LADY VENDETTA
Si tratta del terzo capitolo della saga della vendetta di Park Chon Wook (dei capitoli precedenti Simpathy for Mr. Vengeance è uscito direttamente sul circuito video, mentre il secondo Old boy ha avuto una certa fortuna tra festival e botteghino). Il titolo inglese, più interessante, è Simpathy for Lady Vengeance, in cui la parola simpathy non ha nulla a che fare con un assolutorio compiacimento per le gesta estreme della protagonista, ma rimanda piuttosto ad una comprensione umana non scevra da giudizio che è la vera chiave di lettura del film. Quella di Lady Vendetta è una vicenda che non potrà non ricordare lo stile di Tarantino (una donna in cerca di vendetta contro un uomo che l’ha coinvolta in un rapimento finito in tragedia e le ha fatto trascorrere 13 anni in galera e perdere la figlia) in cui è interessante cogliere la fusione tra l’estetica raffinata degli autori asiatici e alcune tematiche e modalità di racconto che ci risultano più vicine, frutto di una cultura, quella coreana, che, anche grazie alla diffusione del cristianesimo, realizza un’ibridazione più profonda con quella occidentale rispetto a quelle cinese e giapponese.
CJ Entertainment,
Park Chan–Wook
Jeong Seo-Kyung e Park Chan–Wook Durata: 112'
Valori Educativi
Dietro la determinazionenel realizzare una feroce vendetta si intravede un desiderio confuso di perdono e di redenzione
Pubblico
18+Per l’estrema crudezza di molti passaggi e lo stile sempre eccessivo e trasbordante dell’autore
Giudizio Artistico
La narrazione ha piglio vivace, fatto di delicatezze visive e improvvise violenze, stimolante e mai banale
Cast & Crew
Produzione
CJ Entertainment,
Regia
Park Chan–Wook
Sceneggiatura
Jeong Seo-Kyung e Park Chan–Wook Durata: 112'
Our Review
Non ci si stanca anche per il piglio vivace della narrazione tra flashback e voce off, delicatezze visive e improvvise violenze, che portano verso un doppio finale molto significativo. Se prima viene messa in scena tutta la tragica materialità dell’esecuzione del colpevole da parte di un gruppo di genitori i cui figli sono stati sistematicamente rapiti e uccisi, poi si lascia spazio al mistero della “redenzione” e del perdono, forse impossibile, forse solo affidata a un oltre che scende dal cielo nella forma di impalpabili fiocchi di neve.
È il secondo, vero finale del film, in cui la protagonista deve fare i conti con la figlia perduta tanti anni prima e all’improvviso lei, così determinata a fredda nel compiere la sua vendetta, si scopre fragile e incerta, inesorabilmente dipendente dal perdono che solo un altro (l’Altro?) può dare…
Autore: Luisa Cotta Ramosino
Details of Movie
Titolo Originale | Chinjelhan Geumjassi |
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Paese | Corea del Sud |
Etichetta | Non classificato |
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