in se stessi e seguire i propri sogni. Prendersi cura degli amici e aiutare le persone che ne hanno bisogno
Pubblico
14+Si tratta di un film di azione dove la violenza mantiene l’intensità del cartoon originale ma applicata a persone in carne ed ossa è più impressionante. Una mano tagliata a metà. Un uomo viene tagliato in due Alcuni protagonisti chiedono continuamente di poter bere alcolici. Nel Regno Unito: 15+; in U.S.A.: TV-14; Netflix: 13+
Giudizio Artistico
Gli attori riescono ad essere convincenti e a rendere dinamici i diversi personaggi ma la regia, in buona parte degli episodi, risulta spesso piatta e priva di originalità
Cast & Crew
Iñaki Godoy
Emily Rudd
Mackenyu
Jacob Romero Gibson
Taz Skylar
Damani Johnson,
Our Review
One Piece, manga realizzato da Eiichirō Oda nel 1997 (ad oggi sono stati pubblicati ben 106 volumi), risulta essere il fumetto giapponese più venduto al mondo. La scelta di ambientare la storia principale in un mondo di fantasia ispirato alla pirateria settecentesca e ricco di valori quali l’amicizia, il sacrificio, l’amore verso il prossimo e, naturalmente, l’avventura, hanno fatto sì che la serie TV in lingua inglese sia la prima nella classifica globale da tre settimane con 75.500.000 ore di visualizzazione.
Dopo che nel 1999 è stata prodotta una serie televisiva anime ispirata al manga, soltanto nel 2023 viene realizzato un nuovo adattamento televisivo (questa volta con attori in carne ed ossa) volto a rivitalizzarne la fama.
Una cosa è certa, non è mai semplice realizzare una trasposizione cinematografica di un’opera letteraria, soprattutto di un fumetto così famoso, eppure, la serie televisiva One Piece prodotta da Netflix in forma live-action, riesce nel suo intento.
La serie riesce a ricostruire in modo dettagliato e soddisfacente le back stories di ciascun personaggio, permettendo così anche agli spettatori che non hanno letto il manga, di conoscere la storia dei vari protagonisti, il modo in cui si sono conosciuti e perché sono diventati amici, entrando così in empatia con loro sin dal principio. Gli attori inoltre, riescono ad essere convincenti e a rendere dinamici i diversi personaggi.
Di buona qualità la computer grafica che, sebbene poco credibile in alcune scene, riesce comunque a ricostruire l’ambientazione in stile cartoon presente nel manga di Oda, riproponendo su schermo anche le scene dei combattimenti più efferati.
Da un punto di vista prettamente registico, One Piece certo non brilla; la regia in buona parte degli episodi risulta spessa piatta e priva di originalità, e la scelta di eccedere in primi piani non aiuta. Fortunatamente i dialoghi surreali e divertenti (che conferiscono un ritmo serrato alla narrazione), assieme ad una colonna sonora evocativa, sono in grado di far chiudere un occhio anche su difetti così evidenti.
Come considerare dunque One Piece?
One Piece è un prodotto che è riuscito ad omaggiare una graphic novel di grande successo in modo efficace e non scontato, rimanendo fedele al materiale da cui trae ispirazione (non a caso lo stesso Oda ha collaborato alla produzione della serie), riuscendo, nonostante alcuni difetti tecnici, ad affascinare sia fan di vecchia data che non. In poche parole, One Piece è un viaggio straordinario che riesce ad attrarre lo spettatore verso tesori e mondi sconosciuti, omaggiando (senza stravolgerla) una delle più grandi storie a fumetti.
Autore: Davide Amenta
Details of Movie
| Paese | USA |
|---|---|
| Tipologia | Serie TV |
| Titolo Originale | One Piece |
| Tematiche (generale) | Adolescenti Amicizia |
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