L’ONDA
In una scuola superiore nella Germania dei nostri giorni si svolge la settimana a tema. A Reiner Wenger, professore giovanile e rockettaro, è chiesto di approfondire l’arduo tema dell’autocrazia. Per stimolare gli studenti, inizialmente riottosi alla prospettiva di discutere nuovamente i mali del fascismo, il professore dà vita ad un esperimento poco ortodosso che simula un regime dittatoriale fra i banchi di scuola. La lezione, sulle prime affascinante, scivola presto su una china imprevista che porterà la settimana ad un epilogo drammatico.
Valori Educativi
Il film ha il grande pregio di evidenziare l’equilibrio instabile del disagio giovanile ma non viene presentata nessuna prospettiva educativa alternativa a quella di proporre la totale assenza di uno spirito comunitario o di una passione forte
Pubblico
14+Scene di violenza e di tensione
Giudizio Artistico
racconta quindi una storia drammatica ed energica
Cast & Crew
Regia
Dennis Gansel
Sceneggiatura
Dennis Gansel
Ueli Christen dal racconto di William Ron Jones
Our Review
I primi riscontri sono positivi, i fannulloni iniziano ad impegnarsi, gli esclusi partecipano, si fa gioco di squadra. Eppure bastano pochi giorni perché l’onda prenda una deriva inquietante. Dalle bravate notturne, alle violenti esclusioni dal gruppo, fino alla follia finale di un ragazzo, il più coinvolto, il più entusiasta, il più “cambiato”, che arriva addirittura a sparare ad un compagno e a togliersi la vita di fronte alla prospettiva che l’esperienza dell’onda finisca.
Per sgombrare il campo da eventuali critiche di inverosimiglianza basti pensare che il film è tratto da una storia vera, avvenuta negli anni sessanta in California. Dunque il pericolo è davvero in agguato, bastano gli ingredienti giusti per ottenere la miscela esplosiva: cameratismo, appartenenza, simbologia, esaltazione. E questo pericolo è quanto mai attuale, in Italia come all’estero; frotte di giovani e meno giovani riempiono le piazze accomunati da uno spirito di insofferenza che più di una volta prende la forma di intolleranza (inquietante è la coincidenza fra il nome del gruppo del film e il movimento giovanile studentesco nato attorno alle proteste contro le politiche italiane del nuovo ministero dell’istruzione).
Dannis Gensel racconta quindi una storia drammatica ed energica che ha il grande pregio di denunciare una emergenza sociale, evidenziando l’equilibrio instabile del disagio giovanile.
Ma l’idea opposta che il giovane dia il meglio di sé “a briglie sciolte” non regge. Lo cantava già Gaber: “Su un libro di psicologia ho imparato a educare mio figlio, se cresce libero il bimbo è molto più contento, l’ho lasciato fare m’è venuto l’esaurimento.”
Non può essere, infatti, la mancanza di ideale a far crescere, a educare le persone. Sicuramente prendere una posizione chiara di fronte agli studenti, proporre qualcosa di positivo ai giovani, è un rischio, è il rischio dell’educazione, ma è un rischio alla quale la scuola in primis, e la società tutta non può certo sottrarsi.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | Die Welle |
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Paese | Germania |
Etichetta | Non classificato |
Tematiche (generale) | Educazione dei Giovani |
Tematiche-dettaglio | High School |
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