MA MA – TUTTO ANDRA’ BENE
Magda vive da sola con il figlio Dani, di 10 anni: il marito li ha abbandonati. La sua situazione è decisamente difficile: non riesce più a trovare un lavoro come insegnante e le è stato diagnosticato un cancro al seno. La donna non si scoraggia; si sottopone alla chemio terapia con la speranza di una guarigione ed ha anche lo spirito di fare coraggio ad Arturo, un uomo, conosciuto mentre assisteva a una partita di calcio di suo figlio, a cui un incidente stradale ha sottratto la figlia e la moglie. La situazione sembra volgere al sereno, si crea un’intesa fra Magda e Arturo ma poi una brutta notizia si abbatte su Magda…
Il film elogia la prerogativa femminile di dare la vita, vista come una forza naturale in grado di sovrastare ogni avversità: retorico e sopra le righe
Valori Educativi
Il film propone una ideologia vitalista, dove la donna è una forza in grado da sola di vincere la morte e di dare il senso ultimo della nostra vita
Pubblico
14+Alcune scene post-operatorie potrebbero impressionare i più piccoli
Giudizio Artistico
Un film sopra le righe, nella recitazione e nella regia; la tesi che il film vuole proporre è sviluppata attraverso una sequenza incredibile di disgrazie.
Cast & Crew
Regia
Julio Medem
Sceneggiatura
Julio Medem
Our Review
Penelope Cruz è produttrice, oltre che protagonista di questo film e il regista è un suo amico: ciò spiega molte cose. Spiega la libertà che Penelope si è voluta concedere nell’interpretare la figura di Magda caricando le tinte senza controlli e seguendo una sceneggiatura sfacciatamente a tesi. Sotto questo aspetto Penelope ricorda Will Smith in Sette anime: anche in quel caso l’attore era produttore otre che protagonista e anche in Sette anime l’ideologia da portare avanti era molto precisa (quella di Scientology).
Per sostenerla, anche in quel caso a non si facevano sconti sulle disgrazie: Will Smith riusciva da solo, con un incidente d’auto a uccidere sua moglie e altre sei persone.
In questo Ma Ma c’è poco da stare allegri: Magda, disoccupata e con un cancro al seno diagnosticato da poco, ha appena incontrato Arturo, un signore, interessato alle doti calcistiche di suo figlio. Mentre stanno parlando, l’uomo riceve una telefonata con la quale viene informato che in un incidente d’auto è morta sua figlia e la moglie è gravissima (morirà poco dopo). Sembra quasi che Magda porti proprio sfortuna. Se la chemio-terapia sembra vincere la battaglia contro il cancro al seno, ciò non è sufficiente: un altro cancro, più insidioso, fa la sua compara…
Questo film è frutto dell’incrocio di due personalità in un momento poco felice: Penelope Cruz che si esibisce senza controlli registici e il regista Julio Medem, barocco, eccessivo, stucchevole.
Non si può dire che sia Penelope a recitare ma piuttosto il suo corpo che esibisce ripetutamente senza timori: giovane e avvenente nel momento del test, per palpazione, al cancro al seno, pallida e senza trucco mentre perde i capelli durante la chemio, in contemplazione davanti a uno specchio dopo l’intervento di mastectomia (si tratta ovviamente di computer grafica ma la scena è ugualmente impressionante) e infine sulla spiaggia in bikini con il suo pancione da ottavo mese di gravidanza.
La sua ideologia è espressa chiaramente in una sequenza finale; lei non crede nell’esistenza di Dio ma crede nella vita; per questo cerca di concludere la sua gravidanza prima che il cancro finisca di compiere la sua opera. La morte si combatte con la vita. Magda è una sorta di ’icona della “santità” muliebre”, colei che è in grado di portare continuamente la vita su questa terra. Con una certa analogia, anche Will Smith in Sette Anime, moriva per donare i suoi organi a sei persone che ne avevano bisogno.
Il regista Medem conferma il suo stile surreale, di una ingenuità quasi infantile. Si canta di frequente in questo film (del tipo “cuore” e “amore”) fra l’annuncio di una tragedia e l’altra.
Non resta che esprimere una nota di comprensione nei confronti di Arturo: questo pover’uomo non fa a tempo a conoscere Magda che riceve la notizia della morte della moglie e della figlia; si avvicina a Magda più che altro per impostare una forma di consolazione reciproca ma di fronte a questa donna così esuberante e si trova ben presto a dover gestire, da solo, il precedente figlio di lei e la bambina nata dalla loro relazione.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Ma Ma |
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Paese | Francia Spagna |
Etichetta | Non classificato |
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