LA MEMORIA DEL CUORE
Chicago. Leo e Paige, così diversi come estrazione sociale, si sono conosciuti, si sono amati e si sono sposati. Stanno già pensando ad avere un bambino quando un tragico incidente priva Paige della memoria, anzi quella degli ultimi tempi quando ha conosciuto Leo, mentre ricorda molto bene i suoi genitori e l’ultimo fidanzato avuto all’università. Così mentre i genitori cercano di convincerla a tornare all’università e a divorziare, Leo cerca nuovamente di far innamorare di sé sua moglie…
Il film mostra un bell’esempio di fedeltà coniugale, a dispetto di molte difficoltà. Sembra proprio che lo “stile Nichols Sparks” ha ormai fatto scuola èd è stato adottato da altri autori.
Valori Educativi
Leo e Paige sembrano dei bohemiene (improvvisano un matrimonio civile in un museo davanti ai loro amici) ma Leo è estremamente determinato quando si tratta di fedeltà coniugale
Pubblico
14+Un nudo maschile di schiena, affettuosità coniugali senza nudità
Giudizio Artistico
Il regista esordiente Sucsy se la cava grazie a un spessa sceneggiatura e a un insolitamente valido Channing Tatum ma forse ha finito di trascurare il fatto che di tratta di un film iper-romantico e ci avrebbe dovuto concedere qualche emozione in più.
Cast & Crew
Regia
Michael Sucsy
Our Review
Per fortuna non è la credibilità della trama che mette in crisi l’interesse di questo film, tutto incentrato sulla dialettica fra i due protagonisti; non tanto la parte iniziale, zuccherosa e convenzionale, di Leo e Paige che si conoscono, si piacciono e si sposano, ma dei tenaci, estenuanti tentativi di Leo per cercare di far nuovamente innamorare di sé sua moglie, mentre i genitori di lei fanno di tutto per portarla all’interno di un alveo più convenzionale, quella che lei aveva abbandonato con il matrimonio e con la scelta di una carriera da scultrice.
Se Rachel McAdams (Paige) resta un po’ bloccata nella parte di ragazza smemorata, Channing Tatum (Leo) è la vera rivelazione del film: questa volta non si limita a fare il bel ragazzo dai solidi sentimenti come l’avevamo conosciuto in Dear John tratto dal romanzo omonimo di Nicholas Sparks ma è riuscito a trovare per il suo personaggio una chiave espressiva semplice e lineare, quasi umile, che lo rendono particolarmente simpatico.
Il film sembra adottare tutti gli ingredienti che hanno decretato il successo degli iper-romantici romanzi (e successivi film) di Nicholas Sparks: giovani belli con con qualche ferita sentimentale (o fisica), che cercano l’ amore, quello che dura tutta la vita, sensibili alle sofferenze altrui, sanno riflettere sulle cose che accadono e sanno anche di cambiare opinione quando è necessario.
Forse questa volta è mancato qualcosa è è sempre necessaria a un tipo di trama come questa: è mancato il “momento caldo”, il momemnto trasformante che indirizza la storia verso l’inevitabile lieto fine.
Il film, che ha avuto un lusinghiero successo di botteghino in U.S.A., resta comunque gradevole e di buoni sentimenti (anche i conflitti che Paige ha con la famiglia si risolvono per il meglio) e abbiamo attribuito la qualifica di FilmVerde.
Autore: Franco Olearo
Details of Movie
Titolo Originale | The Vow |
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Paese | USA |
Etichetta | FamilyVerde |
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